146esimo anniversario della morte di Mazzini
Cerimonia sotto i Portici del Grano.
E' stata celebrata, questa mattina, con una solenne cerimonia la ricorrenza dei 146 anni della morte di Giuseppe Mazzini. Sotto i Portici del Grano è stata apposta una corona d'alloro sotto il busto di uno dei più illustri protagonisti del Risorgimento italiano. L'iniziativa, promossa dall'Ami – Associazione Mazziniana Italiana sezione di Parma –, in collaborazione con il Comune, che ha visto gli interventi di Francesco Quintavalla, presidente dell'Associazione mazziniana italiana sezione di Parma, del Consigliere ComunaleRoberto Bozzani e del Consigliere Provinciale Gianpaolo Cantoni.
Tutti i relatori hanno ricordato i valori degli ideali mazziniani.
Il Consigliere Comunale Bozzani ha ricordato le parole solenni sulla tomba del patriota. "Il corpo a Genova, il nome ai secoli, l'anima all'umanità" riassumono come l'esempio di Mazzini debba passare di generazione in generazione". Il Consigliere Provinciale Cantoni ha sottolineato il legame di Mazzini con il territorio "La lapide è posta nel punto di incrocio delle strade che portano il suo nome e quello della Repubblica. Un toponimo di una frazione di Varano Melegari ricorda Mazzini. Giuseppe Mazzini rappresenta le radici del nostro Paese a partire dal pensare ad un Italia unita e democratica, pensiero che è confluito nel primo articolo della nostra Costituzione".
Francesco Quintavalla ha evidenziato l'attualità del pensiero mazziniano. "Accanto a questo busto che i parmigiani vollero fortemente sotto i Portici della Casa Comunale e per il quale si tassarono, vogliamo sottolineare quanto la figura di Mazzini possa essere di guida per gli italiani soprattutto dopo l'affanno democratico mostrato dalle recenti elezioni. Il moltiplicarsi di particolarismi e l'emergere di una protesta populista evidenziano quanto la politica non sia più vista come una programmazione partecipata del futuro. La figura di Mazzini, ricordare la sua opera può aiutare a tracciare un nuovo impegno patriottico di cui è evidente la necessità".
Alla manifestazione hanno preso parte le autorità militari e civili e i rappresentanti dell'Istituto Storico della Resistenza.