AMBIENTE / 07.09.17

Conferimento rifiuti, gli accertamenti

Proseguono gli accertamenti residenziali e i controlli di verifica sugli errati conferimenti di rifiuti da parte della Polizia Municipale con il coinvolgimento del reparto di accertamenti anagrafici e quello di vigilanza ambientale.

Raccolta

Nell’ambito delle verifiche residenziali, effettuate in via ordinaria dalla Polizia Municipale, anche in relazione a segnalazioni da parte di cittadini in alcune zone della città in particolare Oltretorrente, zona Est e zona Centro, il Comando di Polizia Municipale Reparto edilizia e Ambiente insieme al Reparto Accertamenti e certificazioni, congiuntamente a personale dell’Ausl e degli ispettori Iren, hanno verificato le presenze anagrafiche e il ritiro o meno del kit per la raccolta dei rifiuti previsto dal gestore.

Le zone interessate nell’operazione coordinata, avvenuta il 4 settembre, sono state molteplici.

Segnaliamo in particolare: in via Liguria è stato accertato un abbandono di rifiuti su area pubblica ed è stato possibile anche risalire all’autore della violazione. Per l’infrazione è scattata la specifica sanzione amministrativa da 300 euro così come previsto dal Regolamento di Polizia Urbana (art. 15 comma 3).

Nel quartiere San Leonardo a seguito di continui abbandoni di rifiuti da parte di alcuni cittadini residenti, dopo alcune verifiche anagrafiche, è stato possibile accertare il mancato ritiro da parte dei nuclei dell’apposito kit per la raccolta rifiuti.

La sanzione amministrativa è stata pari a 104 euro a carico dei responsabili come previsto dal Regolamento Atersir art. 15 comma 2 punto 10.

Le violazioni, legate al non rispetto delle norme ambientali, portano ad ulteriori controlli volti a verificare la corretta residenza, la regolarità dei contratti di affitto con conseguenti accertamenti di natura fiscale che interessano sia le imposte comunali che quelle reddituali statali.

Questa metodologia sinergica tra i vari reparti della Polizia Municipale, Ausl e Iren ha permesso che anche, in altre zone della città, venissero alla luce locazioni non dichiarate, abusi edilizi per cambi destinazione d’uso.