Presentazione del volume per il Giorno del Ricordo
“Letture di un ritorno. Viaggio al confine orientale” Casa della Musica, giovedì 11 febbraio 2016 ore 15
In occasione del Giorno del Ricordo, l’ISREC Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea, con il patrocinio del Comune di Parma, giovedì 11 febbraio alle ore 15 alla Casa della Musica organizza la presentazione del volume “Letture di un ritorno. Viaggio al confine orientale” .
Inserendosi nelle celebrazioni del Giorno del Ricordo, nato per conservare e rinnovare la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, l’iniziativa si rivolge in primis alle scuole che hanno partecipato ad un significativo viaggio d’istruzione al confine orientale.
Nodo storiografico ancora aperto, il “confine orientale” viene definito "confine mobile" per segnalare la complessa dinamica di conflitti e contese nazionali che, a partire dall'Impero austro-ungarico e attraverso la Grande guerra, si intrecciano poi con il fascismo, nazismo e comunismo jugoslavo.
Sono centottantasei gli studenti di sei scuole superiori che tra ottobre e novembre 2015 hanno affrontato il complesso tema con i loro insegnanti, attraversando i luoghi della memoria, incontrando storici, visitando musei e percorrendo le strade di Trieste e di Lubiana. Il volume che viene presentato raccoglie le emozioni, le riflessioni e il contributo degli storici che hanno accompagnato nelle diverse fasi il progetto.
Accanto ad un gruppo di studenti che hanno partecipato al viaggio, alla presentazione interverranno: i Dirigenti delle due scuole capofila del progetto Guido Campanini del Liceo "G. D. Romagnosi" e Adriano Cappellini del Liceo scientifico "G. Marconi"; Marco Minardi dell’ISREC a nome dei due istituti storici di Parma e Modena, responsabili del progetto storico-didattico; il Presidente del Consiglio Comunale di Parma Marco Vagnozzi; e la consigliera regionale Barbara Lori in rappresentanza dell’Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna.