FAImarathon: le chiese della Duchessa
Appuntamento per domenica 16 ottobre dalle ore 9.30 alle 18.30 – La Giornata d'Autunno del FAI, dedicata alla Chiese di Maria Luigia, presentata in Municipio con l'assessore Ferraris.
“Il 16 ottobre sarà una domenica imperdibile”: parola di Laura Maria Ferraris, assessore alla cultura, che ha presentato in Municipio la quinta edizione di “FAImarathon – Partecipa alla Giornata FAI d’Autunno e scopri centinaia di luoghi in tutta Italia con visite a tema”, che quest'anno, non a caso, a Parma sarà dedicata alle chiese di Maria Luigia nel duecentesimo dell'arrivo della Duchessa. La chiesa di San Rocco, l'Istituto delle Orsoline Missionarie del Sacro Cuore e la Chiesa di San Ludovico saranno aperte per parmigiani e turisti, con visite guidate che consentiranno di scoprire i loro tesori e la loro storia, sotto l'egida della delegazione del FAI di Parma.
Accanto all'assessore Ferraris, a presentare l'evento sono intervenuti Giovanni Fracasso, capo delegazione del FAI di Parma, Bianca Maria Venturini, in rappresentanza della congregazione delle suore Orsoline, Carlo Mambriani , delegato dell'Università per il progetto Maria Luigia, e Alessandro Malinverni, delegato per la cultura del FAI Parma.
“Domenica a Parma avremo due maratone – ha ricordato Laura Maria Ferraris – la Parma Marathon, che si corre per le strade della città, e quella del FAI alla scoperta dei nostri tesori d'arte. Parma si presenterà a questo appuntamento nel migliore dei modi, con i musei e le mostre aperti al pubblico, con un'attenzione particolare ai giovani, che potranno scoprire il nostro patrimonio artistico. La Giornata d'Autunno è un appuntamento atteso e gradito, la dedica a Maria Luigia coglie appieno l'opportunità offerta dall'intenso lavoro che stiamo dedicando tutti insieme al duecentesimo dell'arrivo della Duchessa, e ci regalerà, insieme ad altre, la possibilità di scoprire un tesoro poco conosciuto quale l'Istituto delle Orsoline”.
“Abbiamo voluto inserire la nostra giornata nel ciclo delle celebrazioni – ha affermato Giovanni Fracasso – con una proposta molto accattivante dedicata alla scoperta dei luoghi di culto. Sarà un'occasione per far conoscere a cittadini e turisti alcuni gioielli della bellezza diffusa di Parma”.
Di quali gioielli si tratta lo hanno spiegato gli altri relatori: Bianca Maria Venturini ha ripercorso la storia dell'Istituto delle Orsoline, del rapporto molto stretto che le legava a Maria Luigia e ha fatto cenno a ciò che domenica si potrà ammirare nel severo edificio di architettura gesuitica “quasi militare” che eccezionalmente aprirà le porte alla città; Carlo Mambriani ha rievocato le vicende di San Rocco, un tempo Collegio dei Gesuiti e Cappella Ducale, mentre Alessandro Malinverni ha spiegato come si potrà vedere, con occhiali particolari, la ex Chiesa di San Ludovico com'era ai tempi della Duchessa, mettendo insieme opere d'arte originali in esposizione, e innovazione tecnologica applicata all'arte e all'architettura, con una ricostruzione virtuale della chiesa.
Durante questa domenica di festa e di arte, la Delegazione FAI di Parma propone dunque, con il patrocinio del Comune di Parma e in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma e con l’Istituto Orsoline Missionarie del Sacro Cuore, questo percorso di visita in tre luoghi molto cari alla Duchessa Maria Luigia.
Si visiteranno appunto la Chiesa di San Rocco, l’imponente complesso dell’Istituto Orsoline Missionarie Del Sacro Cuore (con la visita alle cappelle interne, al Refettorio delle educande, ai saloni, alla stanza della Beata Maria Lucrezia Zileri dal Verme ecc.) e la Chiesa di San Ludovico.
La Duchessa Maria Luigia fu molto legata all’Istituto delle Orsoline grazie alla profonda amicizia con la Principessa Antonietta di Borbone, suora orsolina dal 1803.
Infatti fu Maria Luigia ad innalzare a Cappella Ducale sia San Ludovico nel 1817 che la stessa Chiesa di San Rocco (costruita nel Settecento dai gesuiti) il 1 giugno del 1828.
Nella Chiesa di San Ludovico sarà inoltre possibile visitare la mostra Nel tempio della Duchessa tra reale e virtuale. Maria Luigia, San Ludovico e gli artisti parmensi a cura di Alessandro Malinverni, delegato alla cultura della Delegazione FAI di Parma, che per l'intera giornata farà da cicerone ai visitatori, che già si preannunciano numerosissimi.
Cos'è la FAIMARATHON
LA FAIMARATHON è un evento nazionale ideato cinque anni fa a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, attiva fino al 31 ottobre.
Si tratta di una passeggiata culturale nell’Italia più bella che, grazie ai 150 itinerari tematici proposti dal FAI e alle visite a contributo libero a cura dei volontari della Fondazione, permetterà di vivere una giornata da “turisti a casa nostra”, emozionante e imprevedibile, alla scoperta di più di 600 luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni delle nostre città.
Partecipare il 16 ottobre a questa Giornata FAI d’Autunno consentirà agli italiani di riappropriarsi del loro patrimonio in modo spontaneo e coinvolgente. Palazzi, chiese, castelli, teatri, parchi, cortili, spesso inaccessibili al pubblico, a volte poco conosciuti oppure appena restaurati, apriranno le loro porte e si sveleranno agli occhi del pubblico.
La FAIMARATHON si svolge con il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e di RAI Segretariato Sociale. Con la Media Partnership di RAI Tgr e il sostegno media di RAI, La7, Gruppo Editoriale L’Espresso, Radio Capital, Radio DEEJAY.
Grazie a Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, Istituzioni pubbliche e private, ai privati cittadini e a tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 117 Delegazioni, 85 Gruppi FAI e 76 Gruppi FAI Giovani, e ai 3.500 volontari che con il loro lavoro capillare e la loro collaborazione rendono possibile l’evento.