AMBIENTE / 23.10.17

Misure emergenziali sforamento PM 10

Attivato il II livello fino al 26 ottobre compreso.

traffico inquinamento aria

A seguito degli sforamenti continuativi del valore limite giornaliero del PM10 che si sono verificati a partire dallo scorso venerdì 13 ottobre, con picchi oltre i 100 µg/m3 questo fine settimana non solo a Parma ma anche a Piacenza, Reggio, Modena e Ferrara, in base a quanto stabilito dal PAIR (Piano Aria Integrato Regionale) e dal Nuovo Accordo di bacino padano, da domani proseguono le misure emergenziali del I livello di allerta e si attivano anche le misure di II livello.

Il meccanismo emergenziale prevede infatti che, a seguito del superamento continuativo del PM10 nei 10 giorni consecutivi antecedenti l’emissione dei bollettini ARPAE del lunedì e del giovedì, proseguano le misure emergenziali di primo livello attivate dopo i primi 4 giorni consecutivi di sforamento e si attivino anche le misure emergenziali del II livello di allerta, legate al divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva <4 stelle.

Complessivamente quindi le misure emergenziali che rimangono in vigore per il momento almeno fino al prossimo giovedì 26 ottobre compreso sono: 

1. ampliamento della limitazione della circolazione dalle 8.30 alle 18.30 a tutti i veicoli diesel Euro 4;

2. potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti sulla base delle limitazioni della circolazione in vigore;

3. riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali) con esclusione degli ospedali, delle case di cura, delle scuole e dei luoghi che ospitano attività sportive;

4. divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio ecc…);

5. divieto di spandimento di liquami zootecnici;

6. divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli;

7. divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva <4 stelle;

Tutte le misure descritte sono disciplinate dall’ordinanza sindacale rep. n. 118 del 29/09/2017.