SICUREZZA / 22.02.17

Nucleo Antiviolenza, segnalazioni in aumento

Il bilancio dell'attività nel 2016 del Nucleo Antiviolenza della Polizia Municipale.

2017 02 22 Casa Nav w

Il Nucleo Antiviolenza della Polizia Municipale, attivo dal 2009, è impegnato nel supporto a donne vittime di reato, tutela dei minori, problematiche famigliari e disagio sociale.

Un bilancio dell'attività del NAV per il 2016 è stato presentato dall'Assessore Cristiano Casa, insieme al Comandante Gaetano Noè, al vice comandante Giacomo Fiume e all'ispettore scelto Debora Veluti, responsabile del servizio.

L'operato del Nucleo Anti Violenza della Polizia Municipale si fonda su azioni che presuppongono un'alta professionalità per la gestione di casi di assoluta delicatezza.

“Lo scorso anno il Nucleo Antiviolenza della Polizia Muncipale – ha spiegato l'assessore alla sicurezza Cristiano Casa – ha effettuato circa 400 operazioni. Si tratta di interventi molto delicati che riguardano il supporto a donne vittime di reati, tutela dei minori, problematiche famigliari e disagio sociale.

E' un lavoro importante, quello portato avanti dal Nucleo, che spesso sfugge, come conoscenza, alla maggioranza della popolazione ma che ha un grande valore ed ha bisogno di alte professionalità e di tempo da dedicare ai vari casi. I servizi svolti vengono messi in atto in collaborazione con le forze dell'ordine presenti sul territorio ed servizi sociali”.

Il comandante della Polizia Municipale, Gaetano Noè, ha ringraziato gli agenti del Nucleo per l'attività svolta che ha visto, negli ultimi tempi, dedicare particolare attenzione al disagio sociale e giovanile.

L'ispettore scelto, Debora Veluti, ha parlato di un tipo di attività svolta dal Nucleo che spesso non è percepibile da parte della cittadinanza ma che si fonda su indagini, approfondimenti e contatti fondamentali per affrontare i vari casi, con forti interazioni con le altre forze dell'ordine presenti sul territorio, i servizi sociali e Ausl. Si è soffermata nell'illustrazione dei dati.

I dati, relativi all'attività svolta nel 2016, sono eloquenti eattività complessiva rendono conto di un'attività complessiva che ha visto il Nucleo impegnato nella trattazione di 390 casi.

Eccoli in sintesi

Dei 390 casi, 45 sono informative di reato, 26 segnalazioni alla Procura dei Minori, 72 deleghe ricevute dalla Autorità Giudiziaria, 40 verifiche per inadempienze degli obblighi scolastici, 1 sequestro di oggetto atto ad offendere e 1 sequestro penale di animale abbandonato; sono stati redatti 167 verbali di persone ascoltate dagli agenti; circa 800 le interrogazioni a banche dati (compagnie telefoniche, Punto Fisco, InfoCasa, IcriBis) finalizzate all'esecuzione di indagini, 15 interventi di supporto alle indagini dell'Ufficio Infortunistica stradale per rintracciare testimoni o soggetti coinvolti in sinistri con lesioni gravi o fughe dal luogo dell'incidente; sono 56 le segnalazioni varie.

Inoltre grazie all'attività del NAV è stato riconosciuto un contributo alla famiglia di una donna vittima di reato, grazie all'intervento della Fondazione Emiliano Romagnola delle vittime di reato.

Il NAV opera in maniera trasversale su tutto il territorio con un lavoro di indagine ed intervento che spazia in diversi campi. Si occupa di problematiche famigliari, molestie assillanti, violenza sulle donne, mancate frequenze scolastiche. Il lavoro svolto richiede una preparazione giuridica, ma anche psicologica e viene svolto in collaborazione con le Forze di Polizia e i Servizi sociali ed educativi del territorio. Inoltre svolge attività così come previsto dal protocollo di intesa sottoscritto dal Comune con la Prefettura in tema di contrasto alla violenza sulle donne.

Il Nav – Nucleo Antiviolenza della Polizia Municipale - per l'attività svolta ha ottenuto, nel 2014, il premio nazionale Anci Sicurezza Urbana, per la “capacità professionale, delicatezza e risoluzione dimostrati nell'operazione che ha condotto alla messa in carcere (dove si trova tuttora) del persecutore di una donna vittima di stalking”.

Dal 2014 ad oggi il fenomeno della violenza sulle donne, purtroppo, non è rallentato, anzi si evidenzia un incremento dei fenomeni di violenza, maltrattamento o molestie contro le donne. Dai riscontri degli ultimi 12 mesi si evidenziano anche nuove forme di disagio.

Nell'ambito del disagio sociale, nel 2016, infatti, sono stati svolti 32 interventi che hanno riguardato anziani soli, in stato di abbandono o con patologie mediche gravi o disagio psichico, ma anche casi di truffe ai loro danni o di maltrattamenti.

Dal punto di vista operativo il NAV per garantire un servizio alla cittadinanza si è fatto carico di recepire denunce e querele presentate anche da non residenti ma con interessi lavorativi o di studio che hanno segnalato problematiche avvenute nel territorio del Comune di Parma.

Gli agenti del NAV muniti di portatile e modulistica pre-archiviata hanno effettuato interventi sul posto a favore dei cittadini che non erano nelle condizioni di poter raggiungere autonomamente il Comando di Polizia Municipale.

L'obiettivo è quindi quello di prosegue nello spirito di un sostegno vero ai cittadini in difficoltà garantendo il più possibile un aiuto concreto.