CULTURA / 08.04.16

Maria Luigia e Verdi a Vienna

Missione ai massimi livelli del Comune di Parma a Vienna, nella serata di lunedì scorso.Vai al video  - Vai all'album fotografico

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il sindaco, Federico Pizzarotti, l'assessore alla cultura Laura Maria Ferraris, l'assessore al turismo Cristiano Casa e il direttore generale della Fondazione Teatro Regio Anna Maria Meo hanno presentato i due eventi culturali di punta che si terranno nella città ducale nei prossimi mesi: il “Bicentenario Maria Luigia d'Asburgo a Parma” e il “Festival Verdi 2016”.

Lo hanno fatto in una cornice prestigiosa e storicamente rilevante come l'ambasciata d'Italia a Vienna, il Palazzo Metternich, ospiti dell'ambasciatore Giorgio Marrapodi, e davanti ad un folto parterre di invitati tra cui diversi operatori turistici, esponenti di spicco del mondo della cultura viennese, dei rappresentanti di diverse istituzioni e del mondo economico della città degli Asburgo.

Si è trattato di una missione particolarmente importante volta ad ampliare gli orizzonti di Parma anche alla luce dell'importante riconoscimento ottenuto a Parigi quale città creativa della gastronomia Unesco e che si appresta a festeggiare i 2.200 della fondazione romana nel 2017.

Le eccellenze di Parma, dalla cultura alla musica, dal buon cibo alla qualità della vita, hanno costituito gli elementi di punta di una giornata che ha segnato un momento certamente storico per la città che si apre al mondo con un programma articolato e ricco legato ai duecento anni dall'arrivo della duchessa Maria Luigia a Parma e che porta con sé le note del Cigno di Busseto, le sue bellezze artistiche, il cibo e qualità dell'accoglienza.

Il momento a palazzo Metternich è stato contrassegnato da un intrattenimento musicale, con arie verdiane, a cura del maestro Simone Savina al piano ed il baritono Luis Choi e dalla degustazione di prodotti tipici di Parma.

Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti del Comune che hanno preso parte alla missione istituzionale.

“Guardiamo all'Europa e al mondo – ha sottolineato il sindaco Federico Pizzarotti – nell'ottica di promuovere la nostra città ai massimi livelli per valorizzare le nostre eccellenze e rendere attrattivo il nostro territorio. I riconoscimenti fino ad oggi ottenuti ci confermano la bontà del percorso intrapreso, un percorso che intendiamo consolidare e sviluppare con tutte le nostre energie”.

La cultura, con la “C” maiuscola, ha avuto una parte importante nel corso del momento che si è svolto a palazzo Metternich.

“Il Bicentenario di Maria Luigia a Parma – ha spiegato l'assessore alla cultura Laura Maria Ferraris – è stato presentato a Vienna davanti ad un parterre di 120 persone.

E' stata l'occasione per raccontare quello che stiamo facendo da mesi a Parma, come città e come territorio, in sintonia con le varie istituzioni che hanno collaborato per la costruzione di questo palinsesto. Ormai siamo in procinto di esordire con la mostra al Museo Glauco Lombardi, che ha suscitato molto interesse da parte del pubblico viennese, affezionato alla figura di Maria Luigia.

La contestuale presentazione del Festival Verdi 2016 ha contribuito a dare un'immagine della nostra città come una realtà viva, che con “Parma 360” si è arricchita di un ulteriore tassello che mette in dialogo passato e presente, antico e contemporaneo, facendo di Parma una meta attrattiva”.

L'assessore al turismo Cristiano Casa ha posto l'accento sugli sviluppi legati alla promozione di Parma a Vienna.

“Si è trattato di una formidabile occasione per promuovere Parma, la Food Valley e tutte le manifestazioni culturali, a partire dal Festival Verdi e dalle celebrazioni per il bicentenario dell'arrivo di Maria Luigia a Parma, con un grande riscontro da parte dei presenti. Questo importante momento costituisce l'inizio di un rapporto importante con l'Austria, che è un mercato interessante per il nostro territorio”.

La missione a Vienna si è conclusa nella giornata di martedì scorso con la visita, da parte della rappresentanza parmigiana, alla tomba di Maria Luigia, posta nella Cripta imperiale della chiesa dei cappuccini a Vienna, con la deposizione di un omaggio floreale.