ISTITUZIONE / 16.02.16

Commemorazione del partigiano Bruno lelli

71^ anniversario della morte di Bruno Lelli, Partigiano “Firenze”, della 12° Brigata Garibaldi, ucciso dai tedeschi a Gaione, il 6 febbraio 1945.

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La cerimonia di commemorazione si è svolta domenica 14 febbraio, presso il cippo a lui dedicato, lungo via Montanara, in località Gaione di Vigatto, alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale Marco Vagnozzi e di alcuni famigliari del partigiano caduto, i nipoti e Giuseppina Rossi e Stefano Lelli, e le rappresentanze di tutte le associazioni partigiane della Provincia di Parma.

Dopo la deposizione della corona d’alloro si sono tenuti gli interventi istituzionali del Presidente Vagnozzi, di Luigi Rastelli Partigiano “Annibale” e del nipote Stefano Lelli.

Bruno Lelli, nato a Firenze nel 1923, si presentò il 7 settembre 1944 al comando della 12° Brigata Garibaldi, dopo aver disertato l’esercito Repubblicano. Aveva appena 21 anni, quando venne aggregato al Gruppo di Azione Partigiana “Stella Azzurra”, comandato da Domenico Boraschi, nome di battaglia Amleto, che aveva il compito di condurre a termine azioni veloci contro gli automezzi e le truppe nazifasciste.

Fu proprio in una di queste rapide azioni, a Gaione di Vigatto, che Bruno Lelli venne ucciso distinguendosi per l'audacia: si lanciò contro un gruppo di tedeschi scesi da un automezzo attaccato dai partigiani. Bruno Lelli partecipò al furioso scontro che scaturì tra le truppe nazifasciste e il gruppo di partigiani e, nel tentativo di salvaguardare e di aiutare i compagni coinvolti, immolò la propria giovane vita in nome degli ideali di liberà e democrazia.