Bilancio partecipativo, per i quartieri 500.000 euro
La presentazione del bilancio partecipativo, che vedrà mezzo milione di euro destinati ai progetti proposti dai cittadini per i quartieri, si è svolta lunedì sera all'Auditorium Toscanini.
L’Amministrazione Comunale promuove la partecipazione e la collaborazione attiva della cittadinanza alle scelte del Comune: lunedì sera, all’auditorium Toscanini, la Vicesindaco Paci, l’Assessore Ferretti ed il Capo di Gabinetto del Sindaco Cirillo hanno presentato, ai tanti rappresentanti presenti dei Consigli dei Cittadini Volontari dei quartieri della città, il progetto “Bilancio partecipativo 2017”, che prevede mezzo milione di euro a disposizione dei cittadini per la realizzazione di nuove opere di utilità pubblica.
Il momento di confronto è stato di approfondimento dello strumento del Bilancio partecipativo, che rappresenta un processo decisionale finalizzato alla partecipazione diretta della cittadinanza alla vita pubblica e all’assunzione di decisioni sugli obiettivi e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.
Si tratta di un importante strumento di democrazia diretta con cui i cittadini possono contribuire nella decisione degli investimenti di una parte delle risorse del Bilancio Comunale.
Lo stanziamento di mezzo milione di euro per il bilancio partecipativo si aggiunge alle numerose proposte recepite dall’Amministrazione negli incontri di quartiere degli scorsi mesi che hanno portato, ad oggi, solo per citarne alcune, allo stanziamento di 250.000 euro al quartiere Vigatto per la realizzazione di un parco pubblico; 450.000 euro al quartiere Cittadella per la realizzazione dei marciapiedi in zona Botteghino; 350.000 alla frazione di Vicofertile per il rifacimento di Piazza Terramare; 250.000 per nuove segnaletiche e la realizzazione di dossi per una maggiore sicurezza in tutta la città, in un costante dialogo tra amministratori e cittadini.
Attraverso il bilancio partecipativo qualsiasi cittadino potrà presentare al proprio CCV di riferimento una proposta progettuale entro il 9 febbraio.
Avverrà quindi una valutazione di fattibilità da parte dei dirigenti comunali, basata in particolare sulla qualità e sostenibilità organizzativa, ed infine sarà aperta una votazione on line per selezionare i progetti da realizzare (che potranno essere al massimo 3 per ogni CCV).
Potranno votare i cittadini residenti a Parma di età superiore ai 16 anni utilizzando l’apposito sito internet, che sarà attivo tra pochi giorni, oppure esprimendo la propria preferenza presso il punto dedicato al DUC o agli sportelli digitali delle biblioteche comunali.