MOBILITÀ E TRASPORTI / 01.12.18

“Verso una riforma condivisa della mobilità”

Punto di partenza il questionario sulla qualità della vita e mobilità fatto dalla Gazzetta di Parma, in collaborazione con il Comune di Parma.

Pizzarotti

Con il primo gennaio 2019 il Comune di Parma introdurrà un nuovo Pass unico e tecnologicamente avanzato per l'accesso al centro urbano: è questa la prima novità che il Comune intende attuare per dare seguito alle indicazioni che sono emerse dal questionario che la Gazzetta di Parma, media partner del Comune, ha pubblicato sul proprio sito in ottobre e che ha visto la partecipazione di 3.500 persone. 

Il nuovo Pass sarà dotato di alcune caratteristiche innovative tra cui: la possibilità di mantenere lo stesso Pass, senza l'obbligo di cambiarlo ogni anno; la possibilità di rinnovarlo da casa senza fare code agli sportelli, la possibilità di parcheggiare nelle righe blu con pagamento automatizzato direttamente con il Pass e la sua connessione con altri servizi, come suggerito nel questionario.

Il Sindaco, Federico Pizzarotti, ha sottolineato come “la Riforma della Mobilità a Parma parta proprio dal suggerimenti dei cittadini che hanno risposto al questionario della Gazzetta di Parma, media partner del Comune. Si tratta di un percorso che vuole essere il più possibile condiviso, per questo il pool di tecnici che è stato incaricato dal Comune per sviluppare i progetti legati alla mobilità terrà in debita considerazione quanto emerso dal questionario stesso. Il Nuovo Pass, tecnologicamente avanzato, che sarà introdotto nel 2019, sarà la prima risposta dell'Amministrazione che va in questo senso. In tema di mobilità è necessario un cambiamo di approccio anche in termini culturali: utilizzare mezzi alternativi a quello privato deve essere una soluzione percepita come conveniente in termini di tempo e costi”. 

L'Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi, ha dichiarato. “Quella che realizzeremo è una riforma della mobilità condivisa, che parte dall’ascolto. Il cittadino è il punto di partenza e il punto di arrivo. Ha espresso le criticità percepite oggi, nell’attuale sistema, attraverso il questionario. Ora il nostro impegno è dargli soluzioni, risposte concrete. Il focus del lavoro dell’Amministrazione, insieme al pool di esperti che abbiamo nominato e che è già al lavoro, sarà la democratizzazione degli spazi tra gli utenti della strada (pedoni, bici, bus e auto privata), il potenziamento  dei servizi e lasostenibilità, la vivibilità del centro storico e dei quartieri, la tecnologia. In sintesi, laqualità di vita di chi abita e frequenta Parma. Perché il come ci muoviamo”.

Le politiche legate alla mobilità, nel suo complesso, sono strettamente connesse al miglioramento della qualità della vita dei parmigiani stessi ed è su questo presupposto che l'Amministrazione intende agire per fornire risposte concrete, condivise ed efficaci a questo tema. Il questionario della Gazzetta di Parma, realizzato in collaborazione con il Comune di Parma, ha fornito, in questo senso, suggerimenti molto importanti che verranno recepiti dall’Amministrazione e dal pool di esperti che già sta lavorando al progetto di riforma della mobilità.

Il quadro generale che emerge dal sondaggio è che i parmigiani si muovono prevalentemente con mezzi privati, ma sono consapevoli che tutto questo genera inquinamento e penalizza la qualità della vita. Hanno, quindi, espresso alcuni auspici che vedono nel potenziamento del trasporto pubblico, delle piste ciclopedonali, negli incentivi al cambio dell'auto i principali punti di forza di una politica volta ad incidere in modo positivo sulla situazione attuale.

L'analisi delle risposte costituisce, quindi, per il Comune di Parma, un utile strumento per la programmazione di una politica della mobilità sostenibile che sia in linea con le aspettative di chi ha risposto.

Il sondaggio, articolato in 10 quesiti, ha fornito spunti interessanti.

La maggior parte dei cittadini, rispondendo alla prima domanda, ha espresso la propria consapevolezza sul fatto che l'aria di Parma e le politiche della mobilità possono incidere sulla qualità della vita. “Sei consapevole che una delle sfide odierne è migliorarle entrambe?”, chiedeva il sondaggio. Il 95.03 % ha risposto affermativamenteconfermando, quindi, la presa d'atto di un contesto in cui vi sono margini di miglioramento.

Coloro che hanno risposto al sondaggio hanno anche fornito indicazioni sul loro luogo di residenza, seconda domanda, la maggior parte di chi ha risposto vive a Parma: il 15.21 % vive in centro storico; il 48.65 dentro l'anello delle tangenziali; solo il 16.7 % vive al di fuori dell'anello delle tangenziali ed il 19.43 % vive fuori Parma.

Le politiche messe in atto dall'Amministrazione intendo incidere sulle attuali abitudini di parmigiani che, alla terza domanda del questionario, hanno risposto dicendo che, nel tempo libero, si muovono prevalentemente con il mezzo privato: il 62.28 %; a piedi o in bici va il 28.44 %; utilizzai il mezzo pubblico il 6.63 %; mentre il 2.65 % usa altri mezzi.

 Anche negli spostamenti casa – lavoro e casa – scuola, domanda quattro, le risposte hanno confermato la preponderanza dell'utilizzo del mezzo privato: il 64.28 % usa il mezzo privato; vanno a piedi o in bici il 19.61 %; si spostano con il mezzo pubblico il 12.06 %; non ha precisato il 4.05 %.

La quinta domanda conferma la consapevolezza di chi ha risposto al questionario sul fatto che l'uso del mezzo privato incide sulla salute e la qualità dell'aria: il 66.57 % ha risposto affermativamente; il 18.28 % invece ha detto no; non ha precisato il 15.15 %.

La sesta domanda, fornisce un quadro esaustivo sulle aspettative dei parmigiani proprio sul tema della riduzione delle auto private ed il potenziamento del trasporto pubblico. “Ridurre l'uso delle auto private potenziando il trasporto pubblico, e migliorando i servizi ad esso legati, la ritieni una soluzione di qualità?”. Il 65.52 % ha risposto affermativamente; solo il 17.93 % ha detto no; non ha precisato il 16.55 %. Alla settima domanda incentrata sul tema delle politiche della mobilità, già promosse dal Comune e sulla prospettiva del loro potenziamento, il 69.03% ha sottolineato la necessità di potenziare il trasporto pubblico (bus, bike e car sharing); il 49.54 % le piste ciclopedonali; il 26 % ha chiesto di aumentare le aree pedonalizzate; il 15.95 % ha chiesto di incrementare le limitazioni al traffico, il 18.03 % non fornito proposte diverse.

Si tratta di una tendenza confermata nell'ottava domanda dove, in tema di difesa della qualità dell'aria, è stato chiesto quali incentivi i parmigiani ritengono utili per bilanciare le limitazioni al traffico. Il 58.32 % suggerisce la necessità di prevedere incentivi per il cambio dell'auto privata, un richiesta questa, che il Comune intende rappresentare in Regione. Il 57,93 % chiede l'incremento dei servizi legati al trasporto pubblico; il 24.74 % il potenziamento del servizio di car e bike sharing ed il 13 % un aumento alle deroghe per la circolazione.

La nona domanda era incentrata sul fatto che dal primo gennaio del 2019 il Comune innoverà i servizi legati all'accesso al centro urbano introducendo un Permesso tecnologicamente avanzato. Il 51.98 % chiede che il Pass si possa rinnovare direttamente da casa senza fare code allo sportello; il 40.88 % chiede che esso sia connesso ad altri servizi; il 40.15 % che sia possibile parcheggiare nelle righe blu con pagamento automatizzato direttamente con il Pass ed il 36.84 % chiede di mantenere lo stesso Pass senza l'obbligo di cambiarlo ogni anno.

La decima ed ultima domanda era aperta ed ha registrato numerosi contributi di qualità con suggerimenti volti ad incrementare il trasporto pubblico, i collegamenti con le frazioni, l'incremento delle piste ciclo pedonali, del bike e car sharing ed incentivi per il cambio auto.

Il Comune di Parma ringrazia Gazzetta di Parma srl, in particolare il direttore Michele Brambilla, per aver lanciato sul suo sito il questionario, realizzato in collaborazione con il Comune di Parma, i cui esiti guideranno le scelte e lo sviluppo delle politiche della mobilità, compresa un'analisi dettagliata delle risposte aperte che sono state davvero tante e di alto livello.

L'atteggiamento del Comune è quello di ascolto degli indirizzi emersi anche in vista della predisposizione del Master Plan, con il pool di esperti incaricati della mobilità, che si inserisce nel più ampio percorso legato all’attuazione del  Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e quindi al Piano della Logistica, al Piano della Ciclabilità ed a quello del Bike e Car Sharing.

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