SPORT / 20.02.19

Sport e disabilità: un nuovo sportello

Il vicesindaco Marco Bosi: "Parma ha una grande tradizione sportiva. A Parma lo sport è di tutti, è per tutti".

andrea grossi;melissa milani; marco bosi; luca pancalli; elena saccenti; massimo fabi

Un nuovo sportello dedicato ad incentivare la pratica sportiva di bambini e giovani con disabilità motorie, sensoriali, cognitive, mentali, relazionali. E’ questo il primo risultato della più ampia collaborazione tra Azienda USL di Parma e Comitato Italiano Paralimpico (CIP). 

Da gennaio, alla Casa della Salute per il Bambino e l’Adolescente di viale Fratti, è aperto questo nuovo sportello dove genitori e ragazzi possono conoscere le opportunità di sport presenti sul nostro territorio. 

Sport e salute sono un binomio importante per il benessere, non solo fisico, di tutti, a tutte le età. La disabilità non deve e non può essere un ostacolo alla pratica sportiva. Lo sport comporta notevoli vantaggi nei diversi ambiti della vita di persone disabili, con particolare riferimento agli aspetti morfologici, psicologici e relazionali. Lo sportello vuole quindi facilitare l’inizio della pratica sportiva, superando la scarsa informazione e i timori personali di bambini, giovani e loro genitori. 

Allo sportello è presente un tecnico incaricato dal CIP a disposizione per dare i necessari contatti delle Associazioni sportive locali, dopo aver compreso le attitudini - e anche le passioni - del bimbo o del ragazzo, nonché le specifiche disabilità, consigliando quindi il tipo di sport più adatto. Nel nostro territorio sono diverse le Associazioni sportive aperte alle persone con disabilità, in diversi ambiti, dal calcio, al tiro a segno, dalla boxe all’atletica e agli sport in acqua.

Lo sportello è aperto per un totale di 6 ore settimanali distribuite su due giornate: il martedì dalle 9 alle 12 negli spazi di accoglienza all’ingresso della struttura, il giovedì dalle 15.30 alle 18.30, ai piani dei servizi di Neuropsichiatria Infantile e Riabilitazione Pediatrica (a settimane alterne). 

Dopo questa fase di avvio, è prevista l’estensione del servizio anche ad altre Case della Salute attive in provincia. Non solo, la collaborazione tra Azienda USL di Parma e Comitato Italiano Paralimpico sancita da una convenzione, sottoscritta anche da Azienda Ospedaliero-Universitaria, prevede altre azioni: l’avvio di laboratori di avvicinamento alle pratiche sportive per persone con disabilità e un programma annuale di attività formative e di linee di ricerca per accrescere le conoscenze dei professionisti sanitari e dei professionisti delle scienze motorie nel campo specifico delle pratiche sportive per le persone con disabilità. 

Il Comitato Italiano Paralimpico ha come missione istituzionale la promozione della massima diffusione della pratica sportiva in condizioni di uguaglianza e pari opportunità al fine di rendere effettivo il diritto allo sport di tutti i soggetti, in ogni fascia di età e popolazione, a qualunque livello e per qualsiasi tipologia di disabilità, con particolare riferimento allo sport giovanile paralimpico, tutelato fin dall’età pre-scolare.

Elena Saccentidirettore generale Ausl di Parma: "presentiamo oggi una bellissima iniziativa, l’apertura alla Casa della Salute per il Bambino e l’Adolescente dello sportello per incentivare la pratica sportiva in bambini e ragazzi con disabilità, grazie alla collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico. Lo sport è veicolo di inclusione sociale, è strumento di riabilitazione, è opportunità per esprimere la propria personalità, è fonte di salute e benessere. La collaborazione con il CIP avviata insieme anche all’Azienda Ospedaliero-Universitaria trova nel nostro territorio una ricchezza importante: la presenza di tante realtà, associazioni sportive aperte ai disabili che con questo sportello informativo auspichiamo possano essere portate a conoscenza dei giovani e delle loro famiglie. 

Luca Pancalli, presidente Comitato Italiano Paralimpico: oggi è un giorno importante per la comunità, per questo territorio, per la famiglia paralimpica. Con questa iniziativa, ragazzi e ragazze, bambini, potranno conoscere le opportunità che l’attività sportiva offre. Lo sport non è una medaglia da vincere, ma è un’opportunità per uscire da casa, per incontrare altre persone, per crescere insieme. Ben venga, ovviamente, anche l’aspetto agonistico: molti sportivi paralimpici ci danno tante soddisfazioni; ma lo sport è innanzitutto gioco.

Marco Bosi, vicesindaco Comune di Parma: "Parma ha una grande tradizione sportiva. A Parma lo sport è di tutti, è per tutti. La nostra città è ricca di tante realtà: solo per citarne alcune, la Polisportiva gioco, attiva da 35 anni, ma anche la Và Pensiero, la San Severina. L’attività sportiva è occasione per esprimere le capacità di ognuno, il potenziale che ciascuno ha. Spesso è difficile per giovani e bambini disabili e per i loro genitori, superare i timori, avvicinarsi alla prativa sportiva. Il progetto che presentiamo oggi è strategico perché aiuta a far conoscere le tante opportunità che i nostri giovani possono trovare".