ISTITUZIONE / 27.01.17

Giorno della Memoria 2017

La seduta congiunta di Consiglio Comunale e Provinciale e le altre iniziative promosse dal Comune di Parma. Guarda la gallery fotografica.

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La città di Parma celebra il “Giorno della Memoria”, una ricorrenza internazionale che cade il 27 gennaio di ogni anno, data in cui le truppe dell’Armata Rossa liberarono i pochi superstiti del campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia, nel 1945.

Momento clou delle celebrazioni per il Giorno della Memoria 2017 è stata la seduta congiunta di Consiglio Comunale e Provinciale, che si è svolta oggi nella sala "Maria Luigia" della Biblioteca Palatina in Pilotta.

Ad aprire il momento solenne, alla presenza delle autorità cittadine, di consiglieri comunali e provinciali, dei rappresentanti della Comunità ebraica, delle Associazioni Resistenziali e dei perseguitati e deportati politici e militari, e dei rappresentanti delle varie realtà istituzionali e associative, son stati alcuni degli studenti dei licei Bertolucci e Romagnosi, che hanno partecipato, nel 2016, al "viaggio della memoria" a Mauthausen: una esperienza che hanno descritto come estremamente formativa, dal punto di vista culturale e personale, ma anche fondamentale per capire il valore della memoria nell'approcciarsi al presente e al futuro.

Il presidente del Consiglio Comunale Marco Vagnozzi, che ha condotto la seduta congiunta dei Consigli, ha sottolineato la volontà di ricordare lo sterminio del popolo ebreo nella scelta di svolgere il momento istituzionale all'interno del complesso della Pilotta, rappresentato dalla presenza di Gabriella Biasoli, e della biblioteca Palatina, nella quale è raccolto un ingente fondo ebraico di volumi.

Vagnozzi ha inoltre sottolineato l'importanza delle testimonianze dei ragazzi intervenuti, nell'acquisita consapevolezza della necessità di non dimenticare, di non chiudere mai gli occhi sulla storia e sulla nostra memoria e ha lasciato la parola al presidente della Comunità Ebraica Giorgio Yeuda Giavarini che ha delineato la genesi e l'attualità dell'antisemitismo: "per definire l'antisemitismo - ha spiegato - sono stati utilizzati i motivi più svariati e contrastanti tra loro, ma la vera base sul quale si fonda risiede nel negare agli ebrei il diritto di esistere collettivamente in quanto ebrei. L'antisemitismo fa parte anche della storia del nostro presente e rappresenta un pericolo per tutti, perché ogni società che assecondi l'antisemitismo mette a repentaglio la sicurezza di tutte le persone".

"E' significativo svolgere questa seduta all'interno della biblioteca Palatina - ha detto il sindaco Federico Pizzarotti - un luogo dedicato alla conservazione dei libri, strumenti di conoscenza e sapere fondamentali per mantenere viva la memoria, fondata sulla comprensione del passato.

La memoria deve rafforzare i nostri passi verso un futuro di progresso, deve essere lezione di vita che ciascuno deve portare avanti, quotidianamente, nel proprio cammino. La memoria può essere luce viva solo se ogni singola persona la tiene accesa con impegno nel proprio percorso, guardando al futuro con speranza e fiducia. Sta a ognuno di noi lavorare sodo per fare questo e per una società edificante e libera dalla paura".

"Il grosso rischio che corriamo - ha sottolineato il presidente della Provincia Filippo Fritelli - è di vivere in un eterno presente: senza una prospettiva sul nostro passato non può esserci prospettiva per il futuro, soprattutto per le giovani generazioni e questo è un rischio che va scongiurato proprio attraverso la memoria".

Per l’occasione l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma, rappresentato dal suo direttore Marco Minardi e dal ricercatore Tommaso Ferrari, ha presentato il volume “Documentare la Memoria. Giornata della Memoria , 2014-2015-2016” nel quale sono raccolti i testi e la documentazione presentate nelle passate tre edizioni della cerimonia, e il nuovo percorso digitale “La Deportazione”, che verrà pubblicato sul portale regionale resistenzamappe.it, pensato ed elaborato dagli Istituti Storici dell'Emilia-Romagna in Rete per ricordare e celebrare i luoghi e gli eventi della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza.

Di seguito le altre iniziative promosse dal Comune di Parma in occasione della commemorazione delle vittime dell’Olocausto.

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, in collaborazione con la Fondazione Alinari, promuove per venerdì 27 gennaio l’ingresso gratuito alla mostra “Robert Capa in Italia 1943 – 1944”, ospitata da Palazzo Pigorini e aperta dalle 10.00 alle 18.00.

La partenza della stagione Progetti 2017 di Lenz Fondazione è affidata, proprio in occasione del Giorno della Memoria, a “KINDER [ Bambini ]”, ennesimo esito performativo della lunga ricerca sui temi della Resistenza e dell'Olocausto di Lenz, che, dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto al debutto nell’aprile scorso, viene riproposto a Lenz Teatro venerdì 27 gennaio alle ore 21, con repliche sabato 28 gennaio alle ore 21 e domenica 29 gennaio alle ore 18. Francesco Pititto, autore di testo e imagoturgia, suggerisce la genesi di questo stratificato lavoro: «La storia della persecuzione antiebraica attuata dal fascismo tra il 1938 e il 1945 è nota, ma raramente ci si è soffermati a riflettere su cosa abbiano significato quei tragici anni per i bambini italiani. Soprattutto per gli ebrei, allontanati da scuola, testimoni impotenti della progressiva emarginazione sociale e lavorativa dei genitori, quando non della distruzione e della eliminazione fisica della propria famiglia».

Domenica 29 gennaio alle ore 17.30 nella Sala dei Concerti di Casa della Musica si terrà il concerto per il Giorno della Memoria “Il canto delle Sapienze”, organizzato dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con Parma OperArt e con la Comunità Ebraica di Parma.

In programma musiche ebraiche composte ed eseguite dal M° Riccardo Joshua Moretti, compositore italiano di musica ebraica, e da un quartetto d’archi composto da artisti di grande levatura (Luigi Mazza, violino, Roberto Ilacqua, viola Alessandro Protani, violoncello Pierluca Cilli, contrabbasso) che già da anni lavorano insieme al M° Moretti eseguendo le sue composizioni: melodie dal sapore trascendentale, colme di densa spiritualità.

Il Teatro Due propone domenica 29 gennaio alle 20.30 e domenica 5 febbraio alle 16.00 lo spettacolo “L’Istruttoria”, dal testo di Peter Weiss, con regia di Gigi Dall’Aglio: a Parma da più di 30 anni si celebra la memoria dell’Olocausto con uno spettacolo fra i più longevi del teatro italiano, tappa cruciale della storia della scena del nostro paese, testimonianza eccezionale e sempre attuale che continua a emozionare il pubblico e a tenere vivo il ricordo tragico della Shoah.

Lunedì 30 gennaio al Cinema Astra d’essai alle ore 21.00 andrà in scena “La rugiada di San Giovanni” di Christian Spaggiari. Il film racconta i fatti realmente accaduti durante il secondo conflitto mondiale a La Bettola (RE), una piccola frazione che, dopo un’azione partigiana del 22 giugno 1944, è stata teatro, nella notte successiva, di un efferato eccidio nazista, in cui perderanno barbaramente la vita 32 civili. Il 24 giugno 1944 il sole sorge su ciò che resta della frazione, mostrando a coloro che sono arrivati a La Bettola in cerca di superstiti quanto crudele e insensata possa essere la guerra.

Oltre al regista, saranno presenti alla proiezione Samanta Melioli, sceneggiatrice, Liliana Manfredi Del Monte, autrice del romanzo “Il nazista e la bambina”, superstite dell’eccidio e Beppe Carletti, autore della colonna sonora, nonché fondatore dei Nomadi.

Martedì 31 Gennaio alle ore 16.30 presso l’Auditorium Paganini, l’Assessorato alla Cultura organizza, insieme a Centro Studi Movimenti e Fondazione Matteo Bagnaresi, “Una storia nella storia”, incontro con Gilberto Salmoni, sopravvissuto al campo di concentramento di Buchenwald.

Gilberto Salmoni nasce a Genova nel 1928. All’età di quindici anni, nel 1944, viene arrestato dalla Milizia della Repubblica di Salò presso la frontiera svizzera, mentre cerca di scappare con tutta la famiglia dopo la promulgazione delle leggi razziali. Dopo l’arresto e i trasferimenti a Fossoli e quindi a Verona la famiglia viene separata e deportata in due diversi campi di concentramento: Auschwitz e Buchenwald. Una testimonianza straordinaria, che si dipana fra ricordi e riflessioni raccolti anche nel libro “Una storia nella storia”, di cui Salmoni è autore insieme alla curatrice Anna Maria Ori.

In occasione del Giorno della memoria, le Biblioteca comunali Pavese e Alice pubblicano una bibliografia dedicata ai ragazzi e alla ragazze di oggi che desiderano avvicinarsi alla tragedia della Shoah. La bibliografia si sofferma sul racconto dell’Olocausto nella storia e nella letteratura per ragazzi, con un'appendice inerente fumetti, documentari, e sceneggiati televisivi.

La Bibliografia è scaricabile al link https://www.biblioteche.comune.parma.it/pavese/it-IT/La-Shoah-Nel-giorno-della-memoria-Bibliografia-ragionata-per-le-ragazze-e-i-ragazzi-della-Scuola-Primaria-e-Secondaria-di-Primo-Grado-1.aspx

Anche le biblioteche Guanda e Internazionale Ilaria Alpi dedicano una particolare attenzione alla celebrazione della memoria dell’Olocausto, proponendo a partire dal 23 gennaio otto nuovi titoli dedicati a questo argomento e disponibili per il prestito. Per consultare l’elenco delle nuove acquisizioni: http://opac.unipr.it/SebinaOpac/.do?sysb=appo&idBib0=421221253826

Lunedì 6 febbraio Marco Minardi, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza di Parma, guiderà i partecipanti di Argento Vivo sui luoghi del nuovo itinerario e nei punti della città dove sono state recentemente posate le “Pietre d’inciampo” dell’artista Gunter Demning.

Infine, venerdì 10 febbraio, alle ore 18, alla Casa della Musica, si terrà l'incontro con Enrico Vanzini, ultimo italiano appartenente al Sonderkommando ancora vivente. Il momento, a ingresso libero, rientra nell’ambito del progetto "Liberi di ricordare” ed è organizzato dall'Assessorato ai Servizi Educativi, Associazionismo, Partecipazione e Pari Opportunità, in collaborazione con l’Istituto Pietro Giordani