ISTITUZIONE / 15.02.18

La nuova Commissione Toponomastica

Rinnovata la composizione della commissione che dà il nome ai luoghi di Parma.

toponomasticafront

Rinnovata la composizione della commissione che dà il nome ai luoghi di Parma.

Presieduta dal Vice Sindaco Marco Bosi, si è riunita per la prima volta la Commissione Toponomastica del Comune di Parma della nuova amministrazione.

Il gruppo di esperti si è presentato con quattro nuovi membri al suo interno e riconfermando come Vice Presidente Edoardo Fregoso.

Giovanni Ballarini, docente di scienze gastronomiche e accademico dell’Accademia Italiana della Cucina, Margherita Becchetti storica e ricercatrice presso il Centro Studi Movimenti, Giuseppe Mezzadri cultore di tradizioni parmigiane e vicepresidente di Parma Nostra, Giuseppe Martini ricercatore storico musicale e giornalista si sono aggiunti agli altri consulenti (Manlio Bonati, Luciano Campanini, Italo Comelli, Ubaldo Delsante, Davide Fratta, Giancarlo Gonizzi, Brunella Manotti, Giuseppe Mezzadri, Massimo Palmia e Luigi Vignoli), che valutano le proposte di intitolazione formulando pareri che devono essere approvati dalla Giunta Comunale.

 La toponomastica è il modo con cui una municipalità ingloba il racconto della nazione e del proprio territorio. La Commissione Toponomastica del Comune di Parma, oltre ad includere la Direttrice del Settore Cultura Flora Raffa, la Direttrice del Settore Servizi al Cittadino e Relazioni Esterne Loretta Aimi, la Dirigente del Servizio Banche dati e statistica Ester Reverberi, e Nicola Ferioli Dirigente del Settore Ambiente e Mobilità del Comune di Parma, conta sull’esperienza trentennale di Andrea Paini Responsabile Ufficio SIT-Toponomastica e rappresenta un gruppo di specialisti parmigiani armati di approfonditi percorsi personali, dizionari biografici e le 26.000 schede anagrafiche di Roberto Lasagni.

Dagli sportivi, ai garibaldini partiti da Parma per la spedizione dei Mille, dai letterati ai politici, sono state poco meno di trenta le domande di intitolazione su cui si è pronunciata la commissione. Il cui giudizio non è vincolante, poiché è la Giunta degli Assessori che ha le competenze per deliberare, ma con buone probabilità Parma avrà una strada intitolata ad Elsa Morante, una Piazza Arte del Vetro accanto al futuro Museo del Vetro nel complesso dell’ex Bormioli Rocco, aggiungerà una targa esplicativa al monumento a Vittorio Bottego nel Piazzale della Stazione e una nuova lapide commemorativa del 140° di fondazione dell’ azienda Barilla sulla facciata dell’edificio di Via Repubblica che ospitò il primo negozio di vendita di pasta e pane della famiglia.