MOBILITÀ E TRASPORTI / 04.02.19

Patto di collaborazione sulla logistica delle merci

Sottoscritto il patto di collaborazione per il Piano di Azione Integrata per la Logistica delle merci in Ambito Urbano, nell'ambito del Progetto Europeo Freight Tails.

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E' stato sottoscritto, in municipio, il Patto di Collaborazione per il Piano di Azione Integrata per la Logistica delle merci in Ambito Urbano, nell'ambito del Progetto Europeo Freight Tails. Il Patto ha visto coinvolti i componenti del “Gruppo Locale” istituito nell'ambito del progetto europeo “Freight Tails” formato da: Ascom, Apla, Cna, Confesercenti, G.I.A., U.P.I., Legacoop, Cepim, La Sajetta, Camera di Commercio, Centro Agroalimentare e Logistica, Infomobility Spa ed i vari Settori del Comune dui Parma tra cui: Mobilità ed Energia, Cultura e Giovani, Turismo e Centro storico, Pianificazione e sviluppo territorio. La logistica delle merci rappresenta uno dei temi fondamentali della mobilità sostenibile nei centri urbani.

Il Comune di Parma ha partecipato al progetto europeo Freigt Tails, in ambito INTERREG Programma URBACT III, finalizzato alla redazione di un “Piano di Azione Integrato per la logistica in ambito urbano (PAI)”, ideale per sviluppare le azioni previste dal Pums - Piano Urbano Mobilità Sostenibile - e per aggiornare ed affrontare le criticità evidenziate nella regolamentazione della logistica urbana sul territorio. Nell'ambito del progetto Freight Tails, è stato approvato il Piano di Azione Integrato sulla logistica delle merci in ambito urbano, redatto con la collaborazione di un gruppo locale che si è costituito appositamente. Il Piano è stato revisionato da esperti professionisti del settore ed è stato presentato e condiviso in occasione di un evento finale del progetto europeo tenutosi a Parma lo scorso anno.

Soddisfazione è stata espressa dall'Assessore alle Politiche di sostenibilità ambientale,Tiziana Benassi che ha dichiarato:“Oggi firmiamo un Patto di collaborazione con i principali attori interessati al mondo della logistica urbana di Parma. E’ l’atto conclusivo di un percorso progettuale partecipato e la “prima pietra” di un piano di azioni composto di 12 punti strategici che tutti – istituzioni e soggetti privati - ci impegniamo a realizzare per migliorare la logistica e la sostenibilità nell'area urbana. Ridurre la congestione del traffico e l’impatto ambientale in termini di emissioni inquinanti ed acustiche, ma anche efficientare i servizi minimizzando i costi sugli operatori economici coinvolti. Questo è uno degli obbiettivi della riforma della mobilità, condivisa e sostenibile, che stiamo realizzando insieme alla città”.

L'obiettivo del Patto di collaborazione per il Piano di Azione Integrata per la Logisticaè quello di attivare politiche sostenibili e innovative di logistica per la città di Parma, consolidare le strategie di breve, medio e lungo periodo per la logistica urbana del Comune di Parma, indicata nel Piano di Azione Integrato e dare attuazione alle 12 azioni individuate dal Piano di azione integrata per la logistica in ambito urbano, condivise nel percorso partecipativo.

In tema di regolamentazione le azioni previste sono 6: evoluzione e aggiornamento del sistema di accreditamento per i veicoli merci; revisione del Piano Sosta: Introduzione di tariffe differenziate in base all’omologazione dei veicoli per accesso, transito e sosta in Zona a Traffico Limitato per i veicoli merci; unificazione ECO e MRC per i veicoli merci con sistema di accreditamento e tariffe differenziate; semplificazione e razionalizzazione dei permessi temporanei; estensione della finestra di accesso pomeridiana all’area pedonale (Isola Ambientale); introduzione di un sistema di accreditamento per veicolo pesanti a basso impatto acustico e/o a basso impatto ambientale.

Altre azioni puntano sul cambiamento volontario di comportamento con la creazione di un Info-Point digitale per diffondere informazioni relative alle possibilità di incentivazione economica per la sostituzione dei veicoli a maggiore impatto ambientale (euro 0-euro 4); l'incoraggiamento mediante azioni mirate della ciclo-logistica per l’ultimo miglio; promuovere la realizzazione di punti di prelievo per semplificare le consegne in centro storico; andare verso la revisione dell’offerta di stalli di sosta adibiti a carico e scarico e l''implementazione di un sistema di controllo automatico per le infrazioni di sosta sulle aree adibite a carico e scarico.