A teatro per dire no al gioco d'azzardo
Venerdì 15 dicembre a Parma lo spettacolo “Gran Casinò. Storia di chi gioca sulla pelle degli altri” dedicato alla problematica del gioco d'azzardo e alla ludopatia.
Uno spettacolo per dire no al gioco d'azzardo e sensibilizzare la cittadinanza sul tema della ludopatia e dei rischi legati al gioco d'azzardo: arriva anche a Parma, venerdì 15 dicembre, al Teatro della Parrocchia del Sacro Cuore di piazzale Volta 1, la rappresentazione teatrale “Gran Casinò. Storia di chi gioca sulla pelle degli altri”.
La performance, messa in scena dalla compagnia “Itineraria Teatro”, è stata organizzata dall’Associazione Assistenti Volontari Penitenziari “Per Ricominciare”, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Parma e con il patrocinio di AUSL, Azienda Ospedaliero Universitaria e Ufficio Scolastico Provinciale di Parma.
La rappresentazione, che alle ore 14.30 è stata dedicata agli studenti e alle 20.30 sarà aperta a tutti, ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza e soprattutto i giovani sulla problematica del gioco d'azzardo, i rischi ad esso legati e sulle sofferenze causate dalla dipendenza che ne deriva. L'assessora al Welfare Laura Rossi, che ha presenziato allo spettacolo pomeridiano, ha sottolineato come "il gioco e le ludopatie siano un reato di Stato, una piaga della nostra società in cui le famiglie sono sole, perchè lo Stato lo tollera, sostiene".
Attraverso la presenza scenica di Fabrizio De Giovanni, diretto da Gilberto Colla, lo spettacolo stimola la presa di coscienza su un problema attuale e drammatico e sulla patologia che ne consegue, contribuendo anche a creare consapevolezza sul perverso business ad esso collegato.
Per info sullo spettacolo: www.itineraria.it