CULTURA / 30.10.18

Il Rumore del Lutto

Dal 30 ottobre al 5 novembre la XII edizione della rassegna "Il Rumore del Lutto", quest'anno dedicata alla Terra.

Il Rumore del Lutto

È la terra il tema della dodicesima edizione de “Il Rumore del Lutto” progetto culturale di riflessione sulla vita e sulla morte, volto alla consapevolezza dell’esistenza, al dare senso alla vita, che si svolgerà a Parma, in vari luoghi della città, dal 30 ottobre al 5 novembre 2018.

Promossa dall’associazione di promozione sociale Segnali di Vita e patrocinata dal Comune e dall’Università degli Studi di Parma, la rassegna presenta un nutrito programma composto da circa quaranta eventi e da oltre 100 ospiti, che spaziano dalla musica all’architettura, dall’arte al teatro, dalla letteratura al cinema, dalla psicologia alla medicina, per un pubblico di adulti e bambini e quasi tutti a ingresso libero.

Nato nel 2007 da un progetto di Maria Angela Gelati, tanatologa, formatrice e giornalista, e Marco Pipitone, critico musicale, fotografo e dj, “Il Rumore del Lutto” può considerarsi la prima manifestazione culturale, a livello italiano ed europeo, che ha proposto una ricerca interdisciplinare su un tema ancora difficoltoso da affrontare come la morte offrendo una modalità alternativa per vivere la commemorazione dei defunti, rendendone la ritualità più completa. Un format che ha fatto scuola diventando un punto di riferimento di numerose rassegne analoghe in Italia e all’estero.

Quest’anno il tema di indagine è quello della Terra. La Terra come specchio per l’animo umano è forse una frontiera che ci ospita e che con noi condivide un tempo ancora da stabilire? - scrivono i curatori Maria Angela Gelati e Marco Pipitone - Quel che sappiamo è che con essa condividiamo una crescita visibile, inseparabile, volta alla rinascita, alla piena forza dell’oltre, poiché le radici terrestri e le radici celesti sanno unirsi da sempre e per sempre, oltre i limiti umani. 

Il Rumore del Lutto è promosso da Segnali di vita Aps, con il patrocinio di Comune e Università degli Studi di Parma, e si realizza con il sostegno di Ade Servizi Srl Onoranze Funebri, Fare Bis Fare, Cof – Consorzio Onoranze Funebri Parmense, BDC Bonanni Del Rio Catalog, Mattatoio Culture Club, Ratafià Pizza e Bontà, Croce Verde Reggio Emilia Onoranze Funebri, WoPa Temporary, Videotype, Gruppo Altair e Il Tempio Srl, Ferri Ivan, Curly Sue’s, Iscom Parma Srl Istituto di Formazione, e in collaborazione con moltissime realtà tra le quali Verdi OFF, Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie, Complesso Monumentale della Pilotta, Castello dei Burattini, Socrem Parma, Lenz Teatro, Europa Teatri, Teatro del Cerchio, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Parma, Libreria Feltrinelli, Campus Industry Music, Libreria Diari di Bordo, Cinema Astra, ADI Associazione design italiana, Istituto Melloni, Liceo Toschi, Liceo Marconi, Alla fine dei conti di Mantova, Associazione LOFT, Christians in Need Foundation, Enoteca Tabarro, Associazione Oltre il Ponte, Associazione Un villaggio per crescere, Ordine Nazionale dei Giornalisti e dell’Emilia Romagna, Master Death Studies and the End of Life, Hospice Piccole Figlie, Associazione Zero K, Monastero di San Giovanni Evangelista, Associazione Lidap Onlus, Associazione Maria Bianchi (elenco completo sul sito della manifestazione).

Note biografiche dei curatori

Maria Angela Gelati, tanatologa e formatrice nelle materie collegate alla morte, al lutto e alla death education. Blogger de “Il Fatto Quotidiano”, collabora come docente al Master in “Death Studies & the End of Life”, organizzato dall’Università degli Studi di Padova. È responsabile della sessione L’ultimo saluto. Riti e rituali funebri del Portale “Vivere il morire”. Tra le sue pubblicazioni: “Il lecca lecca di cristallo” (Terra Marique, 2018), “L’albero della vita” (Mursia, 2015), la cura dei volumi “Ritualità del silenzio” (Nuovadimensione, 2018) e “Ci sono cose che” (Diritto d’Autore, 2012).

Marco Pipitone, fotografo presso il laboratorio fotografico del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) di Parma. Appassionato da sempre di musica, dal 1996 sale alla consolle dei maggiori locali rock della Penisola. Dal 2001 è ideatore di “Endenocte” (www.endenocte.com), progetto legato alla musica dark-wave. Partecipa al progetto Contamina Parma 2020; giornalista e critico musicale, collabora con “Gazzetta di Parma” e “Il Fatto Quotidiano”, per il quale cura la rubrica “9 canzoni 9 di Marco Pipitone”.

Per informazioni:

www.ilrumoredellutto.com

info@ilrumoredellutto.com

 

Programma

 

Martedì 30 ottobre


Ore 9.00 Aula Magna, Palazzo Centrale dell’Ateneo (Via Università 12)

Terra. Inaugurazione della XII edizione de Il Rumore del Lutto

Saluto delle autorità e presentazione dell’iniziativa con Maria Angela Gelati e Marco Pipitone

 

Ore 9.15 Aula Magna, Palazzo Centrale dell’Ateneo (Via Università 12)

Come in terra così in cielo: ambiente, etica, sostenibilità e fine vita negli animali

Convegno a cura di Maria Cristina Ossiprandi

Con Antonella Bachiorri, Lella Gialdi, Veronica Valenti, Cristina Marchetti, Marco Martuzzi, Fausto Pagnotta, Fausto Quintavalla, Ines Testoni, Sandro Tonso.

In collaborazione con Dipartimento di Scienze Medico Veterinarie, Università degli Studi di Parma

Con il sostegno di Ade Servizi Onoranze Funebri e Video Type

Info e prenotazioni, dal 9 al 29 ottobre: https://www.unipr.it/node/22589

La dodicesima edizione de Il Rumore del Lutto si apre all’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Ateneo con un Convegno di ampio respiro, curato dalla Prof.ssa Maria Cristina Ossiprandi, coordinatrice del Gruppo di Didattica Innovativa d’Ateneo, e promosso dal Dipartimento di Medicina Veterinaria, in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma.

La giornata di studio ruoterà attorno al tema della Terra in modo trasversale e ciclico considerando uomo, animale e natura. In questo mondo, nel quale sembrano prevalere arroganza, violenza non rispetto dell’ambiente e della vita in tutte le sue forme, vogliamo “gridare” il nostro rifiuto di questa logica barbara proponendo un cambio di paradigma affidandoci alla cultura declinata nei sui diversi aspetti: legislativi, ambientali, psicologici, sanitari. Un percorso di crescita a tutto tondo che mira a rafforzare quelle competenze trasversali così fondamentali e necessarie per creare professionisti di eccellenza ma soprattutto donne e uomini di cultura in grado di garantire la sopravvivenza del nostro pianeta, perché siamo tutti farfalle e la Terra è la nostra crisalide.

 

Ore 18.00 Libreria Diari di Bordo (Borgo Santa Brigida 9)

Di terra in terra: due libri si raccontano

Il dolore negato e Ritualità del silenzio

A cura di Cinzia Veroni

Con Ilaria Bordone, Pier Luigi Gallucci, Maria Angela Gelati, Francesco Veschi

In collaborazione con Libreria Diari di Bordo

Ingresso fino ad esaurimento posti

I due libri di cui Cinzia Veroni, giornalista e socia fondatrice di Socrem Parma (società per la cremazione di Parma), racconterà - Il dolore negato. Affrontare il lutto per la morte di un animale domestico di Pier Luigi Gallucci (Graphe.it Edizioni, 2018), psicologo e psicoterapeuta, e Ritualità del silenzio. Guida per il cerimoniere funebre curato da Maria Angela Gelati (Nuovadimensione, 2018), tanatologa e formatrice - riguardano due temi poco trattati; il primo libro affronta il lutto per la perdita di un animale domestico, il cui dolore sembra socialmente negato, vissuto nella incomprensione e abbandono nella solitudine, il secondo volume, esamina la figura professionale del cerimoniere funebre, colui che accoglie e guida le persone in lutto affinché attraverso la progettazione e la realizzazione di un funerale avvenga il processo di allontanamento del defunto.

 

Ore 21.00 Cinema Astra (Piazzale Volta 3)

Sea Sorrow. Il Dolore del Mare

Documentario, UK, 2017 (durata 74 minuti)

Opera prima di Vanessa Redgrave

Con Ralph Fiennes, Emma Thompson

Selezione ufficiale al Festival di Cannes

A cura di Fabio Guenza

In collaborazione con Ambiente Cinema Uomo

Con il sostegno di Ade Servizi Onoranze Funebri

Non c’è bisogno di ricorrere sempre e soltanto all’orrore quotidiano dei migranti sepolti in mare lungo le rotte della disperazione e della speranza per evocare il dramma di chi, scacciato dalla propria terra, cerca una nuova vita. Si può tranquillamente aprire le pagine del Bardo, William Shakespeare, e trovare nella desolazione di Prospero gli stessi accenti di umanità calpestata. Parte da qui “Sea Sorrow”, il viaggio coraggioso della attrice inglese Vanessa Redgrave, regista per una volta (forse la sola) all’età di 80 anni e con una luminosa carriera alle spalle e una vitalità da combattente nata che ancora le scalda il cuore.

Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma lo scorso novembre e prima ancora al Festival di Cannes e al New York Film Festival, il documentario sarà presentato da Fabio Guenza, ricercatore e consulente sui temi della sostenibilità.

 

Mercoledì 31 ottobre

Ore 10.00 Istituto Tecnico Economico Macedonio Melloni (Viale Maria Luigia 9/A)

C’è una terra per ogni cosa. Laboratorio di Death Education

A cura di Maria Teresa Alberici

Con Loredana Scianna

Con il sostegno di Ade Servizi Onoranze Funebri

Evento riservato alla classe 4ª A Rim

La coscienza di sé passa attraverso la consapevolezza dell’esistenza dell’altro. Il corpo è un’antenna sensibile che recepisce, trasforma e rimanda i segni tangibili dell’esistenza, le energie sottili che l’attraversano. Fare esperienza del corpo dell’altro ci aiuta a delineare confini, limiti e possibilità inedite del nostro. Gli esercizi di contatto e ascolto ci pongono in una dimensione extra-quotidiana che predispone a scoperte nuove. L’approccio all’esplorazione sarà condotto da Loredana Scianna - attrice e docente della Piccola Scuola di Teatro - attraverso tecniche di relazione non verbale, fuori dalla sfera razionale della parola e dentro la creatività espressiva del corpo. Infatti occorre prima re-imparare a “sentire”, poi a “vedere” e solo dopo a “dire”. Il corpo-anima insegna, impara, determina, fiorisce quando ben nutrito, si ammala quando trascurato o contrastato, rivendica la sua partecipazione all’esistenza, segnala le nostre ferite profonde e le porta alla luce, anche contro la nostra volontà. Nei corpi ci specchiamo, con il dovuto rispetto, e impariamo a capire chi siamo.

 

Ore 11.00 Auditorium di Palazzo del Governatore (Piazza Garibaldi 2)

Prodotto, processo, esperienza: design per le persone

A cura di ADI (Associazione per il disegno industriale) Delegazione Emilia-Romagna

Con Valentina Downey, Luciano Galimberti, Marco Pellici

Con il sostegno di Curly Sue’s

Evento con crediti formativi

Valentina Downey, Presidente ADI associazione per il disegno industriale Delegazione Emilia-Romagna, coordinerà e introdurrà la mattinata di studio e confronto che vede protagonisti case histories internazionali su design di processo nel mondo ospedaliero. Luciano Galimberti, Presidente nazionale ADI, presenterà le sue esperienze di progetto sul tema “il Design dell’Oltre” e Marco Pellici esporrà la sua esperienza di design per il sociale all’ospedale dei bambini di Parma.

I partecipanti potranno registrarsi dalle ore 10.30 per la possibilità di ricevere i crediti formativi.

 

Ore 15.00 Aula 31, Liceo Artistico Statale Paolo Toschi (Viale Toschi 1)

Parola alla terra

A cura di Marco Bennicelli e Mariangela Dosi

Con gli allievi del corso avanzato di teatro del Liceo Artistico Toschi diretti da Mariangela Dosi

In collaborazione con Liceo Artistico Statale Paolo Toschi e Associazione Sodales Onlus

Con il sostegno di Ade Servizi Onoranze Funebri

La terra è inizio e fine, da essa si nasce e ad essa si torna. Terra è luogo oscuro ma anche continua rinascita. Natura potente, cuore pulsante di tutto, la terra è teatro delle azioni umane, delle scelleratezze e delle meraviglie: dal pianto di Demetra al ritorno di Persefone, dalla mitologia, che ha raccontato l’alternarsi delle stagioni e ha spiegato i nostri comportamenti, alla scienza che indaga, sana, cura la terra affinché essa possa continuare ad esprimersi e a donarsi.

La rappresentazione coinvolgerà gli allievi del corso avanzato di teatro del Liceo Artistico Paolo Toschi diretti da Mariangela Dosi.

 

Ore 16.00 Castello dei Burattini (Via Melloni 3)

Tutti giù per terra. Le guarattelle di Pulcinella

Spettacolo di burattini di e con Luca Ronga

Scene e burattini di Brina Babini

In collaborazione con Castello dei Burattini

Con il sostegno di Ade Servizi Onoranze Funebri

Luca Ronga è considerato tra i più interessanti interpreti di Pulcinella; ha vinto premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. Con i suoi spettacoli partecipa a numerosi Festival sia italiani sia stranieri (Israele, Iran, Polonia, Germania, Francia, Spagna, Ungheria, Austria, Svizzera, Irlanda). Le Guarattelle, termine cinquecentesco, indica l’arte dei burattini napoletani. Pulcinella-burattino affonda le sue origini nei primordi di quest’antica arte teatrale. Con diversi nomi è presente in moltissime aree geografiche e culture, in alcune di queste è grazie ai burattinai italiani che lo esportano. Usa la pivetta (strumento che si pone nel palato del burattinaio) di sicura e antichissima origine orientale. Interpreta brevi e animate scene ritmiche con un antagonista; i dialoghi, i movimenti e i giochi di parole sono ricchi di fraintendimenti e affermazioni assurde, elementi questi che rendono lo spettacolo surreale e poetico.

 

Ore 17.00 Biblioteca Mon. Monastero S.Giovanni Evangelista (P.le S.Giovanni Evangelista 1)

In Limine

Convegno a cura di Elena Alfonsi

Introduce l’Abate Padre Giacomo con la Prorettrice Simonetta Valenti

Con Giovanna Artioli, Maria Cristina Chiusa, Massimiliano Cruciani, Nicola Ferrari

In collaborazione con Alla fine dei conti, Associazione Zero K, Università degli Studi di Parma

Con il sostegno di Ivan Ferri

Nella splendida Biblioteca del Monastero di San Giovanni Evangelista, proprio in occasione della XII Edizione de Il Rumore del Lutto, si inaugura ufficialmente una nuova collaborazione tra la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Parma e il complesso monastico benedettino. L’ingresso ufficiale dell’Università negli spazi del Monastero apre un collegamento tra le due autorevoli realtà cittadine. Docenti e studenti potranno abitare nuovamente uno spazio della storia ritrovando una strada di antiche memorie di vita.

Nel contesto degli appuntamenti dedicati all’Arte e alla Cultura della manifestazione la curatrice, Dottoressa Elena Alfonsi (critica d’arte, tanatologa culturale e ideatrice della rassegna Alla fine dei conti), in questa speciale occasione ha invitato studiosi ed esperti per affrontare, a livello interdisciplinare, il tema della morte e del morire. Introdurrà per il Monastero di San Giovanni Evangelista l’Abate Padre Giacomo, mentre per l’Università degli Studi di Parma la Prorettrice Simonetta Valenti.

 

Ore 19.00 Sala Buia, WoPa Temporary (Via Palermo 6)

Inside (Me). Poesia e Death Education

A cura di Laura Liberale

Con Rossana Abis, Chiara Baldini, Donatella Bisutti, Vito Bonito, Maria Borio, Andrea De Alberti, Laura Di Corcia, Rita Florit, Francesco Forlani, Vincenzo Frungillo, Giulio Maffii, Franca Mancinelli, Giusi Montali, Marilena Renda, Mirco Salvadori, Ranieri Teti

In collaborazione con WoPa Temporary

Con il patrocinio del Master Death Studies and the End of Life

Con il sostegno di Ade Servizi Onoranze Funebri e Fare Bis Fare

“La poesia è un processo di misteriosa transustanziazione che restituisce in qualche modo la parola usuale e trita a una condizione di rinnovata immediatezza ed efficacia, ripristinando la sua carica culturale”, scriveva Giovanni Giudici. Alla curatrice, Dottoressa Laura Liberale, filosofa e tanatologa culturale, è sembrato essenziale e utile convogliare sul tema della morte questo processo di restituzione della parola, in tempi in cui, per dirla con Ariès, a livello collettivo, proprio la morte è il “proibito”, il grande rimosso. 

E i poeti non sono forse coloro che, da sempre, lavorano sulla soglia tra dicibile e ineffabile? “Inside (me)” è stato pensato come progetto di Death Education e ha ottenuto il patrocinio del Master, unico in Italia, Death Studies & the End of Life, diretto dalla Professoressa Ines Testoni. L’evento coincide con una installazione che coinvolge 49 poeti italiani, i cui testi sono custoditi ed esposti in simboliche forme-uovo (simbolo universale di generazione e di ritorno all’origine). Ascolteremo la loro risposta alla domanda: Perché non dovrei temere la morte? I testi sono stati raccolti in un’antologia autoprodotta (con copertina di Chiara Baldini) che potrà essere distribuita ai visitatori durante l'evento.

 

Ore 22.00 Sala Teatro, WoPa Temporary (Via Palermo 6)

Spleen orchestra in concerto

In collaborazione con Endenocte Dark Night e WoPa Temporary

Con il sostegno di Fare Bis Fare

Ingresso 15 euro

Prevendite a 15 euro + d.p.: www.vivaticket.it

Un circo freak all'insegna dell’immaginario Timburtonesco. Atmosfere gotico fiabesche e brani tratti dai più celebri film di Tim Burton eseguiti dal vivo. The Spleen Orchestra è un progetto musical-teatrale che omaggia, con un linguaggio proprio, l’immaginario poetico del regista americano. Trucchi costumi, scenografie, proiezioni ed effetti speciali per un folle viaggio, sulle note dello straordinario autore delle colonne sonore Danny Elfman. La Spleen Orchestra nasce nel dicembre del 2009, l’idea è quella di raccontare attraverso un proprio linguaggio musicale e scenico lo spirito poetico delle pellicole di Tim Burton. La trasversalità dell'idea ha permesso alla Spleen Orchestra di calcare palchi negli ambiti più disparati e di creare uno straordinario coinvolgimento del pubblico che partecipa allo show spesso travestendosi a tema. Prima e dopo il concerto Dj Set targato Endenocte Dark Night.

 

Ore 00.00 Sala Buia, WoPa Temporary (Via Palermo 6) _ MUSICA

La notte di Halloween dj set

In collaborazione con Endenocte Dark Night e WoPa Temporary

Con il sostegno di Fare Bis Fare

Ingresso 5 euro

Dopo il concerto della Spleen Orchestra, all’interno del suggestivo scenario spaziale del WoPa Temporary, un dj set fuori dalle consuetudini celebrerà la tradizionale notte di Halloween al WoPa Temporary: rock, anni 80, pop, new wave, dark, post punk e tutto ciò che gravita attorno al caleidoscopico mondo della musica. Durante la serata spazio alle premiazioni per le maschere più significative.

 

Giovedì 1 novembre

 

Ore 11.00 Sala del commiato, Tempio crematorio Cimitero di Valera (Strada Valera di Sopra 115/A)

Das lied von der erde. il canto della terra

Sinfonia in sei Movimenti per voci ed elettronica

(liberamente ispirato a Il canto della Terra di Gustav Mahler)

A cura di Patrizia Mattioli

Voce e Azione Scenica Adriano Engelbrecht, Sandra Soncini, Franca Tragni

Musica e Live Electronics Patrizia Mattioli

In collaborazione con Associazione L.O.F.T.

Con il sostegno di Gruppo Altair e Il Tempio Srl

Con l’animo affranto dal dolore della morte della sua giovane figlia e dalle cattive notizie sulla sua salute, Gustav Mahler decise di trovar rifugio nella quiete delle montagne e precisamente a Dobbiaco, Toblach, in Val Pusteria. Qui, nella pace silente delle Dolomiti, Mahler compose uno dei suoi più straordinari capolavori: il Canto della Terra, Das Lied von der Erde. I testi sono tratti da una antologia di liriche cinesi della dinastia T’ang (VII-X secolo), incentrati sui temi del dolore, della vita, della morte e della solitudine.

La Sinfonia è un accordo di suoni. I sei movimenti nascono da una voragine sonora della terra, dalle parole. L’accordo sarà una mappa di sordi suoni, di spazi astrali, di cosmica solitudine. Il canto dell’attesa e dell’addio, lentissimo, terreno, glaciale. Natura cromatica in gesto.

 

Ore 11.30 Libreria Feltrinelli (Strada Farini 17)

I peccati dei padri. Negazionismo turco e genocidio armeno

Presentazione del libro di Siobhan Nash-Marshall pubblicato da Guerini Editore

Con Antonia Arslan e Siobhan Nash-Marshall

Introduce Elena Alfonsi con Milena Bernardelli

In collaborazione con Libreria Feltrinelli e Christians In Need Foundation

Con il sostegno di Ceci Cantine dal 1938 e Trattoria Rigoletto

Nel 1915 il governo dell'Impero ottomano iniziò sistematicamente a strappare gli armeni occidentali dalle terre dove i loro antenati vivevano da tempo immemorabile. Ordinò che gli uomini fossero assassinati e che le donne, i bambini e gli anziani fossero deportati. “Pulire” l'Armenia occidentale degli armeni era solo una parte del progetto ottomano per l’Anatolia: l'obiettivo era quello di trasformare quelle terre nella patria dei turchi. La Turchia odierna sta ancora cercando di costruire il suo vatan, proseguendo così il genocidio iniziato dai turchi ottomani, e continuando a negare, di fatto, che questo abbia avuto luogo.

In I peccati dei padri Nash-Marshall mette in rapporto l’assoluto disprezzo dei fatti e delle genti, del territorio e della storia che è caratteristica comune sia del genocidio nel 1915 che dell’attuale negazionismo turco, con la vacua sprezzante indifferenza alla realtà fattuale che si diffonde sempre di più nel mondo moderno.

 

Ore 18.00 Sala dei Concerti, Casa della Musica (Piazzale San Francesco 1)

Racconti delle nebbie

Di e con Nicholas Ciuferri e Paolo Benvegnù

In collaborazione con Casa della Musica

Con il sostegno di COF – Consorzio onoranze funebri parmense

Durata: circa 100 minuti

Sul palco si alterneranno alle canzoni di Paolo Benvegnù, chitarrista e cantautore italiano, dei brani scritti, letti e recitati da Nicholas Ciuferri, autore, professore e agitatore culturale italiano. Durante la lettura interpretativa dei racconti (che spaziano dal grottesco al surreale al poetico) ci sarà il commento sonoro di Benvegnù che per l’occasione diverrà strumentista con un sapore ambient-post rock. I racconti partiranno o finiranno con le canzoni, in un gioco di rimandi di specchi.

 

Venerdì 2 novembre

 

9.30 Aula Magna, Centro Pastorale Diocesano (Viale Solferino 25)

Volti a terra, segni rosso sangue. Cronaca nera e amministrazione della giustizia

Convegno con Rossella Canadè, Maria Angela Gelati, Elena Pagani

In collaborazione con Ordine Nazionale dei Giornalisti e dell’Emilia Romagna

Con il sostegno dell’Associazione Segnali di Vita

Evento con crediti formativi per giornalisti

È possibile contribuire alla risoluzione di casi, volti a rendere giustizia a vittime di reati, disegnando? L’approfondimento artistico scientifico, espanso in contesti tradizionali di ricerca investigativa, ha particolare valenza per raggiungere questo obiettivo? Il ricordo traumatizzato è raffigurabile graficamente? La sua definizione, suggestionabile come la memoria, è attendibile?

L’analisi delle risposte a queste domande, che ovvie non sono, è definita nell’operato della Dottoressa Elena Pagani Disegnatore Anatomico della Polizia Scientifica che, protagonista nel rendere graficamente visibile chi, o cosa, si deve cercare, “illustrerà” modalità tecniche esplicative. All’incontro parteciperà anche la relatrice Dottoressa Rossella Canadè, giornalista della ‘Gazzetta di Mantova’, la quale tratterà il ruolo dei pentiti di ndrangheta nelle inchieste Aemilia e Pesci, ma non solo. Ergastolo, semilibertà, permessi premio che fanno discutere e riflettere.

 

Ore 16.00 Galleria Nazionale (Strada alla Pilotta 5)

Tra terra e cielo. Il racconto visivo delle opere di Correggio tradotto negli acquerelli ottocenteschi di Paolo Toschi

A cura di Carla Campanini e Maria Cristina Quagliotti

In collaborazione con Complesso Monumentale della Pilotta

Ingresso € 5,00

Info: 0521 233309 – cm-pil.info@beniculturali.it -www.pilotta.beniculturali.it

L’incontro è dedicato alla lettura delle pale d’altare di Correggio della Galleria Nazionale, Madonna della Scodella e Madonna di San Gerolamo, opere in cui il pittore ha interpretato i soggetti religiosi con un linguaggio personale e moderno rappresentando concretamente gli affetti e i sentimenti attraverso il contatto fisico, con una gestualità ed espressioni tutte terrene, con effetti che suscitano la compartecipazione dello spettatore alla scena sacra. Nell’intento di ottenere la massima espressione di leggerezza e di grazia, Correggio fu anche precursore della pittura illusionistica; con le ardite costruzioni prospettiche e i complessi effetti luministici delle sue cupole seppe suscitare grande interesse in diversi movimenti artistici dal Seicento fino all’Ottocento. Un interessante esempio lo si ritrova ammirando gli acquerelli che riproducono la volta celeste della cupola del Duomo di Parma realizzati nell’Ottocento da Paolo Toschi, ora esposti in una nuova sala della Galleria Nazionale e posti in dialogo con le opere del Correggio.

 

Ore 18.00 Sala Cortesi, Iscom Parma Srl (Strada Abbeveratoia 67)

Accompagnarsi sulla terra, nel viaggio della vita

Seminario a cura di Alessandra Terzi

Con Maria Angela Cavalli, Alma Chiavarini, Nicola Ferrari, Maria Angela Gelati, Rossana Grossi,

Marianna Martini, Anna Petraroli

In collaborazione con Associazione Lidap Onlus,  Hospice Piccole Figlie, Associazione Maria Bianchi, Associazione Stay

Con il sostegno di Iscom Parma Srl Istituto di Formazione e COF – Consorzio onoranze funebri parmense

Tra le diverse modalità e metodologie di supporto territoriale vi è quella specifica riconosciuta ai Gruppi di Auto Mutuo Aiuto, finalizzata ad affrontare situazioni di disagio. Gli ambiti di applicazione sono molteplici: dall’ansia alla depressione, dagli attacchi di panico alle patologie psichiatriche, dalle disfunzioni fisiche al vivere situazioni di vita particolari come per esempio il divorzio o la separazione e l’elaborazione del lutto. I Gruppi di Auto Mutuo Aiuto sono caratterizzati dall’interazione faccia a faccia, dal valore del contatto diretto, della partecipazione personale, costante e condivisa tra i partecipanti. Questi ultimi, difatti, condividono particolari esperienze e con la propria partecipazione personale si impegnano per determinati scopi. L’incontro curato da Alessandra Terzi, facilitatrice di gruppi AMA, con la presenza di altri professionisti, ha l’intento di far conoscere tale modalità di sostegno, dare indicazioni e descrivere il mondo della mutualità, dello scambio reciproco di aiuto fra persone che vivono la stessa situazione di vita, indipendentemente dal livello culturale e sociale. L’appuntamento sarà anche occasione per conoscere l’attività formativa dell’ente Iscom Parma, specifica per il sostegno al lutto in ambito sanitario e funerario.     

 

Ore 18.30 Sala Est, Lenz Teatro (Via Pasubio 3)

La terra ai vivi. Conversazione con Rocco Caccavari 

Letture a cura di Lenz Fondazione

In collaborazione con Socrem Parma

30 marzo 2001, la Camera approva la legge sulla Cremazione. A distanza di 17 anni ragioniamo del percorso compiuto con Rocco Caccavari, presidente di Socrem Parma e autore, da parlamentare, di un progetto di legge sul tema le cui norme divennero parte integrante della legge stessa. La relazione introduttiva a quel progetto recitava “La terra ai vivi”, come luogo, spazio, ambiente destinato alla vita. Le migliaia di persone che in questi anni hanno condiviso l'ideale della cremazione, anche iscrivendosi e frequentando la sede della Socrem, sono partite da questa idea, mosse dalla volontà di lasciare appunto la terra allo scorrere della vita affidando i propri resti al fuoco facendo delle ceneri l’uso più rispondente al desiderio di ciascuno secondo il proprio credo come recita il commiato ai soci. La conversazione sarà anche l’occasione per approfondire il tema della morte, del lutto, del lasciarsi, esperienze che Rocco Caccavari si è trovato ad affrontare spesso anche nella professione di medico.

 

Ore 19.00 Galleria Alphacentauri (Borgo Felino 46)

Polvere. Percorso sensoriale

di e con Francesca Bianchi, Elisa Frascà, Monica Paulon

Opere di Marina Burani

In collaborazione con Teatro Tocco

Ingresso: evento ad iscrizione obbligatoria in quanto a numero chiuso

Prenotazioni entro il 31 ottobre al numero: 338 3633078

Ingresso Up to you (decidi tu liberamente quanto pagare)

L’incontro sarà un viaggio sensoriale nell’esperienza della Trasformazione, quella che tutti ci riguarda e dona un misterioso senso ad ogni cosa. Teatro Tocco accompagnerà ciascun partecipante, avendone cura, fino al termine del percorso. “I viaggiatori” dovranno prenotarsi per tempo ed entreranno a gruppi di cinque persone ogni 5 minuti (dalle ore 19.00 alle 20.30), indossando un abbigliamento comodo. Teatro Tocco ci aspetta con il nostro bagaglio di vita.

 

Ore 21.00 BDC28 (Borgo delle Colonne 28)

Fantastico Preview presenta Makai Live

A cura di Mattatoio Culture Club

In collaborazione con BDC Bonanni del Rio Catalog e Fare Bis Fare

Con il sostegno di Mattatoio Culture Club

Ci sono canzoni che fanno prendere una piega diversa ai lunedì mattina, dischi che impongono una sterzata permettendo di approdare in territori, almeno mentali, più agevoli: qualcuno direbbe “comfort zone”, proprio come il titolo del primo long play di Makai per INRI/Metatron. Il successore dell'ep “Hands”, che ha permesso all'anima del progetto Dario Tatoli di farsi conoscere e apprezzare largamente, è un discorso su 9 episodi in continuo equilibrio fra Mediterraneo e Nord Europa. “Lazy Days” apre le danze nel modo migliore, con la levità che sarà il fil rouge di tutto l'album e percussioni che disegnano l’aria tra battiti ancestrali ed estatiche melodie dream-pop. Makai ha la capacità di scalpellare melodie perfette, muovendosi agilmente tra dicotomie catatoniche e basi elettroniche. L’equilibrio, ammaliante e ben studiato, sta alla base della compiutezza di “The Comfort Zone”, in cui ogni brano ha una sua identità pur nel contesto di un progetto estremamente coerente. La Preview di Fantastico presso BDC28 è la migliore delle occasioni per presentare una rassegna di concerti ed eventi curati dal Mattatoio Culture Club, un piccolo locale in centro a Carpi con una grande passione: la bella musica! Sul palco del Mattatoio sono passati artisti, band e deejay nazionali ed internazionali. Dal 18 novembre qualcosa di “Fantastico" accadrà, a Parma! Una serie di aperitivi, eventi e live domenicali presso il WoPa Temporary in via Palermo 6. 

 

Sabato 3 novembre

 

Ore 10.00 Centro Informazioni Turistiche (Piazza Garibaldi 1)

Parma sotterranea

Visita guidata alla Galleria delle Fontane, al Rifugio n. 11 San Paolo, Palazzo Vitali Mazza

a cura dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Parma, Archeova impresa culturale e Parma Sotterranea

Evento ad iscrizione obbligatoria, in quanto a numero chiuso

http://www.archiparma.it/offerta-formativa/ (previo pagamento quota d’iscrizione)

In occasione della XII Rassegna de Il Rumore del Lutto, Terra, l’Ordine degli Architetti e Pianificatori della Provincia di Parma, in collaborazione con Parma Sotterranea, racconterà la storia degli antichi sotterranei della città, attraverso una visita guidata che partirà dalla Galleria delle Fontane, l’acquedotto farnesiano al di sotto di via Farini, giungerà al suggestivo rifugio della II guerra mondiale, nel complesso monumentale di San Paolo per concludersi al mosaico di epoca romana racchiuso nel Palazzo Vitali Mazza.

 

Ore 10.00 Sala Convegni, Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi (Vicolo Asse 5)

Terra Madre. Rappresentazione a carattere meditativo su Maria di Magdala

A cura di Luciano Mazzoni Benoni

Con Sandro Capatti, Silvia de Todaro, Luciano Mazzoni Benoni, Egidio Tibaldi

In collaborazione con Associazione Oltre il Ponte

Con il sostegno di Croce Verde onoranze funebri Reggio Emilia

L’antropologo delle religioni Luciano Mazzoni Benoni, intende proporre, la prospettiva della riscoperta dell’elemento Terra nelle tradizioni religiose e culturali, strettamente connesso alle energie femminili, mettendo a fuoco uno dei multiformi “volti” della figura di Maria di Magdala: quello di guaritrice, secondo l’antica scuola delle terapie essene. A tal fine verranno richiamati libri come “Il corpo liberato” e “Maria di Magdala Donna di Luce” (Ed. Il Segno dei Gabrielli); l'Oratorio di ‘Maria di Magdala’ (voci-musiche-danza); il sito archeologico di Magdala, sede al tempo di Gesù di un castello attribuito a Maria di Magdala, sorella di Lazzaro di Betania e sul quale, dopo la conclusione degli scavi, è sorto un nuovo insediamento dedicato alla figura di Maria, apostola degli apostoli; gli olii di terapia con Pascale Lecoutre ispirata dagli insegnamenti di Maria Maddalena, in risonanza con le antiche tradizioni Essene ed Egizie. 

 

Ore 15.00 Galleria Sud, Cimitero della Villetta (Viale Villetta 31)

Oratorio Iphigenia in Aulide. Ah! Qu’il est doux, mais qu’il est difficile (Ah è dolce, ma difficile) da Euripide e Christoph Willibald Gluck

Regia Maria Federica Maestri

Testo e drammaturgia Francesco Pititto

Interpreti Valentina Barbarini e Debora Tresanini (soprano)

Composizione e rielaborazione musicale elettronica di Andrea Azzali

In collaborazione con Lenz Fondazione

Partecipa l’associazione Amici della Certosa di Bologna

Con il sostegno di Ade Servizi Onoranze Funebri

Ah! quʼil est doux, mais quʼil est difficile è un’opera contemporanea che smaschera i meccanismi del potere, mostrando quali violenze le figure maschili possono compiere pur di esercitare la propria dominanza sul corpo femminile. È una riscrittura scenico-musicale tratta dalla tragedia di Euripide e dall’opera tardo settecentesca di Christoph Willibald Gluck. Contrapposta alla violenza patriarcale, la debole forza di Iphigenia rappresenta la più alta funzione morale. Inizialmente preda terrorizzata di fronte all’atrocità del sacrificio, da vittima innocente si trasmuta in soggetto poetico e politico pienamente consapevole del proprio destino di morte, pur nella radicale differenza del finale di Gluck e du Roullet così lontano dal Mito.

Iphigenia in Aulide è un progetto scenico di Lenz Fondazione in collaborazione con il Conservatorio Arrigo Boito di Parma, che si avvale del contributo di MiBACT Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Fondazione Monteparma e del sostegno speciale di Chiesi Farmaceutici.

 

Ore 15.30 Il Mondo YogaStudio (Via Strada Mezzo Moletolo 17/A)

Tra spirito e materia. Esperienze sulla Terra

Seminario di yoga con Cristina Bosi ed Eugenia Calunga 

In collaborazione con Associazione Il Mondo YogaStudio

Contributo 20 euro

Prenotazione obbligatoria: Eugenia 3283383363 Cristina, 3282115946

Info: www.associazioneilmondo.it, info@associazioneilmondo.it

L’evento ha lo scopo di far sperimentare ai partecipanti “la Terra”, quale origine, luogo della vita e disfacimento corporeo. Si inizierà con una rievocazione della nascita attraverso semplici posture volte a richiamare l’evento principale di ogni esistenza. Si porterà, in seguito, l’attenzione a praticare con il corpo in salute, che afferma la vita come percorso di crescita. Al termine si celebrerà, attraverso un rilassamento profondo, il riassorbimento dei sensi: il principale senso ad essere riassorbito sarà la Terra (come materia) e a seguire il partecipante sarà introdotto in una meditazione sottile in cui lo spirito, non più vincolato dai limiti terresti, potrà assaporare la sua totale libertà.

 

Ore 17.00 Sala Convegni, Auditorium Casa della Musica (Piazzale San Francesco 1)

Sei comunque di questa terra. Il lutto perinatale, dalla terra al cielo

Seminario a cura di Erika Vitrano e Clelia Buratti

Con Nicoletta Paci e il Gruppo dei genitori in lutto perinatale di Parma

In collaborazione con Associazione Un villaggio per crescere

L’obiettivo di questo incontro è quello di porre una crescente attenzione sul grave evento che affligge un numero sorprendentemente alto di genitori. Dal 2015, quando la Dottoressa Erika Vitrano, psicologa e psicoterapeuta, organizzò il primo Babyloss Awareness Day, la giornata di sensibilizzazione al lutto perinatale, insieme a Clelia Buratti, nota ostetrica di Parma, si sono poste l’ambizioso obiettivo di permettere alla cittadinanza di avvicinarsi con uno sguardo nuovo, più attento e rispettoso, alle numerose famiglie che ogni anno si confrontano con la perdita di un bambino desiderato, durante la gravidanza e dopo la sua nascita. Infatti, in Italia questo evento è meno raro di quanto si creda.

Nel nostro Paese circa 2500 famiglie annualmente perdono il loro bambino nell'ultimo trimestre di gravidanza o nei primi giorni di vita, spesso senza una causa apparente. Nonostante i dati, l’Italia sembra essere lontana da una reale consapevolezza sul significato che la perdita di un bambino in gravidanza o dopo il parto assume per una famiglia, e sugli effetti del lutto nelle gravidanze successive.

 

Ore 17.30 Libri e Formiche (Via Mistrali 2/B)

Lacrime che diventano storie

Percorso narrativo con voce narrante, oggetti e atmosfere sonore per bambini e bambine dai 5 ai 10 anni e loro famiglie a cura di “Cantastorie a progetto” nel Cerchio delle Storie

Con Barbara Romito e Giorgia Parmigiani

In collaborazione con Libri e Formiche

Cosa succede quando qualcuno o qualcosa che ami non c'è più? Puoi piangere. Le lacrime sono perle preziose, magiche. Le parole tessono una trama che ci tiene stretti. E nasce una storia nuova.

L’incontro coincide con un percorso narrativo, con voce narrante, oggetti e atmosfere sonore, per bambini e bambine con le loro famiglie. Il viaggio sarà liberamente ispirato, tra gli altri, ai libri “E dopo mille” di A. Bley- Motta Junior, “Storia di Ba” di A.gozzi e V. Niccolai – Topipittori, “Lacrime che volano via” di S. De Greef – Babalibri, “Io e niente” di K.Crowther – Almayer. Saranno presenti Barbara Romito, che da anni racconta storie nelle scuole, nelle biblioteche e in una libreria per l'infanzia e Giorgia Parmigiani la quale collabora da anni con le biblioteche Comunali e della Provincia proponendo percorsi con le scuole, di ogni ordine e grado, per valorizzare il libro e la lettura.

 

Ore 22.00 Sala Teatro, WoPa Temporary (Via Palermo 6)

The Young Gods in concerto

In collaborazione con Endenocte Dark Night, Fare Bis Fare, WoPa Temporary

Con il sostegno di Ade Servizi onoranze funebri

Ingresso 20 euro

Prevendite a 20 euro + d.p.: www.vivaticket.it

Le parole potrebbero non essere sufficienti per descrivere la loro musica. Il trio svizzero custodisce i codici della musica industrial nel proprio DNA, altresì svela l’intransigenza di una cifra stilistica che volge lo sguardo alle differenti sfaccettature del rock. New Wave, Dark, Industrial, Noise, Metal, Electro. Intorno alla metà degli anni 80 Franz Treichler e soci hanno ridefinito le coordinate della scena alternativa, grazie all’uso dei campionatori, divenendo di fatto, il benchmark di riferimento di un ambito in piena evoluzione. I Nine Inch Nails hanno dichiarato apertamente che il trio elvetico ha storicamente ispirato il loro percorso musicale. The Young Gods suoneranno a Parma per una data esclusiva in Italia. Prima e dopo il concerto Dj set targato Endenocte Dark Night.

 

Domenica 4 novembre

 

Ore 16.00 44˚38’20.5’’N / 10˚ 04’50.8’’

Terra rossa terra nera. Parole e ombre su roccia

Soggetto, testi e realizzazione Diego Sorba

Allestimento e luci M. Natura

È attesa la partecipazione di alcuni graditi ospiti a sorpresa

In collaborazione con Enoteca Tabarro

Evento ad iscrizione obbligatoria: info@tabarro.net

L'evento consiste in una facile escursione a piedi di circa 45 minuti complessivi, più altrettanti di effettiva permanenza “sulla scena” (rientro alla macchina dopo non più di due ore). Si consiglia di munirsi di calzature idonee, in quanto bisognerà percorrere un sentiero battuto su roccia in salita. 

Il ritrovo sarà alle ore 15.15 presso il parcheggio della “località segreta” (corrispondente alle coordinate satellitari sopraindicate), a 33 Km da Parma (tempo di percorrenza 40 minuti circa) e a 9 Km da Fornovo Taro (tempo di percorrenza 10 minuti circa). La partecipazione è gratuita ma si prega di contattare l’indirizzo e-mail sopraindicato per effettuare le iscrizioni o per eventuali chiarimenti. In caso di maltempo l'evento sarà annullato. 

 

Ore 17.00 Teatro del Cerchio (Via Pini 16/A)

La bella addormentata

Regia di Mario Mascitelli

Con Mario Aroldi, Gabriella Carrozza e Chiara Casoli

Assistente alla regia Silvia Santospirito

Scene e costumi Antonella Mascitelli

In collaborazione con Teatro del Cerchio

Ingresso: adulti 9 euro, bambini 3 euro fino ad esaurimento posti

Info e Prenotazioni 331 8978682 - info@teatrodelcerchio.it

Spettacolo adatto dai 3 anni

Una delle favole più conosciute al mondo riscritta in chiave ironica attraverso una messinscena che da anni contraddistingue lo stile del Teatro del Cerchio. Seguendo la trama della fiaba originale, la riscrittura tende a sottolineare l’irreale esistenza del cosiddetto “principe azzurro” in una sorta di rivincita dei “nerd” e cioè di quelli che abitualmente non ricoprono ruoli da protagonisti nella vita di tutti i giorni. Ecco allora che sarà il principe Filippo Filippo Filippo (proprio con tre nomi uguali) del regno di Nerd (appunto) a salvare la principessa dal lungo sonno causato dalla strega cattiva. Anche in questo caso, non senza l’aiuto delle fatine (anche con la barba) che, con le loro magie, daranno filo da torcere alla loro collega maligna.

 

Ore 18.00 Teatro Europa (Via Oradour 14)

Morte dal ridere

Spettacolo con Ape Regina e Citronella

Regia Aldo Piazza e Mauro Ravetto

Scene Mauro Corbelli

Tecnica Lucia Manghi

In collaborazione con Europa Teatri

Con il sostegno di Ade Servizi onoranze funebri

Ingresso: 12 euro fino ad esaurimento posti

Info e prenotazioni: 0521 243377 – europateatri.pr@gmail.com

Nessuno ha mai pensato a mettersi nei panni della morte? Temuta, bistrattata, idealizzata, respinta e chi più ne ha più ne metta. Certo che il suo lavoro qualcuno deve pur farlo e va a finire che a volte le cose di cui avere veramente paura sono altre...Torna la coppia d’oro della scena en travestì italiana con uno spettacolo inedito realizzato appositamente per Il Rumore del Lutto dove si cercherà di ridere di ciò che da sempre fa l’effetto contrario. È proprio il caso di dirlo...una risata ci seppellirà!

 

Ore 20.00 Ratafià Teatro Bar (Via Oradour 14)

Il consolo si fa in gruppo

Cena conviviale con Ape Regina e Citronella

In collaborazione con Ratafià Pizza e Bontà

Menù consolatorio a 15 euro (pizza, birra e dolce)

Info e prenotazioni: 349 7982898 – somministrazione@farebisfare.com

È consigliata la prenotazione.

Esiste qualcosa di più consolatorio del cibo? Lo sapremo lasciandoci confortare da una serata ad alto impatto emotivo. Ratafià Pizza e Bontà accoglierà Ape Regina, Citronella e il pubblico che vorrà fermarsi a cena, dopo lo spettacolo “Morte dal ridere”. Una cena, un menu rassicurante, guiderà i presenti alla scoperta di una serata originale, in cui fornelli, pentole e attrezzi saranno al massimo della loro operatività.

 

Ore 21.00 BDC28 (Borgo delle Colonne 28)

Julie’s haircut: sonorizzazione del film “The last command” di Josef von Sternberg

In collaborazione con Bonanni del Rio Catalog e Fare Bis Fare

Su invito del Museo Nazionale del Cinema di Torino, i Julie’s Haircut hanno realizzato delle nuove musiche per il film muto del 1928 The Last Command, di Josef Von Sternberg. La colonna sonora è stata presentata dal vivo in occasione della proiezione del film in due anteprime: il 6 aprile al Teatro Sanbàpolis di Trento e l’11 al Cinema Massimo di Torino. “The Last Command” sarà sonorizzato dagli straordinari Julie’s Haircut nella suggestiva Chiesa di Borgo delle Colonne 28. L’interprete del film, Emil Jannings, vinse per questa interpretazione il primo Oscar della storia per attore protagonista. Nel 2006 la pellicola fu selezionata dalla Libreria del Congresso degli Stati Uniti per il National Film Registry. Il film racconta la vicenda di un ex generale della Russia Imperiale, cugino dello Zar, che, decaduto, finisce a lavorare come comparsa a Hollywood in un film sulla rivoluzione bolscevica diretto da un ex rivoluzionario con cui aveva avuto a che fare dieci anni prima, durante gli scontri.

 

Lunedì 5 novembre

 

Ore 8.00 Istituto Tecnico Economico Macedonio Melloni (Viale Maria Luigia 9/A)

C’è una terra per ogni cosa. Laboratorio di Death Education

A cura di Arianna Braghieri

Con Loredana Scianna

Con il sostegno di Ade Servizi Onoranze Funebri

Evento riservato alla classe 4ª D Rim

La coscienza di sé passa attraverso la consapevolezza dell’esistenza dell’altro. Il corpo è un’antenna sensibile che recepisce, trasforma e rimanda i segni tangibili dell’esistenza, le energie sottili che l’attraversano. Fare esperienza del corpo dell’altro ci aiuta a delineare confini, limiti e possibilità inedite del nostro. Gli esercizi di contatto e ascolto ci pongono in una dimensione extra-quotidiana che predispone a scoperte nuove. L’approccio all’esplorazione sarà condotto da Loredana Scianna – attrice e docente Piccola Scuola di Teatro - attraverso tecniche di relazione non verbale, fuori dalla sfera razionale della parola e dentro la creatività espressiva del corpo. Infatti occorre prima re-imparare a “sentire”, poi a “vedere” e solo dopo a “dire”. Il corpo-anima insegna, impara, determina, fiorisce quando ben nutrito, si ammala quando trascurato o contrastato, rivendica la sua partecipazione all’esistenza, segnala le nostre ferite profonde e le porta alla luce, anche contro la nostra volontà. Nei corpi ci specchiamo, con il dovuto rispetto, e impariamo a capire chi siamo.

 

Ore 9.00 Liceo scientifico Guglielmo Marconi (Via della Costituente 19)

Lieve come la terra. Laboratori di Death Education

A cura di Silvia Rizzi, Chiara Tortora, Barbara Cresci, Lavinia Pesci

Con Anna Campanella, Luca Leoncini, Cristina Zaniboni, Alessia Zielo

Con il sostegno di Ade Servizi Onoranze Funebri

Evento riservato ad alcune classi terze

Saranno gli studenti di alcune classi terze del Liceo Marconi a beneficiare di quattro preziosi laboratori in cui affrontare il concetto che esiste una ragione per cui si è vivi, che sussiste un motivo per cui la mia persona, che è unica e irripetibile, è al mondo, e che esistono cose alle quali mi devo dedicare, al di là del quotidiano e che al quotidiano conferiscono la propria ragion d’essere. In particolare Luca Leoncini, psicologo e psicoterapeuta, tratterà il tema della Mindfulness, parola inglese che vuol dire “consapevolezza”, in un senso particolare; Anna Campanella, filosofa ed esperta in NDE o Near-Death-Experience, racconterà le esperienze vissute da alcune persone, al fine di supportare la prevenzione e la cura di diversi disagi giovanili pre-adolescenziali e adolescenziali. Alessia Zielo, archeologa e antropologa funeraria, coinvolgerà gli studenti nella ricostruzione di un vaso ossuario volto a comprendere gli antichi corredi funebri; Cristina Zaniboni, psicologa e psicoterapeuta, appassionerà i partecipanti attraverso il linguaggio dello psicodramma.

 

Ore 14.00 Aula Scivoletto, Università di Parma (Borgo Carissimi 5)

La morte si fa social.

Come cambia la notizia, il lutto, la memoria e l’oblio nell’era dei social network

Convegno con Nicola Fangareggi, Emanuele Prataviera, Giovanni Rossi, Davide Sisto

In collaborazione con Ordine Nazionale dei Giornalisti e dell’Emilia Romagna, Università degli Studi di Parma

Con il sostegno di Ade Servizi Onoranze Funebri

Evento con crediti formativi per giornalisti

Il testo unico deontologico in vigore dal 2016 riesce a cogliere i delicati problemi che si pongono al giornalista nell’era del web?

Oggi vi è la certezza di un’educazione all’uso corretto e consapevole delle nuove tecnologie digitali? Vi sono più morti o più vivi online? Che significa “morte digitale?” Che rapporto intercorre tra morte, lutto, memoria e oblio nell’era dei social network? Queste alcune delle domande sulle quali il convegno intende concentrarsi e che riguardano la cosiddetta “Digital Death”: 1) l’immortalità digitale; 2) l’interferenza delle tecnologie digitali nel processo di elaborazione del lutto; 3) la trasformazione della memoria e del ricordo. A fondamento di tutti i temi trattati vi sarà la domanda basilare sul destino dei nostri dati online, una volta che siamo morti, e la consapevolezza della non aderenza tra la durata della vita biologica e la durata della vita digitale della singola persona. L’analisi dei temi indicati avverrà, in primo luogo, attraverso la descrizione delle invenzioni dei diversi chatbot (o “griefbot”) che ci permettono di dialogare con i morti; in secondo luogo, attraverso l’analisi delle conseguenze che la morte genera all’interno dei social network e, in terzo luogo, attraverso il riconoscimento dell’importanza dei cosiddetti “patrimoni digitali”.