Una caciotta per le zone terremotate
L'assessore Casa al mercato di Campagna Amica per l'iniziativa "caciotta solidale", realizzata da Coldiretti Parma, con Donne Impresa e Giovani Impresa, a sostegno delle attività nelle zone terremotate.
Aiutare le zone colpite dal sisma significa anche supportare le attività produttive, cercando di garantire il loro funzionamento quotidiano: è questo il fine dell'iniziativa di vendita della "caciotta solidale", cui ha partecipato per il Comune l'assessore alle Attività produttive, Commercio e Turismo Cristiano Casa.
Il momento è stato organizzato da Coldiretti Parma, insieme a Donne Impresa e Giovani Impresa, nel mercato straordinario di Campagna Amica al Barilla Center (e già ieri a Fidenza) dalle ore 9 alle ore 12,30, dove attraverso la vendita della caciotta solidale “salva mucche” si è voluto sostenere una mobilitazione straordinaria per le zone colpite dal terremoto, garantendo ogni giorno la mungitura e l’alimentazione delle mucche sopravvissute, raccogliendo quotidianamente il latte su strade dissestate o chiuse, organizzando la trasformazione nella cooperativa dove è diretto ora gran parte del latte proveniente dalle stalle delle aree terremotate, da Amatrice a Norcia.
Si tratta della prima iniziativa con un impatto economico diretto sul territorio per fermare l’abbandono delle attività, che nelle campagne terremotate significa soprattutto salvare le stalle.
Secondo i dati di Coldiretti, sono quasi mille le aziende agricole delle campagne terremotate dove si sono verificati danni strutturali alle case, alle stalle e ai fabbricati rurali che hanno costretto a gettare il latte, con conseguente perdite di mercato per la difficile collocazione del prodotto, costi aggiuntivi per la sistemazione degli animali con seimila pecore e mucche presenti nella zona ora anche colpita dal maltempo fino al crollo delle presenze negli agriturismi per la paura del sisma.