Riflessione di rete intorno al carcere
Una tavola rotonda per parlare delle progettualità attuali e future.
Un’occasione di dialogo e confronto per condividere e dibattere le diverse esperienze e prospettive sulle progettualità attive all’interno del carcere: si è svolta, negli spazi delle biblioteche Ilaria Alpi e Ugo Guanda, una tavola rotonda per affrontare questa tematica e porre le basi per programmi futuri.
Hanno partecipato esponenti di istituzioni e associazioni che, a vario titolo, operano per umanizzare e migliorare le condizioni di vita delle persone sottoposte a misure limitative della libertà personale, portando i risultati delle loro esperienze e stimolando il dibattito riguardo le prospettive possibili.
Laura Rossi, assessora al Welfare del Comune di Parma, è intervenuta parlando di come l’Amministrazione possa essere da stimolo per la rete: "l'incontro di oggi vuole sottolineare quali sono i progetti innovativi in termini di miglioramento della qualità di vita in carcere che, affiancandosi agli strumenti istituzionali del Comune e di Ausl, testimoniano una attenzione di tutta la città nei confronti di questa tematica.
Dalla proficua esperienza di Teatro Carcere, passando dal progetto sostenuto dall'assessorato alla Cultura, Leggere in libertà, per arrivare agli appuntamenti di VerdiOff previsti dal Teatro Regio all'interno dell'istituto penitenziario e alle proiezioni di film, grazie alla collaborazione con il cinema Edison. Il tutto supportato da Forum Solidarietà che forma i volontari e dal supporto di altre realtà territoriali come Fondazione Cariparma. Una vera e propria rete diffusa che sta ottenendo ottimi risultati di cui possiamo andare orgogliosi".
Dopo il saluto del Prefetto di Parma Giuseppe Forlani sono seguiti gli interventi di Stefano Andreoli, vice presidente di Fondazione Cariparma, che ha parlato dell'impegno della Fondazione a sostegno delle politiche sociali di miglioramento della vita dei detenuti; Carlo Berdini, Direttore Istituti Penitenziari di Parma, che ha svolto un intervento incentrato su l’apporto della rete territoriale nell’istituzione penitenziaria; per Ausl è intervenuta la dottoressa Inglese, seguita da Roberto Cavalieri, garante dei detenuti, che si è soffermato su come la rete ed il territorio possano tutelare i diritti del detenuto;
Roberta Colombini, di Forum Solidarietà, ha parlato del volontariato in carcere e del progetto Volo Diritto;
Carlo Ferrari e Franca Tragni, Progetti&Teatro, hanno raccontato le loro esperienze di Teatro Carcere;
Valeria Ottolenghi, coordinamento nazionale Teatro in carcere, è intervenuta parlando della situazione nazionale del teatro in carcere e Michele Zanlari, del Cinema Edison, che ha concluso raccontando l’esperienza delle proiezioni cinematografiche in carcere.