Protocollo promozione e difesa della democrazia
Comune, Sindacati, ANPI, ANPPIA e AICVAS insieme
Comune, Sindacati, ANPI, ANPPIA e AICVAS insieme per ribadire e rinnovare il proprio impegno per democrazia, legalità, libertà e solidarietà
Stipulato oggi in Municipio un Protocollo d'intesa per la Promozione e Difesa della Democrazia, sottoscritto da: Comune di Parma, CGIL Parma (Confederazione Generale Italiana del Lavoro), CISL Parma e Piacenza (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori), UIL Emilia (Unione Italiana del Lavoro), ANPI Sezione Provinciale Parma (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), ANPPIA Sezione Provinciale Parma (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti) e AICVAS (Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna).
Il Protocollo d'Intesa è finalizzato a costruire una collaborazione sinergica fra i sottoscrittori tesa a coordinare una serie di azioni ed iniziative volte alla promozione di una cultura basata sui valori costituzionali di democrazia, legalità, libertà e solidarietà, riconoscendo inoltre alla città di Parma una comune identità antifascista, sancita dalla Medaglia d'Oro al Valor Militare per la Guerra di Liberazione della quale il Comune di Parma è stato insignito per il contributo reso dalla lotta partigiana nella nostra città e dalla Medaglia d'oro al Merito Civile che la Provincia di Parma ha ricevuto per l'eroico coraggio della comunità parmense nell'offrire una solidaristica protezione ai perseguitati.
Il Protocollo oggi sottoscritto nasce dalla necessità, condivisa da tutti gli attori firmatari, a fronte del proliferare di atteggiamenti di espressione fascista, xenofoba, razzista, integralista e sessista, di rinnovare il proprio impegno a fronteggiare questi fenomeni, ciascun attore secondo il proprio ruolo e le proprie prerogative sul territorio.
Come ha sottolineato il Sindaco Federico Pizzarotti “L’Amministrazione ha potuto agire su questo tema grazie alla passione e alla competenza del Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Tassi Carboni, che ha portato a compimento l’iter per arrivare a firmare oggi un protocollo che guiderà la nostra azione e sarà una guida ed una spinta propositiva all’adesione e alla valorizzazione dei valori dell’antifascismo che sono alla base della nostra Costituzione”.
Il Comune di Parma istituirà periodicamente tavoli di confronto sulle possibili collaborazioni da attivare per il perseguimento degli scopi fissati dal presente Protocollo d'Intesa; programmerà ed organizzerà eventi tesi a consolidare la memoria collettiva relativi alla storia della Guerra di Liberazione, della nascita della Repubblica Italiana e del testo Costituzionale; promuoverà una campagna informativa e riflessiva sull'educazione alla libertà e alla democrazia quali valori a contrasto della violenza e della sopraffazione; si farà garante di verificare che le iniziative patrocinate e supportate dall'Ente rispettino i principi costituzionali in materia di antifascismo.
Massimo Bussandri Segretario Generale CGIL Parma ha commentato come il protocollo d’intesa raccolga una partecipazione ampia, di sigle sindacali e associazioni antifasciste, con un valore storico politico attuale, poiché ricollega l’utilizzo di spazi pubblici, le modalità di partecipazione civile a valori cui si ispira il nostro Stato. “E’ necessario ribadirli, con un significato sociale e culturale come risposta alla rabbia, al razzismo e al sessismo, figli della rabbia degli anni della crisi, facile risposta rispetto ad una vergogna con la quale fare i conti storici”.
Le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni firmatarie, operando nell'ambito delle proprie competenze e nei limiti di legittimità giuridica, si impegnano a rendere disponibili le proprie risorse culturali ed organizzative per il perseguimento degli scopi fissati dal presente Protocollo d'Intesa; garantire la presenza ai tavoli di confronto periodico sulle possibili collaborazioni da attivare per il perseguimento degli scopi fissati dal Protocollo d'Intesa e condividere, promuovere e diffondere gli eventi stabiliti in accordo con il Comune di Parma