La Pubblica dona un'ambulanza all'Ospedale di Corfù
Il mezzo di soccorso è stato consegnato alla Sezione parmigiana dell'Associazione Nazionale " Divisione Acqui".
L’Assistenza Pubblica - Parma Onlus non dona solo la propria competenza e solidarietà, ma anche i propri mezzi di soccorso. Accade quando questi raggiungono i sette anni di vita o superano i 300 mila chilometri percorsi: condizioni che, secondo gli standard previsti dalla normativa della Regione Emilia Romagna, non li rendono più utilizzabili. Per la Pubblica, che ha di recente ottenuto l’accreditamento regionale, non sono mezzi vecchi, ma veicoli che possono essere donati ad associazioni non profit perché vivano una “seconda giovinezza” laddove ce ne sia necessità.
Mercoledì scorso, presso il municipio storico di Corfù, in Grecia, sono state ufficialmente consegnate al sindaco Konstantinos Nikolouzos le chiavi di un’ambulanza donata dalla Pubblica alla sezione parmigiana dell’associazione nazionale “Divisione Acqui”.
L’annuncio della donazione, avvenuto alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose, è stato dato nel corso del “Viaggio della memoria”, un’iniziativa in ricordo dei caduti della Divisione Acqui promosso dall'associazione, rappresentata dalla presidente Graziella Bettini, cui ha partecipato anche Federico Pizzarotti, sindaco del Comune di Parma, città in procinto di essere gemellata a Corfù, e l’assessore alla cultura Laura Maria Ferraris.
L’ambulanza dismessa, la “Papa 4” (il termine “Papa” deriva dalla convenzione di usare l’alfabeto internazionale dell’Aeronautica), sarà portata a Corfù a metà giugno e qui consegnata al sindaco, che la destinerà all’Ospedale della città, dove, al momento, esiste una sola ambulanza per far fronte alle tante emergenze giornaliere.
«La nostra associazione – spiega Fabrizio Prada, presidente della sezione parmigiana della “Divisione Acqui”– è stata istituita alla fine della seconda guerra mondiale per tenere viva la memoria di quei militari, di stanza nelle isole ioniche di Cefalonia e Corfù che, dopo l'8 settembre 1943, decisero all’unanimità di non arrendersi all’esercito tedesco e di combattere sino alla fine. Le truppe tedesche trucidarono migliaia di militari italiani, molti dei quali, come mio padre, si salvarono grazie all'aiuto delle famiglie del posto». Un modo per rinsaldare l’amicizia tra Parma e Corfù è anche quello di portare aiuto alla popolazione corfiota: «Siamo grati alla Pubblica di aver accolto la nostra richiesta e di averci donato quest’ambulanza, che può aiutare l’Ospedale di Corfù, in un momento di grave crisi economica per la Grecia, a prestare soccorso a chi ne abbia bisogno».
Una donazione che, per la Pubblica, è un ulteriore passo avanti nella direzione della cooperazione internazionale. «È un'attività che negli ultimi anni abbiamo promosso con convinzione – dichiara Luca Bellingeri, presidente dell’Assistenza Pubblica – per poter portare un aiuto dove ce n’è più bisogno. Finora abbiamo portato aiuti a paesi relativamente lontani da noi, come Senegal, Siria e Moldavia, in questo caso ne aiutiamo uno vicino al nostro e con un legame con la storia recente dell’Italia. Siamo onorati di poter dare un aiuto a chi nel passato, a parti invertite, ha aiutato dei nostri concittadini. È anche in gesti come questo che si estrinseca il valore sociale della nostra associazione».