Squadra speciale e Iren, controlli sul conferimento dei rifiuti
Proseguono i controlli della Squadra Speciale della Polizia Municipale in collaborazione con gli ispettori Iren in tema di corretto conferimento dei rifiuti.
Nei giorni scorsi gli agenti hanno effettuato un sopralluogo congiunto con gli ispettori Iren in borgo Guazzo, per verificare il possesso dei kit per la raccolta differenziata dei rifiuti da parte dei residenti, con verifiche anche sul corretto conferimento dei rifiuti con particolare riguardo alla mancata vuotatura del residuo.
I controlli effettuati si incrociano con altre tipologie di verifiche per individuare possibili evasioni fiscali, residenze e domicili fittizi.
I controlli sono stati effettuati a tappeto lungo tutta la via ed alcuni utenti sono stati invitati a provvedere al ritiro del kit ed informati di come effettuare la corretta esposizione dei rifiuti.
Gli agenti hanno rilevato alcune situazioni anomale: un appartamento non segnalato nelle utenze IREN con la presenza di tre persone che sono state identificate, due dei quali sono risultati rifugiati politici di nazionalità nigeriana.
A questi si sono aggiunti altre riscontri che saranno oggetto di verifiche più approfondite, anche in termini di abusi edilizi.
A questo si aggiunge il fatto che sono stati individuati soggetti presenti all'interno di abitazioni senza regolare contratto di locazione, anche in questo caso verranno effettuati ulteriori approfondimenti.
Gli agenti della Polizia Municipale, poi, nel corso dei controlli effettuati, hanno anche identificato un soggetto responsabile di abbandono rifiuti in via Rondizzoni.
“Questa operazione della Squadra Speciale è la risposta perfetta a chi non ha ancora capito che i controlli sul corretto conferimento dei rifiuti rappresentano anche un importante lavoro per capire situazioni che possono poi avere una ricaduta sulla sicurezza urbana – precisa l'assessore alla sicurezza Cristiano Casa - "Aiutano infatti ad individuare affitti irregolari, eventuali evasioni fiscali, residenze e domicili fittizi, oltre che all’identificazione dei soggetti che risiedono in questi appartamenti.
Proseguirà quindi anche nelle prossime settimane questa importante attività che vede coinvolte anche diversi agenti donna che stanno svolgendo un ottimo lavoro con grande professionalità e impegno”.