Giornata mondiale Autismo
Il 2 aprile è la Giornata della consapevolezza dell’Autismo, una patologia che colpisce un bambino su 68. A Parma si illumina di blu la fontana di barriera Garibaldi.
I monumenti più importanti delle città in Italia e nel mondo si illuminano di blu, ed anche a Parma la fontana di Barriera Garibaldi, così come sono previste numerose iniziative tutte con la finalità di contrastare il pregiudizio, il rifiuto della diversità, la discriminazione, favorire il confronto e la conoscenza della patologia.
Parma si mobilita, quindi, con una serie di iniziative volte a favorire l'inclusione attraverso lo sport.
Ne hanno parlato, questa mattina nel corso di una conferenza stampa, Laura Rossi, Assessore al Welfare Comune di Parma e Presidente Comitato Distretto di Parma; Elena Saccenti, Direttore Generale AUSL di Parma; Giovanni Marani, Assessore allo Sport e Politiche Giovanili Comune di Parma; Emilia Caronna, delegata del Rettore per il coordinamento delle iniziative per studenti disabili e fasce deboli - Università degli Studi di Parma; Giacomo Rizzolatti, del Dipartimento di Neuroscienze Università degli Studi di Parma; Angela Volta, Presidente Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici Parma; Alessandra Curti, Presidente Associazione Noi Uniti per l’Autismo di Parma; Luca Carra Direttore Generale di Parma Calcio 1913 e Paola Mattioli, Responsabile Centro di Fidenza Fondazione Bambini e Autismo onlus. Con loro gli Atleti di Parma Calcio 1913; Zebre; Panthers; CUS Parma Triathlon; Seconds Out
L'assessore Laura Rossi, presidente del Comitato di Distretto, ha rimarcato che “come Amministrazione comunale ci teniamo molto a voler colorare di blu una giornata come spunto per far riflettere su questa patologia, non così conosciuta e nota. Si tratta di un modo per fare cadere le barriere rispetto alle diversità e favorire il confronto”.
Il direttore generale di Ausl, Elena Saccenti, ha posto l'accento sulle varie realtà che hanno collaborato per rendere possibile una serie di iniziative che hanno visto il coinvolgimento trasversale di Ausl, Comune, mondo dello sport, società civile e associazioni dei familiari. “Promuove l'inclusione attraverso lo sport – ha precisato Elena Saccenti – significa promuovere non solo il benessere fisico ma anche psicofisico delle persone e coinvolte. Lo sport diventa, quindi, lo strumento per migliorare l'autonomia il senso responsabilità, insomma un progetto di vita. Il Centro Ausl segue 209 ragazzi di Parma e provincia ed ha come fine proprio quello di costruire opportunità di riabilitazione attraverso progetti di vita ad hoc in modo da permettere ai giovani di esprimere le loro capacità, le loro abilità, le emozioni ed i sentimenti”.
L'assessore allo sport e politiche giovanili, Giovanni Marani, ha sottolineato come “il mondo dello sport sia sensibile a questi temi. Lo sport va inteso, appunto, come momento di inclusione lo “Sport per tutti” è uno slogan che si riempie ancor più di significati nell'anno delle olimpiadi”.
Quest’anno, per celebrare la Giornata, si è voluto puntare i riflettori sul mondo dello sport con una libera interpretazione dello slogan Olimpiadi di Rio 2016: "Lo sport è di tutti".
L’intento è quello di sensibilizzare il mondo sportivo locale alla conoscenza e quindi all'accoglienza di ragazzi con ASD (Disturbo dello Spettro dell’Autismo).
Lo sport, oltre a essere utile per il benessere, racchiude in sé aspetti neuro e psicomotori, educativi e ludici fondamentali, perché favorisce l’autonomia, lo scambio interpersonale, il contatto con l’ambiente esterno e il rispetto delle regole. Lo sport è, quindi, occasione di socializzazione e di acquisizione di autonomie. L’attività sportiva consente di scaricare energie, la presenza di una figura di riferimento, un ambiente sufficientemente strutturato (partenza, arrivo, percorso definito, regole chiare) può essere molto utile per la persona con ASD.
Proprio per questi motivi, sono già due i progetti sportivi che il Centro per la Diagnosi, la Cura e lo Studio dei Disturbi della Comunicazione e della Socializzazione (Centro) ha attivi per alcuni dei suoi ragazzi. Si tratta di un progetto sperimentale di triathlon, in collaborazione con CUS Parma, rivolto a 3 ragazzi, che hanno iniziato gli allenamenti a metà febbraio e hanno già fatto la loro prima gara e del progetto di kick boxing iniziato un anno fa, che coinvolge 4 adolescenti. In entrambi i progetti i giovani atleti sono accompagnati dalla figura dell’educatore che personalizza la proposta del maestro, con l’obiettivo di favorire l’indipendenza.
Nel weekend del 2 e 3 aprile quindi “Lo sport di Parma si veste di blu”, con l’iniziativa organizzata dal Centro, con l’Assessorato allo Sport, Politiche Giovanili e l’Assessorato ai Servizi Sociali - S.O. genitorialità - del Comune di Parma, insieme alle società sportive. Il Parma Calcio 1913, le Zebre, i Panthers, gli atleti del CUS Parma triathlon e di Seconds Out scendono in campo indossando una maglietta blu, gentilmente offerte da Errea Parma. Un rappresentante di ogni squadra leggerà il messaggio della Giornata.
Ma non solo sport per celebrare la giornata mondiale. In programma, infatti, ci sono altre iniziative.
Il primo appuntamento è per giovedì 31 marzo alle 9.30, con l’incontro “Accompagnatemi mentre insieme diventiamo grandi” che si tiene all’auditorium dell’Istituto comprensivo Toscanini di Parma, dove i protagonisti sono insegnanti e alunni della seconda C della scuola primaria Oreste Boni dell’istituto comprensivo di Sorbolo e Mezzani Leonardo da Vinci.
L’iniziativa, realizzata dalla Fondazione Bambini e Autismo onlus, patrocinata dal Comune di Sorbolo, prevede la presentazione di un opuscolo e di un breve documentario che raccontano l’esperienza della classe con il compagno con autismo. Il materiale digitale e cartaceo prodotto descrive il percorso per affrontare correttamente l’inserimento di un bimbo autistico ed è messo a disposizione di familiari e insegnanti delle scuole primarie di Parma e provincia.
Sempre il 31 marzo, alle 18, nella sala consiliare del Comune di Parma si tiene l’inaugurazione della mostra “Mosaicamente: omaggio a Van Gogh”, con opere realizzate al centro lavorativo per persone con autismo adulte “Officina dell’arte” di Pordenone. L’iniziativa è realizzata da Fondazione Bambini e Autismo onlus e dall’Associazione Noi Uniti per l’Autismo onlus, con il patrocinio del Comune. Nell’ambito dell’iniziativa, il primo aprile, è prevista l’esibizione di Giordano Olivieri (flauto), mentre il 2 quella di Richard Benecchi (liuto) e Maria Caruso (canto e viola da gamba). La mostra resta allestita fino al 2 aprile ed è aperta giovedì dalle 17 alle 19.30, venerdì e sabato dalle 10 alle 19. L’ingresso è gratuito.
Il 2 aprile “Light in up blue”, ovvero “Illuminalo di blu”. In serata, aderendo alla campagna lanciata nel 2010 da “AutismSpeaks”, la più grande organizzazione mondiale che si occupa di promuovere la ricerca scientifica sull’autismo, l’Amministrazione Comunale di Parma illumina le fontane di barriera Garibaldi di blu.
IL CENTRO, operativo dal gennaio 2011 grazie ad un progetto di integrazione tra Ausl e Comune di Parma, con la collaborazione del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Parma, dell’Istituto Scolastico provinciale e delle rappresentanze delle famiglie, è un punto di incontro per chi, nel territorio, si occupa di ASD ed un riferimento per insegnanti ed educatori che nel quotidiano lavorano con bambini e ragazzi con questi tipi di disturbi. Obiettivo del Centro è giungere ad una diagnosi tempestiva, con la collaborazione dei pediatri e dell'Ospedale del Bambino, per fornire ai piccoli pazienti percorsi di cura personalizzati, affinché acquisiscano nuove abilità, per avere una vita adulta quanto più autonoma. Sono previste attività individuali e di gruppo basate sui diversi approcci oggi utilizzati a livello internazionale e indicati nelle linee giuda nazionali ed internazionali, compresa la sperimentazione di nuove tecniche abilitative ideate a partire dalle recenti scoperte scientifiche sui neuroni specchio.
In particolare, nel 2015 sono stati avviati progetti sperimentali tuttora in corso, quali:
- Ricette di autonomia: gruppo di lavoro con tre ragazzi delle superiori, che ha come oggetto l’esperienza condivisa del pasto e della sua preparazione, con uscite al supermercato per fare la spesa, unendo l’attività del cucinare con all’esperienza sociale;
- Laboratorio Multimediale FabLab, che coinvolge 4 ragazzi dai 12 ai 15 anni, con l’obiettivo di favorire la socializzazione attraverso la simulazione di esperienze di coworking, conoscere i fondamenti della programmazione informatica, le basi dell'elettronica e dell'automazione, progettare insieme un oggetto e studiarne la modellazione fino alla realizzazione finale sfruttando anche la stampa 3D, prototipizzazione di oggetti elettronici-meccanici-automatici e realizzazione di un evento finale per la presentazione alle famiglie degli oggetti prodotti.
- Progetti Estivi: attività socializzanti in piccolo gruppo condotto da figure educative volte a favorire le autonomie, le abilità sociali e la conoscenza di luoghi della provincia.
Le persone seguite dall’Azienda USL di Parma, al 31/12/2015 sono 205, di cui 109 sono in carico al Centro.
Le nuove diagnosi del 2015 sono state 19.
I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Sono caratterizzati da difficoltà nella comunicazione, nell’interesse sociale e dalla presenza di comportamenti ed interessi ristretti e stereotipati. La caratteristica più evidente è l'isolamento, accertato dall’assenza di risposta verbale e non verbale (assenza di contatto oculare e della mimica) alle stimolazioni verbali e ambientali, dalla difficoltà a stare con coetanei e adulti, dai disturbi del comportamento (iperattività fisica accentuata, comportamenti ossessivi e spesso privi di senso ecc.).
I dati degli ultimi anni confermano che si tratta di una patologia in aumento. Ad oggi non esiste “la cura dell’autismo”, tuttavia un intervento psicoeducativo, individualizzato, globale e precoce ne migliora di molto la prognosi, favorendo il raggiungimento di un buon grado di autonomie ed il conseguente innalzamento della qualità di vita della persona con ASD e della sua famiglia.