Chiusa la terza edizione di “Piazze in gioco”
Si è conclusa la terza edizione del progetto realizzato dal Comune di Parma in collaborazione con l’Associazione Culturale Circolarmente.
Si è conclusa la terza edizione del progetto "Piazze in gioco", realizzato dal Comune di Parma in collaborazione con l’Associazione Culturale Circolarmente.
L’ultimo appuntamento, tenutosi in piazza Garibaldi, ha visto anche la presenza della vicesindaco Nicoletta Paci, che ha espresso la sua soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa: “È bellissimo vedere la piazza piena di bambini e genitori che giocano insieme. È stato un successo, sia per la grande partecipazione delle famiglie, sia, soprattutto in questa edizione, per l’estensione dell’iniziativa alle zone periferiche della città. È stata portata tanta allegria in tutti i quartieri, vivacizzati da colori e sorrisi – ha proseguito la vicesindaco – e di questo ringrazio i Servizi Educativi del Comune e la professionalità di Circolarmente, che offre sempre spettacoli molto belli per tutte le età”.
Rossana Allegri, del settore Servizi Educativi del Comune, ha sottolineato l’intento principale che ha portato a rinnovare anche quest’anno l’iniziativa: “L’Amministrazione ha voluto creare degli spazi di aggregazione per fare incontrare le diverse generazioni, come bambini, genitori, zii e nonni”.
Il progetto, che da giugno a settembre ha portato attività di gioco, animazione e arti di strada in diversi piazzali e zone verdi della città, ha coinvolto bambini e genitori per stimolare fantasia e socievolezza.
Quest’anno la manifestazione è stata dislocata anche nelle aree più periferiche della città, per favorire una maggiore diffusione territoriale.
L’iniziativa ha avuto come obiettivo quello di creare momenti di autentica aggregazione sociale nelle piazze e negli spazi cittadini in un'ottica di sostenibilità ambientale, divulgando un messaggio fortemente ecologista: valorizzare spazi cittadini poco conosciuti e ri-significarli nella loro componente comunitaria e sociale, sostenere l’autentica partecipazione di bambini, bambine e famiglie, favorendo processi sociali di inclusione.
Inoltre, è stata messa al centro la socializzazione fra bambini di diversa età, genere, appartenenza culturale e sociale, abbattendo stereotipi e pregiudizi sociali. Nelle attività ludiche è stata valorizzata la componente espressiva, creativa e immaginativa, per valorizzare il corpo e le sue innumerevoli forme di espressività e dare spazio alle emozioni, sostenendo il diritto al divertimento, alla gioia, alla curiosità.