MOBILITÀ E TRASPORTI / 17.03.17

Parma 20.20 per la mobilità sostenibile

Nell'Oratorio di San Tiburzio un convegno per la pianificazione della mobilità sostenibile.

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Presso l'Oratorio di San Tiburzio si è tenuto il convegno “Parma 20.20 Pianificare la Mobilità Sostenibile”.

Insieme all'Assessore Gabriele Folli erano presenti Antonio Rizzi, Presidente di TEP, il suo Vice Mirko Rubini, Filippo Fritelli, Presidente della Provincia di Parma.

Un appuntamento che è voluto essere un momento di incontro e di dialogo costruttivo sul tema della mobilità, per aprire il territorio alle nuove prospettive ed individuare le azioni a breve e lungo termine per apportare costruttivi cambiamenti al sistema complessivo della mobilità locale.

Una prospettiva allargata dalla città alla provincia sul trasporto pubblico nodo sociale, ambientale e di benessere dei cittadini è stata quindi illustrata negli interventi.

Il Presidente della Provincia ha ribadito la dimensione particolare in cui si trova Parma. “Sarà la prima provincia dove Comune e Provincia non saranno più direttamente gestori del servizio di trasporto pubblico, rimarrà quindi in capo alle nostre istituzioni la pianificazione di un servizio che ha ricadute sia sulla vita quotidiana dei cittadini sia sulla possibilità di incidere sugli indicatori ambientali. In questo momento la provincia ha il compito, in particolare, di realizzare una collaborazione condivisa tra tutti i sindaci del territorio”

Il Vice Presidente della Tep Mirko Rubini ha illustrato gli esiti di un'indagine svolta a campione sulla cittadinanza in merito alle caratteristiche offerte dal servizio di trasporto offerto da TEP. “Nella maggioranza dei casi i parmigiani si muovono in autobus per studio o per lavoro. Il discrimine, la competizione con i mezzi privati, si gioca sul risparmio di tempo. Il profilo demografico di chi utilizza il mezzo pubblico è abbastanza tipizzato per allargare la forbice tra chi utilizza i mezzi e chi bisogna incidere sul comfort del mezzo e sulle prestazioni in termini di risparmio di tempo” Ha sintetizzato.

Il Presidente di Tep Antonio Rizzi ha ribadito “l'impegno a lavorare nell'interesse della città e dei soci. Questo seminario è anche l'occasione per chiarire la strategia attuata nell'ultimo triennio. Abbiamo cercato di tarare un servizio in base alle richieste arrivate dagli stakeholders, di ascoltare la città. Abbiamo attuato una sperimentazione sulla verifica dei titoli di viaggio, una politica cioè che ha cercato di perseguire chi viaggia alle spalle di coloro che pagano il biglietto.

Abbiamo potenziato il trasporto verso l'Università. I progetti per il futuro riguardano il completo rinnovamento dei mezzi e l'introduzione di mezzi elettrici sulla linea 8.Ci fa piacere anche ricordare che Tep è stata, unico partecipante italiano, premiata (all'interna del consorzio Central Europe) da un bando europeo per un progetto all'avanguardia che punta a realizzare soluzioni all'avanguardia per ridurre le emissioni”.

L'Assessore Gabriele Folli ha ricordato il percorso del PUMS giunto ormai alla fase dell'approvazione. “Con i nuovi documenti di pianificazione di lungo periodo, il territorio pone le basi per un nuovo progressivo miglioramento per Parma, proponendo la nostra città come modello per le municipalità di medie dimensioni. Ne è un esempio la nuova edizione del PUMS, che avrà concreta applicazione negli anni a venire. Siamo tra le prime 5 città italiane ad avere adottato questo strumento.

Abbiamo inserito nel PUMS anche le opportune varianti ragionando sulle 157 osservazioni che ci sono giunte dagli stakeholders e dai cittadini. Sono molti gli elementi che contiene. Per fare esempi concreti gli obiettivi sono, attraverso risparmi di spesa della gara, passare dai 15/20 minuti di attesa ai 10/12 per una corsa di autobus. Sono previsti un raddoppio delle rete ciclabile, nuove piste di collegamento con le frazioni e messa in sicurezza degli attraversamenti, il triplo di rete di bike sharing e l'estensione di parcheggi custoditi per biciclette soprattutto in prossimità di scuole e del centro.

Si prevede un investimento di 150 milioni di euro in 10 anni che porterà anche al rinnovo del 70% della flotta bus, l'adeguamento delle fermate e dei mezzi in termini di accesso alle disabilità, all'estensione della filovia e sarà realizzato un nuovo parcheggio scambiatore in Via La Spezia, oltre all'implementazione di nuove forme di car sharing e di 37 nuove colonne di ricarica per mezzi elettrici. Stiamo per adottare uno strumento tecnico, ma anche uno documenti di pianificazione di lungo periodo” ha detto l'Assessore Folli al termine dei lavori” “Parma pone così le basi per un nuovo progressivo miglioramento in termini di vivibilità e sostenibilità ambientale e si proponecome modello per le municipalità di medie dimensioni.”