CULTURA / 15.01.19

Le cose e i sogni

Da sabato 12 gennaio, nella Cappella del Convitto Maria Luigia, la mostra delle opere ispirate a “Il Terzo Giorno” realizzate durante l’Atelier dei Bambini.

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Sabato 12 gennaio alle ore 17 nella Cappella del Convitto Maria Luigia, è stata inaugurata la  mostra Le cose e i sogni”, alla presenza dell'assessore alla Cultura Michele Guerra, con i dipinti e le sculture realizzati dagli alunni delle scuole primarie di Parma durante i laboratori creativi dell’Atelier dei Bambini, sotto la guida di Hélène Taiocchi, promossi in occasione dell’esposizione “Il Terzo Giorno”.

Durante l’intera durata della mostra “Il Terzo Giorno”, ospitata a Palazzo del Governatore nella primavera scorsa e curata da Didi Bozzini, più di 1500 alunni delle scuole di Parma e provincia, tra i 6 e gli 11 anni, hanno preso parte ai laboratori dell’Atelier dei Bambini proposti dal Gruppo Spaggiari Parma: circa 650 stelle dipinte su cartoncino (30x42cm) che traggono ispirazione da “Stella-Seta” di Gilberto Zorio, oltre 250 case ed edifici in legno e materiali di recupero, assemblaggi di piccole dimensioni, ispirati alle opere di Bodys Isek Kingelez, e 300 paesaggi boschivi realizzati all’acquerello con colori vegetali ottenuti dalla lavorazione di piante, fiori e frutta e ispirati alle fotografie di Eric Poitevin.

“Con la mostra Le cose e i sogni - sottolinea il curatore Didi Bozzini - ci si propone di portare a compimento il progetto e coronare gli sforzi di tanti giovanissimi artisti realizzando un’unica installazione che riunisca tutti i loro lavori e si presenti come una città distesa sotto un cielo stellato e circondata da una vasta foresta”.

La mostra, patrocinata dal Comune di Parma nell’ambito del progetto espositivo “Il Terzo Giorno” e realizzata grazie al sostegno di Barilla, Chiesi Farmaceutici, Davines, Gruppo Spaggiari Parma, Unione Parmense degli Industriali e Arkage, è aperta, ad ingresso libero, dal martedì al sabato dalle ore 14 alle ore 17 fino al 9 febbraio 2019.