Legionella - relazione finale
Presentati durante un’assemblea pubblica gli esiti delle indagini epidemiologiche e ambientali condotte per individuare il ceppo di Legionella.
Maurizio Impallomeni, Dirigente dell'Unità di Sanità Pubblica dell'Ausl ha illustrato attraverso una serie di slides i risultati delle analisi condotte a seguito dell'epidemia dello scorso anno. “Le indagini seppur accurate, ed ancora in corso, non hanno potuto accertare la causa dell’epidemia. Si possono ragionevolmente escludere come fonti primarie dell’epidemia l’irrigatore del campo sportivo Montebello, l’acquedotto Bizzozero e gli impianti della Città di Parma. Non possiamo ragionevolmente escludere le torri di trattamento dell’aria più vicine alla zona del focolaio”.
All’assemblea pubblica il Sindaco Federico Pizzarotti e la Direttrice Generale dell'Ausl Elena Saccenti hanno anche illustrato un protocollo operativo che verrà attuato da Comune e Ausl al verificarsi di nuovi fenomeni di contagio di Legionella pneumophila. “Sarà nostra cura intensificare i controlli sulle strutture sensibili e intensificare la formazione di carattere tecnico per le misure di prevenzione sugli impianti. Le disposizioni in materia terranno conto delle linee guide che la Regione sta recependo, nel frattempo viene confermata l’ordinanza sindacale 109 del 7/9/2016. Intendiamo estendere queste modalità anche agli altri Comuni della provincia. Al verificarsi di nuovi fenomeni, cioè dopo la segnalazione di due casi contagio, verrà convocato un tavolo di crisi allargato a Comune, Regione, Ausl e Azienda Ospedaliera.
Saranno nel contempo predisposte misure anche in ambito di comunicazione con la tempestiva attivazione di un numero verde, di un sito internet dedicato, con l’invio di informative puntuali a medici e pediatri, l’istituzione in sedi pubbliche di punti informativi all’utenza con personale sanitario e un piano informativo che prevederà incontri di aggiornamento aperti alla stampa e alla cittadinanza.
Vigileremo in maniera puntuale sulle possibili fonti, ma saremo anche pronti con una corretta e capillare informazione per evitare allarmismi e passaparola distorti”