SPORT / 05.01.18

“Parma – Ama per Amatrice”

Si è disputata, sui campi del Bellè di San Pancrazio, la sfida calcistica in nome della solidarietà.

Bosi Parma Amatrice w

“Parma – Ama per Amatrice”: si è disputata, sui campi del Bellè di San Pancrazio, la sfida calcistica in nome della solidarietà. 


Parma non dimentica Amatrice e lo ha fatto nel segno dello sport con una partita amichevole, organizzata da Panathlon Club Parma,che si è tenuta, sui campi del complesso sportivo Bellè di San Pancrazio. Si è trattato di un momento particolarmente significativo a cui ha portato il saluto dell'Amministrazione il vicesindaco, con delega allo sport, Marco Bosi. Fra i presenti, il vice presidente di Panathlon Club Parma Giorgio Gandolfi e Dario Berardi, delegato allo sport del Comune di Borbona, alla guida della delegazione di Amatrice.

Amatrice, il Comune in provincia di Rieti gravemente colpito dal terremoto nel mese di agosto 2016, ha fatto scendere in campo i suoi atleti in un incontro in cui ha affrontato la squadra A.S.D. F.C. Soragna 1921. La sfida calcistica ha aperto il 2018 ai “Campi Stuard” nel segno della solidarietà.

“L’iniziativa, con contributo e il patrocinio del Comune di Parma, - ha ricordato  l’assessore allo Sport Marco Bosi- vuole essere un’occasione sportiva di partecipazione e sostegno nella struttura sportiva del complesso dedicato a Bellè che è stato recentemente rinnovato grazie a cospicui investimenti da parte del Comune di Parma. Lo sport è capace di colmare le distanze in un impianto come questo che accoglie, oggi, una partita dall'alto valore simbolico. Si tratta di un impianto rinnovato grazie al progetto portato avanti da Giovanni Marani e grazie al coinvolgimento di Panathlon”.

La realtà quotidiana del comune di Amatrice è fatta ancora oggi di precarietà e disagi. Panathlon Club Parma, attivo grazie all'impegno di soci volontari, ha quindi promosso una sfida calcistica nel segno dell’amicizia, per tenere alta l’attenzione verso Amatrice, proponendo un momento nel nome dello sport per rimarcare la vicinanza tra Parma e il Comune terremotato.