Lavori a buon punto alla Civica
Proseguono i lavori per riportare a nuova vita il complesso dell'Ospedale Vecchio.
Nell'ambito dei lavori legati al complesso dell'Ospedale Vecchio sono a buon punto quelli che interessano la riqualificazione architettonica del settore Nord – Ovest, ospitante la Biblioteca Civica, per cui sono stati stanziati 4 milioni.
Sono in fase di realizzazione all’interno del Chiostro, interventi per 1.200.000 euro, dei 4 milioni stanziati.
A breve partiranno i lavori per la restante somma.
Ne hanno parlato, durante un sopralluogo, il sindaco Federico Pizzarotti; l'assessore ai lavori pubblici, Michele Alinovi, le maestranze della Coopertiva Edile Artigiana che si è aggiudicata i lavori ed i tecnici di Parma Infrastrutture.
Nell'ala che ospita la biblioteca Civica è in corso un intervento radicale di ristrutturazione che permetterà alla biblioteca di ampliarsi: infatti oltre al piano terra oggi fruibile, sono in corso i lavori al primo piano ed al secondo piano.
Gli interventi comporteranno il rifacimento dei pavimenti, degli infissi e degli impianti elettrici con l'inserimento di un sistema di condizionamento, oltre alle opere di consolidamento strutturale. La biblioteca, una volta conclusi i lavori, sarà più amplia in quanto al primo piano verranno collocati i libri e ci sarà lo spazio per la consultazione, al secondo piano troveranno posto gli uffici e gli spazi per il deposito.
“Procediamo nella riqualificazione e restauro del complesso dell'Ospedale Vecchio – ha spiegato l'assessore Michele Alinovi – i lavori stanno procedendo alacremente per il primo stralcio da 1 milione e 200 mila euro, prenderanno, poi, avvio i lavori del secondo stralcio per 2.800.000 euro. Entro il 2019 il complesso monumentale tornerà a nuova vita: la coorte che dà accesso alla biblioteca Civica diventerà uno spazio urbano con la presenza di un caffè letterario a supporto delle attività legate alla cultura ed al turismo”.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Federico Pizzarotti, che ha parlato di un intervento molto importante che permetterà un rinnovamento completo della biblioteca Civica rendendola più spaziosa, accogliente e sicura. I lavori, poi, proseguiranno sul resto del complesso monumentale.
Il Comune di Parma insieme a Parma Infrastrutture ha previsto la rifunzionalizzazione dell’Ex Ospedale Vecchio, in particolare della corte nord-ovest, denominata “Corte del sapere”, mediante l’esecuzione di interventi volti ad una valorizzazione della Biblioteca Civica.
Per questo motivo è stato anticipato un primo stralcio di lavori relativi alla manutenzione della copertura della manica nord-ovest e contestualmente l’esecuzione di interventi di consolidamento di tale porzione di edificio. Questo primo stralcio di lavori consentirà poi di poter procedere con i lavori di restauro, adeguamenti impiantistici e normativa antincendio.
L’intervento di recupero e riqualificazione architettonica del settore nord-occidentale dell’Ospedale Vecchio nasce dall’esigenza di conferire una rinnovata attrattività al polo bibliotecario della Civica, attraverso un attento recupero degli spazi interni ed esterni e la riorganizzazione funzionale del comparto, con il potenziamento delle funzioni esistenti e l’introduzione di nuove in sinergia con le prime.
Il progetto generale prevede una riorganizzazione e razionalizzazione degli spazi e dei collegamenti verticali interni e la rifunzionalizzazione delle porzioni dismesse e comprende interventi che coinvolgono sia le componenti strutturali e impiantistiche, sia gli elementi di arredo fisso interno e di finitura.
Il primo stralcio esecutivo si concentra sulle sole componenti strutturali, per le quali sono stati definiti interventi puntuali di riparazione e rinforzo sulle murature portanti e sulla copertura del braccio nord, perseguendo i seguenti obiettivi: riparare i danneggiamenti dovuti ad evento sismici passati e dal normale deperimento del fabbricato, evitando rischi di ulteriore compromissione dei valori storico-architettonici dell’edificio.
Il progetto strutturale, in considerazione del valore storico-artistico dell’immobile e dei vincoli di tutela cui è soggetto, è improntato, come da buona pratica del restauro, sul principio di minimo intervento e alla reversibilità, nel rispetto della sua autenticità formale e materiale.
Agli interventi di consolidamento si affianca la manutenzione ordinaria del manto di copertura, necessaria a garantire un’adeguata protezione delle sottostanti strutture contro gli agenti di degrado.
Gli interventi sul tetto saranno determinanti. Si prevede inoltre la realizzazione di un nuovo vano ascensore, che ricollegherà i diversi livelli dell’edificio, da collocare in adiacenza allo scalone settecentesco all’estremità orientale del braccio nord.