"Una casa in più"
Si è aperto il bando per la richiesta di contributi di conciliazione. C'è tempo fino al 17 marzo.
Si è aperto oggi il bando legato al progetto "Una casa in più", che si propone di offrire spazi di accoglienza al domicilio delle persone iscritte ad un apposito Albo Comunale, a favore delle famiglie che hanno l’esigenza di conciliare l’accudimento dei figli con impegni lavorativi “non ordinari” (orari disagevoli, forme contrattuali atipiche, turni festivi, ecc.), per qualche ora al giorno, per alcuni giorni della settimana o per periodi limitati di tempo nel corso dell’anno (alcune settimane o nei mesi estivi).
Il progetto si rivolge anche ai genitori di bambini residenti nel Comune di Parma esclusi, per mancanza di posti disponibili, dall’offerta educativa dei Servizi per l’infanzia, ai genitori appena trasferitisi nel Comune di Parma che non possono accedere ai Servizi per l’Infanzia, ai genitori che hanno la necessità di riprendere il lavoro già nei primi mesi di vita del bambino.
L’attività di accudimento del progetto non si configura in alcun modo, nella sue modalità attuative e per continuità di erogazione, come una forma sostitutiva dei Servizi educativi per l’Infanzia.
Le Famiglie interessate si rivolgono con propria autonoma scelta ad una persona tra quelle iscritte all’Albo.
Il progetto prevede l’erogazione di contributi economici alle famiglie che, per esigenze di conciliazione, si avvalgono del servizio di assistenti iscritte all’Albo.
Il Comune, nell’ambito delle proprie disponibilità di bilancio, assicura per la realizzazione del progetto “Una casa in più” uno specifico finanziamento per l’erogazione di contributi di conciliazione rivolto alle famiglie con figli da 0 a 6 anni.
Sarà possibile presentare domanda fino al 17 marzo.
Per info e documentazione: https://www.comune.parma.it/centroperlefamiglie/it-IT/Una-Casa-in-piu.aspx