ISTITUZIONE / 07.09.16

Quale sostegno per le vittime di reato?

Lunedì 12 settembre alle 15,30 a Parma, al Teatro Lenz, si terrà un incontro pubblico di presentazione della Fondazione Emiliano Romagnola per le vittime dei reati nell’ambito del progetto “Noi, parti offese. Solidarietà in scena”.

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L’appuntamento è al Teatro Lenz (Via Pasubio, 3) lunedì 12 settembre alle ore 15,30 per un incontro pubblico dal tema “Quale sostegno per le vittime di reato?”, un dibattito a più voci e ad ampio spettro, dalle linee normative all’esperienza concreta della Fondazione regionale, per dare infine la parola alla narrazione con gli attori del Teatro dell’Argine.

Saranno presenti il Sindaco, il Prefetto, l’Università.

La riflessione, introdotta dal Sindaco di Parma Federico Pizzarotti e dal Prefetto Giuseppe Forlani, proseguirà con Chiara Scivoletto, sociologa, docente di Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale all’Università di Parma, per un bilancio sul sostegno alle vittime nel contesto europeo e nazionale.

L’esperienza della Fondazione verrà presentata nelle linee generali dalla Direttrice e mostrata in tutta la sua concretezza con gli interventi di Andrea Massari, Sindaco di Fidenza, e Roberto Frati, che in quella città è stato vittima di una rapina sfociata in un tentato omicidio, e ha ricevuto un sostegno dalla Fondazione stessa.

Roberto Frati, fin dal risveglio in ospedale dopo l’intervento chirurgico, ha perdonato al suo aggressore, chiedendo tuttavia un processo giusto.

L’incontro si conclude con la lettura teatrale “I bambini non hanno sentito niente”, recitata dal Teatro dell’Argine, un modo per conoscere dal di dentro l’esperienza della vittimizzazione, declinata però nell’ambito della violenza all'interno della famiglia. Un contributo culturale e di sensibilizzazione per contrastare la violenza e sensibilizzare sulle necessità delle vittime.

Il progetto “Noi, parti offese. Solidarietà in scena” ha coinvolto nella prima fase i ragazzi e le ragazze dei Centri giovani di Parma che, attraverso il linguaggio teatrale, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi e interrogarsi sulle ragioni della violenza e su ciò che può aiutare la persona offesa a superare le conseguenze del reato.

 

Il progetto, è coordinato dal Teatro dell’Argine di San Lazzaro di Savena (Bo) e realizzato con il finanziamento della Chiesa Valdese e il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale,

 

Allegato:

- locandina dell’iniziativa