ISTITUZIONE / 24.04.19

Corteo istituzionale nell'ambito del 25 aprile

Le celebrazioni del 25 aprile sono state anticipate ieri, martedì 23 aprile, dal corteo istituzionale organizzato dall’Amministrazione Comunale e dal Comitato per le Celebrazioni del 25 aprile.

DEPOSIZIONE

Le celebrazioni del 25 aprile sono state anticipate ieri, martedì 23 aprile, dal corteo istituzionale organizzato dall’Amministrazione Comunale e dal Comitato per le Celebrazioni del 25 aprile, per ricordare gli eventi che portarono alla liberazione della città di Parma. Sono state deposte le corone d'alloro al Palazzo del Governatore, in via Giordano Cavestro, all'interno dell'androne del Tribunale, sulla facciata dell'ex presidio militare in via Padre Onorio, al cippo in ricordo degli ammiragli Campioni e Mascherpa nella sede del Tiro a Segno Nazionale, al cimitero della Villetta, al monumento al Partigiano, presso le lapidi commemorative situate nei Portici del Grano, nell'edificio un tempo sede delle carceri in piazzale San Francesco, al Palazzo Ducale, al monumento alle Barricate in piazzale Rondani, in piazzale Marsala e a Villa Braga a Mariano. Si tratta di luoghi simbolo della Resistenza e della guerra di Liberazione.

Hanno presenziato alle varie deposizioni commemorative il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni, il Prefetto della Provincia di Parma Giuseppe Forlani; il Magnifico Rettore Paolo Andrei e il Pro Rettore Vicario Paolo Martelli,il Presidente Vicario del Tribunale Gennaro Mastroberardino, la Presidente dell’Ordine Avvocati di Parma Simona Cocconcelli, il Tenente Cololonnello Marcello Robustelli, Comandante Reparto Operativo Carabinieri Parma ed il Commissario Capo Domenico Gorla, Comandante Reparto Polizia Penitenziaria Istituti Penali di Parma.

Con loro i rappresentanti delle Associazioni Partigiane e di Assoarma Parma. In alcune tappe durante la cerimonia il Presidente della Famija Pramzana, Caludio Cavazzini, e l’attrice Mirella Cenni, dell’Argante Studio, hanno letto e declamato brani e poesie dialettali attinenti la lotta di Liberazione. La cerimonia si è conclusa a Villa Braga dove si sono tenute le orazioni ufficiali.