SCUOLA / 22.03.16

Scuola Corazza: a giugno il via ai lavori

Concertazione fra Comune, dirigenti scolastici e Consigli di Circolo. I lavori di miglioramento sismico termineranno nell'estate 2017, ma la scuola non verrà chiusa. Solo 8 classi verranno spostate in altri plessi.

Paci Alinovi scuola Corazza

Continua l'intenso lavoro del Comune di Parma per migliorare la qualità e mettere in sicurezza gli edifici scolastici.

Negli anni scorsi gli interventi si sono concentrati sulla rimozione dell'amianto in tutte le scuole di competenza comunale (dagli asili nido alle medie) e sulla ristrutturazione di asili nido e materne. Quindi è stata la volta della scuola Racagni, che presentava gravi problemi dal punto di vista della sicurezza statica, che è stata abbattuta e ricostruita (nel prossimo anno scolastico i bambini del Pablo potranno tornare nel nuovo edificio in via Bocchi) e ora è la volta della scuola Anna Frank, dove si sta costruendo un nuovo corpo di fabbrica prima di demolire quello preesistente, quindi senza che il cantiere comporti temporanei traslochi.

Dal prossimo mese di giugno, si procederà con un robusto intervento di miglioramento sismico sulla scuola “Ulisse Corazza” in via Fratelli Bandiera, un intervento in linea con la legge regionale, entrata in vigore dopo il terremoto del 2102 in Emilia.

Anche in questo caso il Comune, insieme a Parma Infrastrutture, sta operando per ridurre al minimo gli inevitabili disagi per i ragazzi che frequentano la scuola. Lo farà sia operando dal punto di vista progettuale con l'intervento meno impattante rispetto a quelli possibili (si lavorerà soprattutto all'esterno per le opere di consolidamento), sia dal punto di vista organizzativo.

A questo scopo la vicesindaco Nicoletta Paci e l'assessore Michele Alinovi, con i tecnici di Parma Infrastrutture ed i funzionari dei servizi educativi, hanno già incontrato prima il dirigente scolastico, quindi il Consiglio di Circolo, per concordare con loro le modalità di gestione del cantiere e intraprendere le azioni necessarie per garantire la “convivenza” in assoluta sicurezza fra il cantiere stesso e l'attività scolastica, che comunque continuerà nel plesso della Corazza.

I due amministratori, insieme ai dirigenti scolastici Aluisi Tosolini (reggente dell'Istituto Comprensivo di via Fratelli Bandiera) e Nadia Malcisi, dirigente dell'Istituto Comprensivo Salvo D'Acquisto, hanno illustrato tempi e modalità dell'intervento, e le sue implicazioni sull'organizzazione scolastica.

La vicesindaco Nicoletta Paci ha descritto i mutamenti organizzativi dell'attività scolastica, mentre Michele Alinovi ha illustrato per sommi capi le modalità dell'intervento di ristrutturazione.

I due dirigenti scolastici hanno assicurato la loro collaborazione, apprezzando il metodo di concertazione preventiva adottato dal Comune.

Il cantiere aprirà nel mese di giugno, dopo la fine dell'anno scolastico. I lavori riguarderanno i locali mensa, e in tempi diversi, i due corpi di fabbrica destinati ad aule didattiche, che compongono la scuola e che dovranno essere liberati a turno con il conseguente trasferimento di alcune classi in altri plessi. Nessun intervento è previsto su palestra, piscina e teatro, che non necessitano di opere di consolidamento.

I lavori comporteranno lo spostamento temporaneo di 8 classi., che dovranno tasferirsi temporaneamente 4 alla scuola Padre Lino di Vicofertile (restando quindi nello stesso Istituto Comprensivo) e altre 4 alla scuola Rodari, che ha concesso la propria disponibilità all'ospitalità temporanea.

Per i ragazzi sarà attivato a cura del Comune e a titolo gratuito, un servizio navetta di trasporto per andata e ritorno dalla Corazza alle nuove sedi temporanee di Vicofertile e scuola Rodari.

Le classi che resteranno all'interno della Corazza si sposteranno nell'ala ristrutturata, una volta che questa sarà terminata, per consentire lo spostamento del cantiere e la successiva conclusione dei lavori..

Verrà salvaguardata la disponibilità dei laboratori e degli spazi comuni. Cogliendo l'occasione dell'intervento antisismico, rispondendo alle richieste della scuola, si procederà anche a lavori di sistemazione in alcune parti interne dell'edificio (tinteggi, bagni, risanamento di locali).