Destinazione Turistica Emilia in touch wall
Inaugurato alla Stazione AV Mediopadana di Reggio Emilia il nuovo dispositivo touch wall che ricrea l’esperienza di viaggio in Destinazione Turistica Emilia.
Il touch wall DTE è in arrivo al binario dell’Alta Velocità
Inaugurato alla Stazione AV Mediopadana di Reggio Emilia il nuovo dispositivo touch wall che ricrea l’esperienza di viaggio in Destinazione Turistica Emilia.
Un dispositivo per viaggiare con l’immaginazione attraverso il territorio compreso tra le province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia mentre si aspetta di partire: è stato inaugurato il nuovo touch wall che consentirà ai frequentatori anche occasionali della Stazione AV Mediopadana di Reggio Emilia – l’unica in linea tra Milano e Bologna e con un traffico di oltre 2mila passeggeri al giorno – di scoprire in maniera innovativa e coinvolgente le eccellenze a tutto campo di Destinazione Turistica Emilia.
Alla presenza di Luca Vecchi, Sindaco Comune di Reggio Emilia, Natalia Maramotti, Presidente di Destinazione Turistica Emilia, Patrizia Barbieri, Sindaco Comune di Piacenza, Cristiano Casa, Assessore al turismo Comune di Parma, Giammaria Manghi, Sottosegretario alla Presidenza della Giunta - Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, Assessore al Turismo - Regione Emilia-Romagna, l’attrice Laura Pazzaglia ha illustrato nei dettagli il funzionamento di un sistema che mira a suggerire gli itinerari tematici di un’area caratterizzata dall’unicità di esperienze autentiche sul piano del gusto, della natura e della cultura. La funzione multi-touch del monitor – accessibile anche ai disabili - garantisce inoltre la possibilità di una fruizione contemporanea da parte di più persone nello stesso momento e in diverse lingue, offrendo una navigazione virtuale e favorendo la percezione dei tanti incontri possibili in un territorio pieno di sorprese.
Gli interventi sono stati molteplici e nella stessa direzione: Natalia Maramotti e Luca Vecchi sottolineano il forte significato di questa inaugurazione, dimostrazione del dialogo e della capacità di cooperare dei tre territori.
Patrizia Barbieri conferma l’importanza di questa vetrina, evidenziando il patto sinergico per l’area vasta, mentre Cristiano Casa identifica il touch wall come il simbolo della collaborazione nella Food Valley. Parma capitale della cultura 2020 sarà un importante prova che l’area vasta affronterà insieme.
Presenti anche le autorità regionali Giammaria Manghi e Andrea Corsini, che attestano la concretezza delle politiche della Regione verso l’aumento dei flussi di turisti internazionali. In attesa dei dati definitivi 2018 è evidente come i tre territori abbiano registrato un forte incremento di presenze turistiche.
La platea ha potuto apprezzare l’efficacia delle modalità esplorative proposte da un'interfaccia grafica intuitiva e su un unico livello: l'immagine funge anche da indice per accedere a centinaia di punti di interesse e relative schede che forniscono informazioni sui monumenti, le città, i musei, gli elementi di valore culturale, artistico, paesaggistico, senza trascurare l'aspetto leggero e divertente dell'esperienza di fruizione, che si trasforma in un viaggio giocoso e fantastico.
Frutto di una convenzione fra Destinazione Turistica Emilia e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), l’installazione del touch wall all’interno della stazione Reggio Emilia AV Mediopadana diventa il simbolo di una sinergia complessiva che chiama in causa anche il Comune di Reggio Emilia e la Regione Emilia-Romagna, decisiva con il finanziamento del progetto speciale denominato "Informazioni turistiche relative al territorio della Destinazione Emilia" ai sensi della legge regionale n. 4 del 2016".
Già sperimentata nello spazio dell’Emilia Romagna all’EXPO 2015 di Milano, la soluzione sviluppata dall'agenzia Kaiti expansion è uno strumento che offre un piccolo ma panoramico assaggio dell’enorme patrimonio di storia, arte, paesaggi, prodotti gastronomici, città, cittadine e borghi di un’area vasta ed eterogenea, impregnata però di una comune concezione della vita nel rispetto dei tempi lenti e degli sguardi ampi, capaci di concentrarsi su piccoli dettagli che significano sempre qualcosa.