Asili nido verso la riforma
L'assessore regionale Gualmini incontra gli amministratori locali a Casa della Musica.
Gli asili nido più celebrati del mondo, quelli emiliano-romagnoli, attraversano un momento di difficoltà, che si concretizza, a livello regionale, con un calo delle frequenze dell'11%.
Da qui la necessità di ripensare la loro organizzazione, cercando di andare incontro alle nuove esigenze delle famiglie.
Per questo, la vicepresidente della Regione Emilia Romagna con delega al welfare e ai servizi educativi per l'infanzia Elisabetta Gualmini ha organizzato una serie di incontri in gli
amministratori sui territori, e oggi è venuta a Parma, a Casa della Musica, ospite del Comune di Parma, dove è stata accolta dalla vicesindaco Nicoletta Paci, che ha fatto gli onori di casa
elogiando l'iniziativa, e dal rappresentante della Provincia Gianpaolo Serpagli.
"I bisogni sono mutati, la vita delle famiglie è cambiata - ha affermato Elisabetta Gualmini - sono diversi gli orari di lavoro, quindi i servizi per la prima infanzia non possono restare immobili.
La riduzione degli iscritti in diversi territori - ha continuato la vicepresidente regionale - ci impone di ripensare l'organizzazione del servizio, tenendo conto dei fattori che hanno portato al
cambiamento, a cominciare dagli orari di funzionamento e dall'introduzione di parametri omogenei sia per le tariffe che per le modalità di gestione. La flessibilità, salvaguardando la qualità, può
essere la chiave di volta per tornare a far crescere gli asili emiliani".
Gli amministratori presenti - tutti sindaci e assessori della provincia - hanno apprezzato la consultazione e hanno sostanzialmente condiviso sia le preoccupazioni che le indicazioni di massima fornite dalla Regione