Sicurezza: il Comune in prima linea
Sono 60 le nuove telecamere che verranno installate, 10 i nuovi agenti di Polizia Municipale assunti entro l'anno. Nessun impegno dal Governo.
Parma prima di tutto, così il sindaco, Federico Pizzarotti, ha rimarcato l'impegno del Comune in tema di sicurezza a fronte delle mancate risposte da parte del Governo.
“L'incontro con il sottosegretario al Ministero degli Interni Nicola Molteni – hanno rimarcato il sindaco Federico Pizzarotti e l'assessore alla Sicurezza Cristiano Casa – è stato cordiale e franco, ma ha deluso le aspettative di Parma”.
“Auspico per i parlamentari e per il Governo – ha detto Pizzarotti – che i problemi di sicurezza possano essere affrontati in modo reale e credibile e non solo in modo mediatico ed elettorale. In caso contrario, il prossimo anno saremo costretti a constatare il peggioramento delle cose. Ci aspettiamo, pertanto, una risposta concreta dal Governo nell'interesse del territorio: i parlamentari siano prima parmigiani e solo dopo leghisti”.
Il Comune di Parma farà fronte al tema della sicurezza continuando nel proprio impegno degli ultimi anni, come ha ricordato l'assessore alla Sicurezza, Cristiano Casa, con l'installazione sul territorio di circa 60 telecamere e l'assunzione di altre 7 unità della Polizia Municipale entro la fine dell’anno che si aggiungono alle altre 3 assunte nel 2018 per un totale di 10, cui vanno sommati un ispettore e altri 4 agenti assunti nel 2017, grazie allo sblocco delle assunzioni previsto dal decreto Minniti lo scorso anno.
Ecco nel dettaglio come saranno dislocate le nuove telecamere, come ha spiegato l'assessore Casa.
Entro fine ottobre saranno operative 12 telecamere nella zona di via Venezia e via Verona, così come previsto dal piano triennale concordato con la Prefettura.
Altre 7 telecamere e 2 varchi OCR (lettura targhe per identificare auto rubate, senza assicurazione, ecc) verranno collocati nella zona di San Leonardo, in collaborazione con la ditta Chiesi Farmaceutici che concorre alla copertura dei costi.
Altre 6 telecamere saranno installate nella zona dello Stadio del Rugby (via Tolentini).
Queste nuove telecamere su San Leonardo vanno ad aggiungersi a quelle già operative nel quartiere.
Altre 6 sono previste nella zona della stazione ferroviaria. In questo caso sono in corso contatti con gli amministratori di alcuni condomini della zona che concorreranno alla copertura parziale dei costi. Le telecamere verranno piazzate sotto i portici del palazzo prospiciente piazzale Dalla Chiesa.
Entro fine anno altre 4 telecamere ambientali verranno installate in piazza del Duomo, grazie anche ad un finanziamento regionale, per garantire anche la sicurezza dei monumenti.
Altre 24 telecamere in 8 siti strategici della città, programmate in origine per il monitoraggio del traffico, verranno conformate alle nuove esigenze.
In Oltretorrente saranno previste nuove telecamere su viale Vittoria e viale dei Mille.
Anche piazza delle Terramare a Vicofertile sarà interessata dalla installazione di telecamere di cui una OCR.
Nuove assunzioni anche per la Polizia Municipale con 7 nuovi agenti entro la fine dell’anno che si aggiungono ai 2 ispettori ed all’agente già in servizio, per un totale di 10 nuove unità assunte nel 2018.
Il Comune, come ha ricordato Casa, ha avviato le procedure per un corso concorso in collaborazione con la Scuola Interregionale di Polizia Locale di Modena per la formazione di nuovi agenti.
Dalla graduatoria risultante, che dovrebbe essere pronta per la fine di Novembre e che rimarrà aperta per 3 anni, il Comune potrà attingere anche per le future assunzioni con molta più agilità e velocità.
Nessuna novità in tema di assegnazione di nuovi agenti della Polizia di Stato. “Il sottosegretario – ha precisato Casa – ha confermato i 15 agenti già assegnati da Minniti. Ci è stata negata la richiesta di un presidio dell'Esercito in Stazione nonostante Parma abbia tutte le caratteristiche come la presenza dell'EFSA e del carcere. Se pensiamo che Reggio Emilia, con 170 mila abitanti ha un organico assegnato di 237 poliziotti, fa riflettere il fatto che Parma, con circa 200 mila abitanti, abbia un organico di Polizia di Stato di soli 220 uomini”.
Casa ha ribadito la necessità della certezza della pena o di forme di pene alternative e la richiesta di modifica dell'articolo 349 del Codice di Procedura Penale per mantenere nelle questure i soggetti identificati e irregolari fino ad un massimo di 48 ore per consentire di dare corso alle procedure di espulsione fino al loro accompagnamento fino all’aeroporto o fino ai CPR.
Ha ricordato quanto fatto dal Comune di Parma in tema di sicurezza nel corso degli ultimi anni.
Incremento della video sorveglianza, nuove assunzioni di agenti della Polizia Municipale a partire dal 2017 (dopo lo sblocco delle assunzioni), attivazione del turno notturno della Polizia Municipale, attivazione della sede distaccata della Polizia Municipale a San Leonardo, convenzioni con Associazione Nazionale Carabinieri e Polizia di Stato per il presidio di Parco Ducale e Parco Falcone Borsellino, avviamento Gruppi di Controllo di Vicinato, attivazione controlli congiunti con AUSL, NAS, Ispettorato del Lavoro su pubblici esercizi e esercizi artigianali, modifica del Regolamento di Polizia Urbana che era fermo al 1989 e che oggi è stato adeguato al Decreto Minniti.
A questo proposito, l'Assessore, ha anticipato che è in programma l'attivazione di altre 2 sedi distaccate: quella in Ghiaia ed in Oltretorrente nella zona di via Bixio.
I Gruppi di Controllo di Vicinato sono oggi 21 sul territorio e coinvolgono circa 1.600 persone, con la prospettiva di arrivare entro fine anno a 25 Gruppi di CDV con circa 2000 parmigiani coinvolti.