Polizia Municipale e Asl, continuano i controlli
Verifiche delle condizioni igienico-sanitarie in negozi di alimentari e bevande. L'assessore Casa: "operazioni non solo a tutela della salute dei cittadini, ma anche di presidio e controllo del territorio".
Continuano le operazioni della Polizia Municipale, in sinergia con l’Asl di Parma, per la verifica delle disposizioni amministrative e igienico sanitarie nelle attività di vendita di prodotti alimentari e bevande nelle zone più sensibili della città: attività di controllo mirata al miglioramento del decoro della città, oltre che alla salvaguardia dell’igiene alimentare e della salute dei cittadini.
L'assessore alla Sicurezza Cristiano Casa ha espresso la sua soddisfazione: "si tratta di un ottimo lavoro che il Reparto di Polizia Annonaria Amministrativa sta portando avanti attraverso numerosi controlli finalizzati al rispetto delle norme igienico-sanitarie di cibi e bevande nei punti vendita. Si tratta di una attività prioritaria per l'Amministrazione Comunale che verrà portata avanti con determinazione e impegno anche nelle prossime settimane, nella consapevolezza che si tratti di operazioni non solo a tutela della salute dei cittadini, ma anche di presidio e controllo del territorio".
In particolare, nella giornata di venerdì 15 settembre, il Reparto di Polizia Annonaria Amministrativa di Parma, congiuntamente al Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione del Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna, ha eseguito alcuni controlli ispettivi a tutela dei consumatori.
Sono state ispezionate inizialmente due attività artigianali alimentari, nella zona di barriera Garibaldi, nelle quali sono state accertate violazioni amministrative da parte della Polizia Municipale, come la non corretta esposizione dei prezzi, la mancanza del cartello di divieto di fumo e la mancata accensione della cappa durante la cottura di alimenti, oltre alle violazioni delle norme igieniche sanitarie accertate dal SIAN, la carenza di pulizia nell’area di produzione e vendita al pubblico, l'insufficiente manutenzione delle attrezzature (guarnizioni dei frigoriferi usurate e/o rotte – congelatore con coperchio con superficie distaccata), un servizio igienico a disposizione dell’operatore non funzionante (requisito igienico sanitario essenziale per esercitare), che ha comportato la diffida immediata del SIAN a proseguire l’attività: il locale, chiuso nell'immediato, rimarrà a saracinesca abbassata sino al completo ripristino del servizio igienico.
Un altro servizio congiunto ha visto l'ispezione di un esercizio di vicinato etnico in via Palermo, durante il quale sono stati identificati circa 10 avventori stranieri di cui 2 non regolari sul territorio.
Nello stesso locale sono stati sequestrati prodotti alimentari privi di etichettatura e prodotti scaduti, mentre il SIAN ha posto i sigilli ad un congelatore sovraccarico di alimenti da mantenere a temperatura di congelazione – 18° che, al contrario, risultavano scongelati, non identificati e/o in cattivo stato di conservazione con presenza all’interno di grumi di sangue.
I risultati dell’attività di controllo potranno dare origine a provvedimenti inibitori e di chiusura da parte degli uffici del settore Commercio del Comune.