Giornata mondiale dell'alimentazione
Anche il Comune di Parma aderisce alla Giornata mondiale dell'alimentazione, promossa dalla FAO.
Anche il Comune di Parma aderisce alla Giornata mondiale dell'alimentazione, organizzata dalla FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura) come ogni anno, il 16 ottobre, per celebrare la fondazione dell'Organizzazione nel 1945.
Il tema della Giornata mondiale dell’alimentazione 2016 è “Il clima sta cambiando. L’alimentazione e l’agricoltura anche”.
In linea con gli obiettivi promossi dall’Agenda 2030, dalla food policy di Milano e coerentemente con l’ammissione alla Rete Unesco, l’Amministrazione del Comune di Parma ha espresso la volontà di rafforzare il suo ruolo attraverso una progettazione mirata a catalizzare azioni strategiche per lo sviluppo urbano sostenibile e per la cooperazione internazionale degli attori e delle eccellenze del suo sistema economico e territoriale; adottare una modalità innovativa di governare la città verso un futuro più sostenibile, ponendo al centro dell'attenzione le tematiche legate al cibo e esprimendo l'intenzione di mettere a sistema le proprie politiche che incrociano i temi del cibo da diversi punti di vista: territorio, welfare, educazione, ambiente, benessere, relazioni internazionali.
Da una prima analisi, in base alle esperienze fatte ed ai progetti già avviati sul territorio, la food policy di Parma sarà impostata su tre filoni: antispreco; qualità, alimentazione e salute; sviluppo sostenibile.
Uno dei maggiori problemi legati al cambiamento climatico è la sicurezza alimentare.
I più poveri al mondo, molti dei quali sono contadini, pescatori e pastori, sono stati i più duramente colpiti dall’aumento delle temperature e dalla maggiore frequenza di disastri legati al clima.
Allo stesso tempo, la popolazione mondiale è in costante crescita e si prevede raggiungerà i 9,6 miliardi per il 2050.
Per soddisfare una così pesante richiesta, i sistemi agricoli e alimentari dovranno adattarsi agli effetti negativi del cambiamento climatico e diventare più resistenti, produttivi e sostenibili.
Questo è l'unico modo con cui possiamo garantire il benessere degli ecosistemi e della popolazione rurale e ridurre le emissioni.
La FAO ed il Comune di Milano hanno quindi unito le forze per sostenere l'implementazione del Milan Urban Food Policy Pact, che mira a promuovere sistemi alimentari urbani più equi e sostenibili da un punto di vista ambientale e sociale: il patto è stato finora sottoscritto spontaneamente da 123 municipalità di tutto il mondo tra le quali figura anche il Comune di Parma.
Coltivare in modo sostenibile significa adottare pratiche che fanno produrre di più con meno, utilizzando le risorse naturali con saggezza.
Significa anche ridurre le perdite di cibo prima del prodotto finale o della fase di vendita al dettaglio attraverso una serie di iniziative tra cui il miglioramento dei raccolti, dello stoccaggio, dell’imballaggio, del trasporto, delle infrastrutture, dei meccanismi di mercato, ed anche del contesto istituzionale e giuridico” (dal sito della Fao).
L'appello della FAO ai paesi riguarda l'inserimento dell’alimentazione e dell'agricoltura nei loro piani d'azione sul clima e investano di più nello sviluppo rurale.
Il cambiamento climatico costituisce una sfida che deve essere affrontata immediatamente al fine di continuare la lotta contro la fame (l’obiettivo è quello di azzerare la fame nel mondo entro il 2030), garantire il benessere degli ecosistemi, della popolazione rurale e ridurre le emissioni.
In oltre 150 paesi di tutto il mondo vengono organizzati eventi con lo scopo di promuovere interventi e una maggiore consapevolezza circa tutti coloro che soffrono la fame e sulla necessità di garantire la sicurezza alimentare e diete nutrienti per tutti.