Pulizia urbana, le attività dei volontari richiedenti protezione internazionale
Sono ripartite nei giorni scorsi le attività di volontariato relative alla pulizia urbana ad opera dei richiedenti protezione internazionale, accolti nei Centri di Accoglienza Straordinaria della città.
La prima zona interessata dall’intervento è stata quella dell’area che dalla rotatoria prossima al casello autostradale si estende fino a viale Europa: undici volontari richiedenti protezione internazionale hanno realizzato il primo intervento, accompagnati dai tutor delle strutture in cui sono accolti, Svoltare e Associazione San Giuseppe.
Un lavoro articolato che, in sole tre ore, ha permesso di recuperare circa 30 sacchi contenenti più di 5 quintali di rifiuti. Il tutto sotto l’attenta supervisione del personale del Comune di Parma del settore di competenza e della Polizia Municipale, che hanno assicurato livelli di sicurezza ottimali durante tutto lo svolgimento delle operazioni.
L’attività di volontariato interesserà nel prossimo periodo tantissime zone della città, comprese quelle oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini, tramite l’applicazione "Comuni-Chiamo". Ancora una volta i richiedenti protezione internazionale rispondono ad un’esigenza della nostra città attraverso l’impegno volontario, sottolineando come la loro presenza sul territorio sia sinonimo di ricchezza e opportunità.
Le attività di pulizia urbana, così come tutte le altre iniziative di volontariato, sono frutto di una ormai storica collaborazione tra i Centri di Accoglienza Straordinaria e l’Amministrazione Comunale, che trova nel Patto di Collaborazione lo strumento atto a normare i contributi offerti.