Studenti del Romagnosi e giovani profughi stranieri
Ecco come è nata un'amicizia fra studenti del Romagnosi e giovani profughi stranieri.
Due mondi a confronto, ma fra ragazzi si fa presto a superare le barriere.
L'appuntamento era per il 28 gennaio alle 14 presso la sede del liceo classico in viale Maria Luigia.
Sette studenti dell'ultimo anno del Romagnosi (classe terza F) hanno incontrato una decina di giovani provenienti da un mondo assai meno accogliente, quello che hanno lasciato alle loro spalle per guerra o per fame, e che, con mezzi di fortuna, sono arrivati a Parma come "richiedenti protezione internazionale", trovando ospitalità nelle associazioni "Svoltare Onlus", "Betania", "Aurora" e "Gruppo Amici".
Il legame? E' presto detto: i 10 ospiti provengono tutti da paesi anglofoni (Nigeria, Ghana, Gambia e Bangladesh), e i ragazzi del Romagnosi li hanno accompagnati in giro per città in una passeggiata nel centro di Parma, parlando appunto inglese, insieme all'insegnante di lingua Ilaria Delsoldato.
Sarà stata certamente utile come esercitazione, ma soprattutto è stata utile per conoscere i nuovi amici, tanto che , prima dei monumenti, hanno voluto far visitare la loro scuola, all'insegna della più spontanea informalità.
Dopo il "tour" in Oltretorrente, Regio, Pilotta, piazza Duomo e piazza Garibaldi, i ragazzi sono andati tutti insieme per una ricca merenda ospiti di "Svoltare" in piazzale San Lorenzo.
E c'è stato pure un piacevole fuori programma: all'incontro hanno partecipato anche le ragazze del Romagnosi che svolgono altre attività legate all'inglese, lezioni in lingua per gli over 55 e letture animate per i bambini delle materne.