CULTURA / 23.03.17

Arturo Toscanini, il libro e la mostra

Nell'ambito delle celebrazioni del 150° anniversario della nascita del Maesto, venerdì 24 marzo la presentazione del volume dedicato e l'inaugurazione della Mostra “Arturo Toscanini, in viaggio controvento”.

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Al via le Celebrazioni del 150° anniversario della nascita di Arturo Toscanini, per ricordare la figura di uno dei maggiori direttori d’orchestra è stato promosso dal Comune di Parma, con il coordinamento della Fondazione Arturo Toscanini e in sinergia con le principali istituzioni del territorio, nazionali e internazionali, un articolato programma di eventi, concerti, mostre, concorsi musicali, convegni e molto altro ancora.

Presso la Sala Consiliare del Comune di Parma Il Sindaco Federico Pizzarotti e l'Assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris hanno presentato la riedizione del libro “Arturo Toscanini. Vita, immagini, ritratti”; pubblicato dalla STEP in collaborazione con la Fondazione Arturo Toscanini e la Casa della Musica, in una nuova edizione arricchita per un totale di quasi trecento pagine.

"Credo che la vita, il carattere spigoloso e ribelle di Arturo Toscanini" ha detto il Sindaco Pizzarotti "possa rappresentare un po' il carattere tipico dei parmigiani. In questi cinque anni abbiamo realizzato  una stretta collaborazione con la Fondazione e l'Orchestra che porta il nome del grande Maestro. Ci fa piacere celebrare questo 150esimo anniversario che segna anche l'affetto di una città per uno dei suoi personaggi più illustri che ne hanno portato il nome nel mondo". 

"Accanto ai testi di Gaspare Nello Vetro e di Gustavo Marchesi si affiancano tre interventi, rivisitati e nuovi" ha spiegato il Sovrintendente della Fondazione Arturo Toscanini il Maestro Luigi Ferrari "Uno di Marco Capra, nel quale si evidenzia come l’apporto dei nuovi mezzi di comunicazione di massa, che si avventarono sulla figura di Toscanini, direttore sempre rivolto alla musica e mai all’obiettivo, abbia prodotto, forse ben oltre le sue intenzioni, la decisiva prevalenza della figura dell’interprete su quella del compositore. Uno di Federica Biancheri sul fondo archivistico di uno degli amici più intimi di Toscanini, il pianista Horszowski, donato nel 2010 dalla vedova all’Archivio Storico del Teatro Regio di Parma. Infine un testo di Giuseppe Martini sulla vicenda sentimentale che legò segretamente, per molti anni, Toscanini alla pianista Ada Mainardi; miniere documentarie che aggiungono toni e sfumature all’interpretazione di una delle figure più simboliche del Novecento: come dimostra del resto questo stesso libro, impreziosito da una strepitosa selezione di immagini già raccolte da Nicola Luberto, Francesca Montresor e dal mai dimenticato Vincenzo Raffaele Segreto. Un racconto per immagini che appartiene alla città e al mondo."

L'Assessore Laura Maria Ferraris ha ufficializzato l'avvio di un programma che costella tutto il 2017 e che rappresenta "un evento straordinario che ci stimola a legarci alla figura di Arturo Toscanini, e legarsi ad una cultura cittadina che attraverso i Musei e gli Archivi ci resituisce una figura mitologica universale. Anche se il Ministero non ha voluto riconoscere il 150esimo anniversario di Toscanini come data di rilevanza nazionale la prospettiva delle celebrazioni si è già allargata alla programmazione del Teatro Comunale di Bologna e della Scala di Milano. L'augurio, inaugurando oggi un calendario davvero notevole di iniziative e che sempre di più la prospettiva si ampli".

 

Sotto i Portici del Grano del Comune di Parma, è stata aperta alla città anche la  mostra “Arturo Toscanini, in viaggio controvento”, un’esposizione fotografica e documentaria sulla figura del Maestro.

La vita di Arturo Toscanini è narrata da una serie di pannelli di immagini e testi nel centro civile e simbolico della Città di Parma come un un viaggio lungo e avventuroso. Un viaggio triplice, attraverso le speranze e le tragedie del suo tempo, nello spazio fisico e poi etereo del pianeta, verso le profondità e gli aneliti di uno spirito capace di segnare indelebilmente la storia dell’interpretazione musicale. Un viaggio compiuto grazie al soffio di una vocazione unica e all’energia di un amore infinito per l’arte e la libertà, ma non di rado controvento.

L’esposizione, promossa e curata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma - Casa della Musica e dalla Fondazione Arturo Toscanini proseguità  fino al 30 giugno 2017 ad ingresso libero.

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