CULTURA / 07.04.16

Dimostrazione della vestizione del kimono

Nell’ambito della mostra Giappone segreto, giovedì 7 aprile, alle ore 17.00, il Palazzo del Governatore di Parma ospiterà una dimostrazione di vestizione del kimono.

Giappone segreto w

DIMOSTRAZIONE DELLA VESTIZIONE DEL KIMONO

a cura della Maestra Yoshie Mizushima.

I partecipanti saranno introdotti a questa arte dalla Maestra Yoshie Mizushima che esporrà i modi in cui si indossano tre tipi di kimono femminili yukata, komon e furisode.

La vestizione del kimono è proprio una cerimonia, la quantità e la complessità delle parti che compongono kimono e la lunghezza e pesantezza dell’obi fanno sì che spesso richiede la presenza di una persona che aiuti ad indossarlo. Il kimono è simbolo della cultura giapponese che ha mantenuto inalterato il fascino e la grazie nel tempo.

La partecipazione all’evento è libera e prevede per tutti coloro che vorranno visitare la mostra, la possibilità di acquistare l’abbonamento “Giappone svelato” (€ 15,00 in biglietteria) che garantirà l’ingresso gratuito in tutti i giorni in cui è previsto un incontro o una manifestazione. 

Giappone segreto presenta, fino al 5 giugno 2016, 140 fotografie originali, autentici capolavori e vertice della fotografia nipponica, sviluppatasi tra il 1860 e il 1910. In questo periodo, infatti, il Giappone fu testimone di un insolito connubio tra la tecnica fotografica occidentale e la maestria dei pittori locali, eredi di un’antica e raffinata tradizione, capaci di applicare perfettamente il colore anche su minuscole superfici.

I risultati artistici furono di sorprendente bellezza e i soggetti rappresentati così verosimili da non riuscire a distinguerli dalle moderne immagini stampate a colori. La produzione di tali opere rispondeva alle esigenze dei viaggiatori occidentali - i cosiddetti globetrotter - di portare con sé il ricordo di un Paese straordinario, che la modernizzazione forzata del periodo Meiji (1869-1910) stava rapidamente trasformando in una nazione industriale.

La rassegna, curata da Francesco Paolo Campione, direttore del Museo delle Culture di Lugano, e Marco Fagioli, col patrocinio del Comune di Parma, è prodotta da GAmm Giunti, in collaborazione con il Museo delle Culture di Lugano e la Fondazione Ada Ceschin e Rosanna Pilone di Zurigo che ha voluto depositare a tempo indeterminato il suo patrimonio di opere d’arte giapponesi al Museo delle Culture di Lugano, affinché potesse essere messo a disposizione del mondo degli studi e dell’arte.

Ingresso libero