SICUREZZA / 05.02.16

Allerta e rischi: come comunicare

In caso di calamità naturali o situazioni che comportano l'intervento della protezione civile, non è mai agevole comunicare  e raggiungere le persone interessate.

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Molto dipende da cosa si è riusciti a mettere in atto prima che gli eventi accadano.

Per questo la Regione Emilia Romagna, avvalendosi di ARPAE (Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente Energia) e della società specializzata "Cervelli in azione" (una delle società leader a livello nazionale nella comunicazione dell'emergenza) sta attivando un'attività di supporto ai Comuni per la comunicazione e l'informazione sui rischi e sulle allerte meteo

In Municipio, il Sindaco Federico Pizzarotti e i responsabili della Protezione Civile con il dirigente Gaetano Noè, hanno incontrato il direttore dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile Maurizio Mainetti, il direttore del servizio meteo di ARPAE Carlo Cacciamani e il direttore dell'agenzia di comunicazione "Cervelli in azione" Luca Calzolari, per mettere a punto un piano di azione sulla comunicazione delle emergenze, che, in diverse fasi, riguarderà, per la città di Parma gli amministratori, i dipendenti comunali coinvolti e i rappresentanti delle istituzioni più direttamente interessati alla comunicazione in casi di situazioni di emergenza, quali i dirigenti scolastici, i volontari e le categorie economiche.

E' prevista anche la costituzione di una squadra allargata per far fronte in modo più diretto e immediato alle esigenze che si dovessero manifestare 

Il programma sarà articolato in diversi cicli di incontri, suddivisi per tipologia di destinatari e sarà accompagnato da esercitazioni organizzate dalla protezione civile. 

Nell'occasione, Maurizio Mainetti ha informato il sindaco che è in fase di appalto l'ultimo stralcio dei lavori in alveo previsti sul torrente Baganza, che sono stati installati i pluviometri previsti dopo la piena dell'ottobre 2014 e che è attesa entro marzo la decisione del Governo per stabilire i criteri con cui verranno distribuiti i fondi di un miliardo e mezzo di euro destinati a privati e attività produttive per rifondere i danni subiti nelle calamità che si sono susseguite dal 2013 al 2105, comprese quelle che hanno interessato il territorio parmense. 

Intanto, sugli stessi temi, giovedì 11 febbraio nel Municipio di Parma si terrà un seminario organizzato dall'Ordine Nazionale dei Giornalisti, che vedrà come relatore lo stesso Luca Calzolari, insieme ai responsabili della Protezione Civile e con una comunicazione del sindaco di Parma Federico Pizzarotti, che racconterà le esperienze in materia di emergenza vissute nella città.