Inserimenti Socio Terapeutici Riabilitativi
Il Comune conferma l'impegno verso gli Inserimenti Socio Terapeutici Riabilitativi (ISTR) in ambienti lavorativi.
Il Comune di Parma ha in essere ad oggi 138 percorsi di ISTR (Inserimento Socio Terapeutico Riabilitativo) rivolti a persone con disabilità e finalizzati all’inserimento in ambienti di lavoro con valenza di socializzazione e di riabilitazione.
La Regione Emilia Romagna negli anni ha posto una serie di normative che, in maniera sempre più stringente, disciplinano tutte le tipologie di percorsi finalizzati all’inserimento in contesti lavorativi di persone in difficoltà seguite dai servizi.
Ad oggi, vista la regolamentazione nazionale e regionale, le persone possono essere inserite in contesti produttivi solo se titolate da un contratto di lavoro o tramite lo strumento del tirocinio formativo.
A fronte dell’attivazione di un percorso di tirocinio formativo, la Regione Emilia Romagna disciplina modalità, tempi ed indennità che devono essere adottate e nello specifico: viene prevista una riparametrazione del compenso a seconda dell’impegno orario settimanale nel contesto lavorativo; ovvero se il tirocinio dura non più di 12 ore settimanali, l’indennità di partecipazione potrà non essere corrisposta, se dura più di 12 ore ma non più di 25, l’indennità di partecipazione sarà di almeno 200 euro mensili, se dura più di 25 ore settimanali, l’indennità di partecipazione sarà di almeno 450 euro mensili.
Il Comune e il Distretto di Parma dovranno quindi trasformare i percorsi in essere in Tirocini formativi previsti dalla normativa: a seguito del lavoro svolto nei mesi precedenti, la situazione vedrà una sostanziale continuità per tutti, sia in termini di ore che in termini di riconoscimenti economici mensili che vanno da un minimo di 50 euro ad un massimo di 280 euro. Solo 12 situazioni vedranno una rimodulazione oraria per non superare le 25 ore settimanali a parità di compenso economico.
I compensi potranno vedere una decurtazione qualora, secondo legge regionale, il tirocinante, durante il percorso lavorativo, percepisca un reddito non esente ai fini IRPEF: le indennità mensili di circa un terzo degli utenti del Comune di Parma potrebbe quindi subire una decurtazione o un azzeramento.
Nella consapevolezza che per molte di queste persone il piccolo compenso mensile costituisce parte integrante del progetto socio-riabilitativo svolto in ambito lavorativo, l'Amministrazione Comunale valuterà i singoli casi integrando eventualmente l'indennità con contributi comunali.
“Il valore terapeutico e riabilitativo di impegnare le proprie risorse residue in un contesto lavorativo – afferma l'assessora al Welfare Laura Rossi - per molti dei partecipanti ai progetti è fondamentale. Come Amministrazione Comunale vogliamo sostenere, a prescindere dai redditi, il piccolo riconoscimento mensile che dà senso e valore a tutto il percorso socializzante e riabilitativo per molte delle persone che lo attuano”.