Parma più sicura: Carabinieri in congedo nel Parco Ducale
Protocollo di intesa tra Comune e nucleo volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri.
Divise rossoblu, pettorine con la scritta ben in vista “ Ass. Naz. Carabinieri”, muniti di torce, tutte le sere, da un mese a questa parte, quando cala il sole, si trovano a due a due nel Parco Ducale, e lì restano fino all'ora di chiusura. Sono i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri, che vigilano sulla sicurezza dei cittadini nel Giardino.
Tutto questo grazie ad un protocollo di intesa tra Comune e nucleo volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Parma.
“L'accordo – ha informato il comandante della Polizia Municipale Gaetano Noè nell'incontro di presentazione dell'iniziativa - discende dalle possibilità che si sono aperte a seguito dell'approvazione del nuovo Regolamento di polizia urbana, che prevede di attribuire funzioni di vigilanza ad appartenenti ad associazioni, mediante la stipula di specifica convenzione, che si avvale dell'azione sinergica di tutte le forze di polizia”. Si tratta di accordi che sono contemplati anche in base alle normative regionali vigenti che promuovono l'utilizzo del volontariato come presenza attiva sul territorio, in aggiunta a quella garantita quotidianamente dalla Polizia Locale.
“Abbiamo promosso questo intervento – ha detto l'assessore Cristiano Casa – per migliorare il presidio della città, in una situazione in cui gli organici delle forze dell'ordine non sono obiettivamente sufficienti.
Altre convenzioni seguiranno nel prossimo futuro, per ora ringrazio davvero l'Associazione che ha accettato di svolgere questo prezioso servizio sul territorio”.
Per svolgere attività di vigilanza sono necessarie specifiche conoscenze e capacità: “L'Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Parma, ha offerto la propria collaborazione per lo svolgimento di funzioni di vigilanza nel Parco Ducale, per garantire il rispetto e il decoro dell'area verde – ha puntualizzato il carabiniere ausiliario Francesco Vignoli – e per contrastare presenze poco rassicuranti, soprattutto nelle ore notturne.
Gli interventi attuati dai volontari non sono, quindi, sostitutivi rispetto a quanto messo in atto dal Corpo di Polizia Municipale e dalle forze di polizia in tema di controllo del territorio, ma hanno una carattere integrativo.
I volontari si configurano come “figure amiche”, esperte e rassicuranti, il cui obiettivo è quello di favorire la comunicazione e l'apprendimento delle regole della civile convivenza, senza esercitare in alcun modo forme di azione repressive o impositive, ma limitandosi a segnalare tempestivamente situazioni di pericolo che richiedano l'intervento delle forze dell'ordine”.
L'Associazione si avvale delle prestazioni personali e gratuite di 24 volontari che operano a turno, accoppiati , due o quattro per sera..
La collaborazione tra Comune e Associazione è sostenuta dal Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri.
Si va, quindi, verso un sistema integrato di collaborazione, osservazione e assistenza generale sul territorio a favore della tutela di particolari aree pubbliche, come parchi e giardini per garantirne la fruibilità in sicurezza a qualsiasi persona, compresi i soggetti deboli come anziani, bambini e persone con disabilità. La collaborazione si configura come intervento di supporto in sinergia con la Polizia Municipale e con le altre Forze di Polizia.
Per essere riconoscibili i volontari sono provvisti di idoneo abbigliamento che ne permette l'immediata individuazione. A cadenza mensile verrà predisposto un programma di interventi con i percorsi da seguire, e il Comune segnalerà le esigenze che di volta in volta si presenteranno.
I volontari impegnati nell'espletamento delle attività segnaleranno telefonicamente gli eventi che richiedono interventi urgenti da parte delle Forze di Polizia.
Per dare seguito all'accordo il Comune ha stanziato 10.000 euro volti a sostenere costi delle coperture assicurative, oneri per le attrezzature necessarie e rimborsi spese dei volontari.
L'accordo ha durata annuale, fino a dicembre 2016, e sarà contraddistinto da azioni di verifica e monitoraggio periodiche da parte del Comune.