Completato il restauro della fontana del San Paolo
Si è concluso l’intervento di restauro manutentivo e conservativo, voluto dall’Assessorato alla Cultura del Comune, che ha interessato la fontana del Complesso del San Paolo.
L’intervento, svoltosi previa autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, è stato affidato dal Comune di Parma alla ditta Esedra Restuari.
La fontana del giardino presenta le caratteristiche di un oggetto di reimpiego, probabilmente in origine si trovava all’interno del complesso monastico di San Paolo, in particolare si potrebbe ipotizzare che fosse collocata in alcune aree di servizio del monastero (forse le cucine, dove sono state trovate altre vasche simili).
La vasca in granito potrebbe essere del XVIII secolo mentre sembra più probabile che l’esedra in pietra e conglomerato cementizio che la racchiude, così come la testa leonina, possano essere riconducibili ad una manifattura più tarda.
La fontana storica necessitava di un intervento di restauro, sia sotto il profilo strutturale che idraulico.
Prima dell’intervento di restauro, la vasca che raccoglieva l’acqua zampillante dalla bocca della testa leonina presentava un forte annerimento nella parte interna, dove il ristagno d’acqua favorisce esponenzialmente il proliferare di patine algali; in diversi punti si potevano, inoltre, osservare distacchi e lacerazioni.
Grazie ai lavori di restauro è stata riattivato anche il flusso d’acqua della fontana.