Misha Cattabiani e le sue opere fotografiche
Dal 31 agosto al 27 settembre le fotografie dell’artista nello spazio espositivo LaZona del Centro Cinema Lino Ventura.
Riprendono a fine agosto le esposizioni de LaZona, lo spazio espositivo situato all'interno del Centro Cinema Lino Ventura, nel complesso dell’Ospedale Vecchio.
La quarta mostra del progetto, dal titolo “Nient'altro che quello che (non) è”, vedrà esposte dal 31 agosto al 27 settembre le opere fotografiche dell’artista parmigiano Misha Cattabiani.
Le fotografie di Cattabiani, come suggerisce lo stesso artista «sono paesaggi interiori impressionisti nei quali, cercando di eliminare il superfluo, si arriva all'essenza del momento, all'impressione del ricordo; quasi un lavoro di "distillazione" della natura percepita per arrivare alla sostanza del paesaggio.
La ricerca compositiva vira su forme semplici, grafiche; la prospettiva viene meno per lasciare spazio a un gioco di piani tonali, delicate nuance e macchie di colore.
Non vi sono soggetti principali o secondari e la ricerca dell'equilibrio è sulla totalità del fotogramma come se fosse una tela da dipingere con armonie cromatiche e semplici linee. I paesaggi così si dilatano, si sfumano come i suoi colori, i contorni vengono meno per lasciare liberi i soggetti di espandersi e conquistare lo spazio intorno, il tempo ha smesso di esistere, l'hic et nunc si è rotto».
Un lavoro paesaggistico, quello di Cattabiani, che ruota sul concetto dell'impermanenza non tanto delle cose ma dei momenti che si vivono, del tempo che passa, sul pensiero utopistico che ha il fotografo di essere riuscito a catturare e fermare il tempo mentre in realtà, anche se fotografato, tale momento non esiste più.
O meglio, esiste sotto un'altra forma: quella del ricordo, quella dell'impressione, quella dell'interpretazione e creazione dell'artista, in sostanza: "Nient'altro che quello che (non) è".
Martedì 5 settembre, dalle 17,30 alle 20, presso LaZona avrà luogo anche un vernissage della mostra in cui Misha Cattabiani presenterà al pubblico un proprio catalogo di fotografie.
Misha Cattabiani
Nato a Parma nel 1982 e diplomato nel 2001 all'Istituto d'Arte Paolo Toschi come Scenografo, collabora successivamente alla realizzazione di scenografie per la compagnia teatrale "Micronomicon". Nel 2002 passa alla fotografia e inizia a collaborare con fotografi di Parma e Provincia. Successivamente entra a far parte dell'Associazione culturale "360°" realizzando diverse mostre. Dal 2011 tiene dei workshop fotografici di paesaggio all'interno del Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano e Parco dei Cento Laghi. Realizza nel 2012 insieme ad Erik Concari e Roberto Roberti il libro fotografico "Atmosfere in Appennino", seguiranno diversi calendari sempre dedicati all'Appennino.
Nel 2013 tiene un corso di aggiornamento per il C.A.I. "La fotografia come strumento di lettura del paesaggio".
Per conto dell'Ente di Gestione dei Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale ha realizzato la mostra "La fotografia paesaggistica: un modo per scoprire e vivere la biodiversità”.
Per il museo Ettore Guatelli di Ozzano Taro realizza insieme a Erik Concari il lavoro "Quando il cibo racconta le nostre tradizioni" nell'ambito del progetto "Il Ricettacolo". Sempre insieme ad Erik Concari realizza una serie di fotografie per il Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano inerenti la candidatura area Mab Unesco.
E' un fotografo collaboratore della rivista L'Orsaro del Club Alpino Italiano di Parma e firma con un suo scatto la copertina della rivista Meridiani Montagne per monografia dedicata all'Appennino Tosco Emiliano.