"Italia Numbers"
Intensa tre giorni di spettacoli e musica che vedrà protagoniste le donne.
Nell’ambito del ricco programma delle Celebrazioni per il 25 Aprile, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma ha deciso di promuovere un’intensa tre giorni di spettacoli e musica che vedrà protagoniste le donne, in occasione del settantesimo anniversario dell’estensione del diritto di voto alle donne in Italia e della loro eleggibilità.
Dal 23 al 25 aprile, infatti, diversi spazi cittadini saranno animati da spettacoli e concerti a ingresso libero e gratuito dedicati alle figure femminili. Dalle protagoniste della Resistenza a Parma alle donne di oggi, raccontate e cantate al pubblico per trasmetterne e tramandare le storie, conservandone la memoria.
A calcare per prime il palcoscenico sabato 23 aprile alle ore 21 al Teatro al Parco, nel parco Ducale, saranno, appunto, due grandi artiste italiane: l’attrice Isabella Ragonese e la cantautrice Cristina Donà che proporranno al pubblico lo spettacolo “Italia Numbers”. Nato da un’idea della stessa Ragonese – che in carriera si è aggiudicata diversi premi sia in ambito teatrale che cinematografico, a partire dal Premio Scenario per “Mamur” al David di Donatello a diversi Nastri d’Argento, nel 2008 è stata anche premiata a Parma con il premio "Maurizio Schiaretti", riconoscimento dedicato agli attori emergenti del cinema italiano – lo spettacolo, partendo da un elenco di dati tecnici, freddi e disturbanti, che disegnano il nostro “rapporto Italia”, va a raccontare, accompagnato dalla voce e dalle note di Cristina Donà, le storie di donne italiane vittime di violenza e di donne che non mollano, che trattengono il respiro perché sanno che saliranno in superficie.
Italia Numbers è un viaggio in Italia con la radio accesa, raccontata attraverso le parole tratte dal testo teatrale di Stefano Massini L’Italia s’è desta, e dal Manuale per ragazze di successo di Paolo Cognetti, scandito dalla voce incantatrice di Isabella Ragonese e dalla musica di Cristina Donà. Partendo da un elenco di dati tecnici, freddi e disturbanti, che disegnano il nostro “rapporto Italia”, si vanno a raccontare le vittime ignote che si aggiungono al pallottoliere della cronaca usa e getta. Le loro storie come scatti fotografici in giro per il Bel Paese, cartoline fatte di carne, parole e suoni per non dimenticare. Frammenti, tracce di storie italiane, di italiane, che parlano di una violenza in crescita allarmante. Labbra blu: quelle di chi subisce, di chi ha una “ferita in fondo al cuore” (come canta Cristina Donà interpretando un brano dei Diaframma), di chi ha la testa sott’acqua ma non vuole affogare. Storie di italiane in apnea, schiacciate da troppo poco amore. Dal profondo degli abissi dell’anima, in un mare rosso sangue emergono volti di donne che non mollano, che trattengono il respiro perché sanno che saliranno in superficie. Per tornare a respirare.
Lo spettacolo si terrà al Teatro al Parco.