Lo sviluppo psicologico tra continuità e cambiamento
Una analisi della sperimentazione del sistema integrato 0-6 anni.
All’Auditorium del Palazzo del Governatore è stato presentato il volume "Lo sviluppo psicologico tra continuità e cambiamento. Verso un sistema integrato 0-6 anni", delle autrici Ada Cigala, psicologa e ricercatrice del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, ed Elena Venturelli, Psicologa, psicoterapeuta e borsista di ricerca nello stesso Dipartimento.
L’incontro, è stato organizzato dall’Ateneo e dall’Assessorato a Educazione e Inclusione del Comune di Parma.
Diego Saglia, direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, ha aperto l’incontro sottolineando quanto, negli ultimi anni, gli intrecci tra Università e territorio siano andati a stringersi sempre più: “l’Ateneo non è più un luogo a sé stante di ricerca ma dialoga con il territorio integrandosi”.
Ines Seletti, assessora all’Educazione e Inclusione del Comune nel suo intervento ha focalizzato l’attenzione sui contenuti proposti dalla ricerca messa in campo dalle due autrici sui Servizi integrati 0-6 del Comune di Parma: “Per noi la sperimentazione è stata molto importante, è stata un’occasione unica. Abbiamo un documento che permette a tutti di comprendere facilmente il percorso che ha portato il sistema integrato 0-6 ad essere una realtà”.
A seguire hanno dialogato con le autrici Lisa Bertolini e Rossana Allegri,responsabili di Nidi d’Infanzia e Scuole d’Infanzia del Comune, Monica Manfredi, genitore, Maria Cristina Volta, Funzionaria del Servizio Politiche Sociali e Socio educative della Regione Emilia-Romagna, Enrica Ciucci, Ricercatrice al Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze, Nice Terzi, Presidente del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, Nima Sharmahd, Pedagogista del Centre for Innovation in the Early Years di Ghent, Belgio.
Il volume nasce dalla necessità di riflettere sul sistema integrato 0-6 anni, alla luce dell’attuale normativa (legge n.107/2015). La tradizione dei servizi educativi in Italia rappresenta sicuramente un’esperienza preziosa, da non disperdere, ma che necessariamente deve essere rimessa in gioco e in dialogo nell’ottica di un sistema integrato. Fondamentale è la possibilità di documentare le esperienze di cambiamento affinché possano essere “raccontate”, trasmesse, discusse e “valutate”.
A partire da queste premesse, il volume si pone un duplice obiettivo. In primo luogo, quello disporre una prospettiva d’analisi dello sviluppo psicologico dei bambini dagli zero ai sei anni entro la quale trova fondamento l’idea di un sistema educativo prescolare di tipo integrato. In secondo luogo, quello di documentare un’esperienza, in collaborazione con i Servizi Educativi del Comune di Parma, di avvio e formazione di tre sezioni sperimentali che accolgono bambini dai diciotto mesi ai sei anni, per trarre dall’esperienza riflessioni e metodologie per il cambiamento.