FAMIGLIA E PERSONA / 16.02.17

La nuova “Legge contro lo spreco alimentare”

Lunedì 20 febbraio, al WoPa, un convegno per approfondire i contenuti della legge e comprendere le opportunità per il territorio e per le aziende.

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La nuova “Legge contro lo spreco alimentare e farmaceutico”: opportunità concrete per il territorio e per le aziende è il titolo del convegno che si terrà lunedì 20 febbraio, alle 15.30 negli spazi del WorkOut Pasubio in via Palermo 6.

Lo spreco alimentare rappresenta un inaccettabile paradosso del nostro tempo: la povertà aumenta ma il cibo continua a rappresentare una quota importante dei nostri rifiuti.

Nel nostro Paese lo spreco si misura in 12,5 miliardi di controvalore di generi alimentari che ogni anno sono smaltiti come rifiuti. Secondo la Coldiretti, il 54% dello spreco si realizza in fase di consumo, il 21% nella ristorazione, il 15% nella distribuzione commerciale, l’8% in agricoltura e il 2% nei processi di trasformazione. si tratta di uno spreco che oltre ad avere un impatto negativo sull’ambiente, solleva questioni di carattere etico.

Il 2 agosto 2016 è stata approvata in via definitiva la legge per la limitazione degli sprechi alimentari. Tra gli obiettivi principali, la norma vuole incrementare il recupero e semplificare le procedure di donazione delle eccedenze alimentari, con priorità della loro destinazione all’assistenza degli indigenti.

Allo stesso tempo la legge intende favorire il recupero di prodotti farmaceutici a fini di solidarietà sociale. Tra le principali novità introdotte c’è il rafforzamento del Tavolo Indigenti Mipaf, il sostegno all’innovazione contro lo spreco e le scontistiche TARI per chi dona alle Onlus.

L’incontro di lunedì 20 febbraio vuole essere un’occasione per informare e approfondire il tema dello spreco alimentare, alla luce della nuova legge, e per diffondere le iniziative antispreco attive sul nostro territorio.

Interverranno: l’Onorevole Maria Chiara Gadda, prima firmataria della “Legge contro lo spreco alimentare e farmaceutico”; Vito Belladonna - Direttore ATERSIR - "Normative regionali in applicazione"; Elena Cadel - Ricercatrice Barilla Center for Food & Nutrition - "Il cibo, un bene comune e globale"; Pier Giacomo Ghirardini - Ricercatore Caritas Diocesana Parmense - "La deprivazione alimentare secondo Istat e l’incidenza della povertà a Parma

Seguirà una presentazione sintetica dei progetti: Parma Spreco Zero, a cura di ParmaNonSpreca! Piattaforma solidale; Parma social food. Tra povertà e spreco alimentare: verso una Food Policy per la Città Creativa della Gastronomia UNESCO, a cura di Comune di Parma e Percorsi di Secondo Welfare; 25 anni di recupero eccedenze alimentari a sostegno dei bisognosi, a cura di Banco Alimentare Emilia-Romagna; Lo Spreco da non Alimentare, a cura di Comune di Parma - Vicensindaco Nicoletta Paci.

L’ingresso è libero, previa iscrizione alla e-mail a c.bergonzani@forumsolidarieta.it entro venerdì 17 febbraio.

L’iniziativa è promossa da ParmaNonSpreca! - Piattaforma Solidale e PARMA! UNESCO City of Gastronomy in collaborazione e con il sostegno di: Comune di Parma, Forum Solidarietà, Consorzio di solidarietà Sociale, Caritas Diocesana Parmense, Emporio Parma Market Solidale, Fondazione Cariparma, Percorsi di Secondo Welfare, Banco Alimentare, IREN, Zonta Club di Parma, FBK – Fondazione Bruno Kessler, Kuminda, Apla, Ascom, CNA Parma, Coldiretti Parma, Legacoop Parma, Confcooperative, Gruppo imprese artigiane industriali terziarie, Unione Parmense degli Industriali.