Piano mobilità sostenibile, si chiude la fase due
Con il focus group dedicato al trasporto pubblico e ai servizi di sharing, si è chiusa la seconda fase di consultazione per la redazione del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile,
Piano mobilità sostenibile, si chiude la fase due.Con il focus group dedicato al trasporto pubblico e ai servizi di sharing, si è chiusa la seconda fase di consultazione per la redazione del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile, il cui documento preliminare è già stato predisposto ed è pubblicato sul sito del Comune di Parma.: lì si trovano i dati statistici sulla mobilità e l'esito del questionario al quale hanno risposto 1.300 cittadini.
"Le linee di indirizzo - ha ricordato l'assessore Gabriele Folli in apertura dell'incontro - sono legate a tre temi fondamentali: sicurezza, sostenibilità ambientale ed economica, e accessibilità per tutti.
Il piano - ha ribadito l'assessore dovrebbe essere approvato entro fine anno, dopo i necessari passaggi in Commissione Consiliare e avrà la proiezione di un decennio. In questo quadro generale si collocano anche i provvedimenti, quali quelli relativi alle limitazioni, applicate in maniera progressiva dalla Regione, alla circolazione dei veicoli inquinanti e l'estendimento di ztl e aree pedonali nel centro storico, da adottare in vista del 2020".
Entrando nel merito del tema oggetto specifico dell'incontro, Ivan Uccelli della società TRT Trasporti e Territorio, incaricata della redazione del piano, ha illustrato punti di forza e di debolezza sulla situazione del trasporto pubblico a Parma e, con le stesse modalità applicate per gli altri 2 focus group che hanno preceduto quello odierno (Logistica e Spazio urbano), si sono organizzati i tavoli di lavoro con i portatori di interesse intervenuti nella serata, che hanno prodotto una discussione su aspettative, problemi e soluzioni che i diversi attori si attendono dal nuovo PUMS.
"In questi ultimi anni il trasporto pubblico e i servizi di sharing - ha sottolineato l'assessore Folli - hanno visto importanti investimenti sul miglioramento dell’offerta anche grazie all'entrata in funzione della nuova stazione ferroviaria (con le linee urbane collegate direttamente e l'hub dei bus extraurbani) e all'elevata qualità del servizio sull'asse della via Emilia, che ha visto un aumento degli utenti sulla linea 5 servita da filobus ad alta capacità".
Folli ha anche ricordato che la rete di bike sharing di Parma è diventata la più estesa in Regione e presto sarà ancora più accessibile grazie alla nuova App, e ha ribadito che presto l'asse nord - sud sarà servito da una linea di forza con bus da 18 metri dal parcheggio scambiatore del'autostrada al Campus Universitario, passando attraverso la stazione ferroviaria e il quartiere Oltretorrente.
Chiusa questa fase di consultazione, vi sarà un primo passaggio a giugno in commissione ambiente e mobilità, a cui seguirà nei prossimi mesi il lavoro vero e proprio di redazione del piano con le linee operative, da sottoporre all'attenzione del Consiglio Comunale per l'approvazione definitiva.